Di cosa si tratta?
Dorna, che ha recentemente acquisito il Mondiale Superbike, vorrebbe trasformare il Mondiale Superbike da un Mondiale altamente competitivo, con case ufficiali e piloti affermati, ma con costi esagerati e pochi piloti ad un Mondiale con costi ridotti, senza case ufficiali, con molti piloti e giovani e con il ritorno delle tanto amate wild-card.
Ma vediamo nel dettaglio:
SBK 2013: CASE UFFICIALI, PILOTI AFFERMATI, ALTO LIVELLO COMPETITIVO, POCHI PILOTI, SPETTACOLARITA' RIDOTTA, COSTI ECCESSIVI
SBK 2014: TEAM PICCOLI E FAMILIARI, PILOTI GIOVANI, MEDIO LIVELLO COMPETITIVO, MOLTI PILOTI, SPETTACOLARITA' MASSIMA, COSTI RIDOTTI
Ma perchè la Dorna vuole trasformare il Mondiale Superbike?
Per differenziarla dalla MotoGP. La MotoGP e la Superbike da qualche anno a questa parte si sono avvicinati moltissimo come campionato. La MotoGP ha consentito l'ingresso alle CRT (che sono simili alle Superbike), mentre le SBK hanno visto l'abbandono di molti team privati in favore dei team ufficiali, che hanno investito molti soldi nel Mondiale.
Quindi la Dorna vorrebbe far diventare il Mondiale Superbike una sorta di campionato per moto molto simili a quelle di serie elaborate da Team privati e guidate da giovani piloti promettenti.
Carmelo Ezpeleta (DORNA) |
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