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lunedì 8 ottobre 2012

SBK - Il pagellone finale



Quello 2012 è sicuramente stato uno dei mondiali più incerti e spettacolari della storia della Superbike, ma andiamo a dare i voti ai protagonisti di quest'anno fantastico!


TOP

MAX BIAGGI - 10 e lode - A 41 anni trionfa per la quinta volta in tutte le competizioni e per la seconda volta in Superbike. Il corsaro batta per solo mezzo punto un osso durissimo come Tom Sykes e va a festeggiare sul podio di Magny-Cours.

TOM SYKES - 10 - All'inizio della stagione il suo obiettivo era quello di vincere almeno una gara e invece si è ritrovato a lottare per il titolo mondiale con Max Biaggi e Marco Melandrie ha sfiorato l'impresa solo per mezzo punto, quel mezzo punto di quella Monza maledetta!

MARCO MELANDRI - 9 - Un Mondiale fantastico, trova le prime vittoria nella storia della BMW nel Mondiale Superbike e quando il titolo sembra facile si auto-elimina in un modo assurdo cadendo 5 volte su 6 gare. Si rifarà l'anno prossimo!

CARLOS CHECA - 7 - Non riesce a confermare il titolo dello scorso anno, il che era molto difficile, l'ultimo doppio successo risale al 1999 e l'autore è un certo Carl Fogarty. Carlos disputa comunque un buon mondiale, anche se commette qualche errore di troppo.

JONATHAN REA - 7 - Ancora una volta getta via la possibilità di compete per il titolo per via delle troppe cadute, l'esempio più lampante è quello di Magny-Cours, dove nonostante era in prima posizione cn un vantaggio di 8 secondi abbondanti sul suo inseguitore (Sykes) continua a spingere sull'acceleratore per poi finire per cadere sul più bello. Ottiene comunque 2 vittorie e il 5° posto nel mondiale.

EUGENE LAVERTY - 6,5 - Un mondiale tutto sommato più che sufficiente, ma comunque peggiore del 2011 dove terminò al terzo posto a parimerito con Max Biaggi.

SYLVAIN GUINTOLI - 8 - Da incorniciare il mondiale del francese, che è stato anche costretto ad un cambio in corso per l'appiedamento (senza un valido motivo) da parte del Team Effenbert a cui risponde con altre due vittorie, che sommate con un'altra vittoria e una pole position fa 3 vittorie e una pole position.

CHAZ DAVIES - 7,5 - Ottiene una vittoria al primo anno in Superbike e una serie di gare convincenti che valgono un contratto con la BMW per la prossima stagione. Si prospetta un buon futuro per Chaz!

LORIS BAZ - 7 - Entra in corsa per sostituire lo sfortunato Lascorz e non fa rimpiangere lo spagnolo. Baz ottiene una vittoria e due podi, entrando nella top-15 del Mondiale nonostante abbia saltato ben 8 manche.

Tom Sykes
FLOP

LEON HASLAM - 5 - Un mondiale assolutamente anonimo quello dell'inglese, che comunque respirava aria pesante già da molto tempo, a fine anno ha firmato un contratto con la Honda.

HIROSHI AOYAMA - 4 - Un mondiale che fa ribrezzo mettendo a confronto i risultati del suo compagno di Rea con i suoi. Chiude in 18esima posizione senza mai andare oltre l'ottavo posto in gara.

JOHN HOPKINS - 4 - Doveva essere un grande rientro dopo la fantastica prestazione da wildcard nel 2011, invece John fa un incredibile buco nell'acqua e chiude il mondiale in 19esima posizione con più infortuni che punti.

MARK AITCHISON - 3 - Ottiene tre punti in 10 gare e viene appiedato dal Team Grillini che gli preferisce l'ultra quarantenne Norino Brignola che fa comunque meglio dell'australiano.

Mark Aitchison

MAX BIAGGI E' CAMPIONE DEL MONDO PER MEZZO PUNTO!!!


Un mondiale incredibile che ha regalato emozioni fino alla fine. Ha vinto Max Biaggi ma il romano ha dovuto sudare le famose sette camicie per portarsi a casa il suo sesto titolo.

Max Biaggi - SBK Portimao 2012 (Aprilia Racing)Il Corsaro ha vinto per mezzo punto contro un Tom Sykes che non ha sbagliato nulla. L'inglese, dopo il terzo posto in gara uno, ha dominato gara due dalla prima all'ultima curva. Il suo ritmo è stato inavvicinabile per tutti e né Rea né Giuntoli sono riusciti ad attaccarlo. Sul terzo gradino del podio ha chiuso l'alfiere della Honda che, dopo aver buttato il successo in gara uno, ha cercato di insidiare la Kawasaki di Sykes senze riuscire mai ad avvicinarla abbastanza. Il pilota di Ten Kate si è tenuto dietro Guintoli. Il francese del team Pata ha avuto la meglio su Laverty che, pur rallentando nel finale, ha chiuso davanti a Biaggi coronando un mondiale in crescita.

Sesta posizione per Giugliano che ha preceduto il Campione del Mondo uscente Checa. Il duo Ducati Althea saluta la 1198 e si lancia con entusiasmo nel progetto Panigale sperando di ritrovare la competitività che è andata calando nel corso dell'anno. Carlos ha preceduto l'Aprilia di Davies e la BMW di Badovini. Il biellese si è tenuto dietro la Suzuki di Camier (reduce dal volo in gara uno) e la Ducati di Berger.
Ottima la prova di Corti al debutto sulla Kawasaki del team Pedercini. Claudio, dopo il fantastico nono posto di gara uno, ha bissato un piazzamento a punti in gara due. Il comasco ha preceduto Zanetti, Aoyama e Brignola tutti in zona punti.

Caduta per Melandri che ha cercato fino all'ultimo di difendere le sue chance iridate cogliendo un secondo posto in gara uno. Il ravennate, però, è incappato in una chiazza di umido che lo ha tradito facendolo volare in aria. Marco ha raccolto cinque zeri nelle ultime sei gare e questo ha compromesso il suo mondiale che, comunque, data la situazione di inizio anno, non può che essere giudicato in maniera positiva. L'impressione è che Marco abbia fatto crescere molto la BMW ma abbia esagerato proprio nel momento cruciale.
Cadute anche per Baz, Haslam e Fabrizio.

Si chiude così una stagione memorabile in cui Biaggi e la sua Aprilia hanno vinto meritatamente contro avversari tosti e coriacei, forse il miglior modo per festeggiare i venticinque anni della SBK che aspetta di chiarire il suo futuro dopo i recenti avvenimenti societari.