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domenica 27 maggio 2012

SBK - I Favoriti per il Miller Motorsport Park



1 - Carlos Checa  (DUCATI ALTHEA)- La pista a lui più congeniale di tutto il Mondiale Superbike. E' favoritissimo.

2 - Max Biaggi (APRILIA FACTORY) - Anche per lui questa pista è favorevole e farà di tutto per mantenere la leadership del mondiale.

3 - Jakub Smrz (DUCATI LIBERTY) - Tutte le Ducati qui hanno una marcia in più rispetto al solito, ma lui ne ha addirittura due!

4 - Sylvain Guintoli (DUCATI LIBERTY) - Anche lui su Ducati, punta ad un buon piazzamento dopo le sfortune degli scorsi Gran Premi.

5 - Tom Sykes (KAWASAKI PROVEC) - Un po' in difficoltà su questa pista arida, per lui le condizioni ideali sono sull'umido, ma Tom è pur sempre tra i favoriti.
Smrz (96), Berger (121) entrambi Team Liberty

BSB - Hill e Laverty trionfano

Il campione in carica Tommy Hill (Yamaha SWAN) vince la sua seconda gara stagionale e allunga (+15 punti) in campionato su Brookes (oggi 3°) battendo Laverty (Honda) per 1.2 secondi.
Ai piedi del podio troviamo Nori Haga 4° (Yamaha SWAN). L'ex pilota WSBK ha bruciato sul traguardo il giovane Lowes (22 anni) su Honda team WFR.

Non è andata bene per gli italiani: Polita su Ducati 1199 si è ritirato mentre Scassa (Honda Padgetts) è caduto durante il 3° giro. Più tardi la Race2.

11 Tommy HILL GBR Yamaha 
2 7 Michael LAVERTY GBR Honda 
32 Josh BROOKES AUS Suzuki 
4 41 Noriyuki HAGA JPN Yamaha - Swan Yamaha 
5 22 Alex LOWES GBR Honda - Team WFR 
6 46 Tommy BRIDEWELL GBR BMW 
7 9 Chris WALKER GBR Kawasaki - Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing 
85 Ian LOWRY GBR Honda - Padgetts Honda 
9 24 Patric MUFF SUI BMW
10 77 Barry BURRELL GBR BMW - Buildbase BMW Motorrad 
11 19 Dan LINFOOT GBR BMW - Buildbase BMW Motorrad 
12 27 James WESTMORELAND GBR Honda - Team WFR 
13 51 Luke QUIGLEY GBR Honda - GBmoto Racing 
14 4 Michael RUTTER GBR Kawasaki - MSS Bathams Kawasaki 
15 33 Tristan PALMER GBR Honda - GBmoto Racing 
16 34 Alastair SEELEY GBR Suzuki - Tyco Suzuki 
17 64 Aaron ZANOTTI GBR Suzuki - A-Plant Suzuki 
18 14 John LAVERTY GBR Aprilia - Splitlath Redmond 
19 8 Jenny TINMOUTH GBR Honda - Hardinge Sorrymate.com Honda
20 36 Abdulaziz BINLADIN KSA Ducati - Moto Rapido Racing 
DNF 101 Gary MASON GBR Kawasaki - Quattro Plant Kawasaki Superbike Team 
DNF 53 Alex POLITA ITA Ducati - Jentin Doodson Motorsport 
DNF 67 Shane BYRNE GBR Kawasaki - Rapid Solicitors Kawasaki 
DNF 21 Florian MARINO FRA Aprilia - Splitlath Redmond 
DNF 3 Stuart EASTON GBR Kawasaki - Rapid Solicitors Kawasaki 
DNF 81 Graeme GOWLAND GBR Honda - Team WFR
DNF 99 Luca SCASSA ITA Honda - Padgetts Honda 
DNF 88 Scott SMART GBR Ducati - Moto Rapido Racing 
DNF 10 Jon KIRKHAM GBR Honda - Samsung Honda

Laverty (fratello di Eugene pilota ufficiale Aprilia in WSBK) su Honda CBR1000RR ha dominato la seconda frazione della Snetterton 300 cogliendo la prima vittoria stagionale precedendo la Kawasaki ZX-10R di Byrne di circa 1.3 secondi, mentre la Suzuki di Brookes a 1.8 secondi completa il podio. In virtù del 3° posto e dello 0 di Hill (appena 6 giri completati) Brookes ritorna in testa al campionato per appena 1 punto. 
Nuovamente poca fortuna per i "nostri": Luca Scassa (Honda) è nuovamente caduto, questa volta appena dopo lo spegnimento del semaforo mentre Polita (Ducati) non ha neppure preso il via nella seconda frazione.


1 7 Michael LAVERTY GBR Honda - Samsung Honda 
2 67 Shane BYRNE GBR Kawasaki - Rapid Solicitors Kawasaki 
32 Josh BROOKES AUS Suzuki - Tyco Suzuki 
45 Ian LOWRY GBR Honda - Padgetts Honda 
5 81 Graeme GOWLAND GBR Honda - Team WFR 
6 22 Alex LOWES GBR Honda - Team WFR 
7 9 Chris WALKER GBR Kawasaki - Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing 
8 3 Stuart EASTON GBR Kawasaki - Rapid Solicitors Kawasaki 
9 27 James WESTMORELAND GBR Honda - Team WFR 
10 24 Patric MUFF SUI BMW 
11 19 Dan LINFOOT GBR BMW - Buildbase BMW Motorrad 
12 51 Luke QUIGLEY GBR Honda - GBmoto Racing 
13 4 Michael RUTTER GBR Kawasaki - MSS Bathams Kawasaki 
14 10 Jon KIRKHAM GBR Honda - Samsung Honda 
15 88 Scott SMART GBR Ducati - Moto Rapido Racing 
16 34 Alastair SEELEY GBR Suzuki - Tyco Suzuki 
17 64 Aaron ZANOTTI GBR Suzuki - A-Plant Suzuki 
18 14 John LAVERTY GBR Aprilia - Splitlath Redmond 
19 8 Jenny TINMOUTH GBR Honda - Hardinge Sorrymate.com Honda 
DNF 33 Tristan PALMER GBR Honda - GBmoto Racing 
DNF 101 Gary MASON GBR Kawasaki - Quattro Plant Kawasaki Superbike Team 
DNF 21 Florian MARINO FRA Aprilia - Splitlath Redmond 
DNF 77 Barry BURRELL GBR BMW - Buildbase BMW Motorrad 
DNF 46 Tommy BRIDEWELL GBR BMW 
DNF1 Tommy HILL GBR Yamaha - Swan Yamaha 
DNF 41 Noriyuki HAGA JPN Yamaha - Swan Yamaha 
DNF 36 Abdulaziz BINLADIN KSA Ducati - Moto Rapido Racing 
DNF 99 Luca SCASSA ITA Honda 





venerdì 25 maggio 2012

BSB - Quarto round a Snetterton



Da Brands Hatch Indy a Oulton Park passando per Thruxton, sei gare disputate, sei differenti vincitori: Jon Kirkham, Ian Lowry, Joshua Brookes, Tommy Hill, Chris Walker e Shane Byrne, chi sarà il prossimo? Con questa premessa il British Superbike si presenta sul rinnovato tracciato “300″ di Snetterton per il quarto appuntamento stagionale, il giro di boa della “Main Season” che determinerà i sei piloti ammessi allo “Showdown”, play-off dei tre conclusivi eventi del calendario per eleggere vincitori e vinti di questo primo anno della rivoluzione regolamentare imposta dal promoter MotorSportVision Racing. Senza controlli elettronici e con la centralina unica MoTeC M170, 32 protagonisti del più competitivo campionato nazionale Superbike del pianeta si ritroveranno a Snetterton, ormai ex “Tempio della Velocità”, trasformato lo scorso anno proprio per volontà di MSVR (titolare e gestore dell’impianto) in un tracciato a due facce: un primo (nuovo) settore lento e tortuoso comprensivo di cinque curve intitolate a leggende del motorsport (il boss di MSVR Jonathan Palmer, Giacomo Agostini, Lewis Hamilton, Peter Ogden e Frank Williams), il secondo che riprende il vecchio layout del tracciato a partire dal velocissimo rettilineo “Bentley Straight”.
Tutto questo per una lunghezza di 2,9689 miglia (da qui la denominazione “300″) pari a 4778 metri, l’ideale per dar vita a due gare combattute ed avvincenti in puro “stile BSB” ad anticipare la sosta lunga un mese in previsione della trasferta scozzese di Knockhill, primo appuntamento di un’estate particolarmente “calda” ed impegnativa per la categoria. In quel di Snetterton prevedibilmente è lecito aspettarsi la riconferma dei tre principali protagonisti di questo primo scorcio di campionato: il campione in carica e capo-classifica di campionato Tommy Hill (tornato alla vittoria a Oulton Park con Swan Yamaha, 98 punti), il fenomenale Joshua Brookes (Tyco Suzuki by TAS, 92) e Shane Byrne (PBM Kawasaki, 88), in trionfo nella terza manche andata in scena a Oulton Park, la personale 34esima in carriera nel BSB a soli 9 successi dal record detenuto dal tri-campione ed ex-compagno di squadra Ryuichi Kiyonari, fermo a quota 43.
Yamaha, Suzuki e Kawasaki, ma a Snetterton è lecito attendersi anche una “riscossa Honda”, con le Fireblade abituate a dominare nel recente passato con i colori HM Plant, oggi chiamate a ritrovare la retta via sia per quanto concerne il team “ufficiale” Samsung Honda (Michael Laverty in crisi nera, Jon Kirkham acciaccato per il rovinoso volo di Oulton Park), sia per il team Padgett’s of Batley con l’ex capo-classifica di campionato Ian Lowry ed il nostro Luca Scassa, per la prima volta fuori dalla zona punti (e dalla top-10) nell’ultimo round, ma vantando per Snetterton i riferimenti acquisiti nella giornata di test ufficiali pre-campionato dello scorso mese di marzo.
Sempre al “300″ ha già provato Noriyuki Haga, tornato ad esser “Nitronori” a Oulton Park con una strepitosa Gara 1 conclusa con il 2° posto finale ad un soffio da un’esaltante vittoria. Nori, prossimamente atteso anche nel Mondiale Endurance tra Losail e Suzuka, sembra aver finalmente “preso le misure” della Yamaha YZF R1 di SMR Performance e con le pecualirità del British Superbike, proponendosi tra i legittimi candidati per un posto nella top-6 in ottica-Showdown insieme a “vecchi” e “nuovi” protagonisti della categoria.
Tra questi non può mancare Stuart Easton, dal rendimento in crescita con PBM Kawasaki ad un anno esatto dal drammatico incidente nelle prove della North West 200 2011, ribadito dal podio di Oulton Park e dal 4° posto in campionato. Proprio dalla grande classica del “Triangle” si presenteranno con qualche trofeo in più in bacheca Alastair Seeley (Tyco Suzuki by TAS, tris di vittorie alla NW200 finale compresa) e Michael Rutter (MSS Bathams Kawasaki, vincitore di Gara 2 tra le Superstock), potenziali protagonisti a Snetterton insieme al sempreverde Chris Walker, a 40 anni suonati vincitore a Oulton Park ponendo la parola fine ad un digiuno di successi lungo 12 anni (Brands Hatch 2000) nella “sua” categoria per eccellenza.
Non ci saranno invece Freddy Foray (frattura di una vertebra rimediata a Oulton Park) e Peter Hickman, appiedato da MSS Kawasaki per aver corso con Crescent Suzuki a Donington in sostituzione dell’infortunato John Hopkins, conquistando un apprezzabile 9° posto in Gara 2. “Hicky” cerca una sistemazione, l’ha trovata invece a tempo pieno con Supersonic Racing Team Tommy Bridewell, tra le note positive di questo primo scorcio di campionato portando la BMW S1000RR della compagine italiana nella top-5.
Un obiettivo realisticamente difficile da raggiungere per il nostro Alex Polita, speranzoso di poter presto contare su ulteriori “step” di sviluppo per la propria Ducati 1199 Panigale schierata dal Jentin Doodson Motorsport, vantando per Snetterton già dei riferimenti acquisiti nella giornata di test ufficiale pre-campionato. Un aiuto in più per ripetere l’exploit (11° in rimonta) all’esordio stagionale e nel BSB di Brands Hatch Indy?
MCE Insurance British Superbike Championship 2012
La Classifica dopo i primi 3 round
01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 98
02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 92
03- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 88
04- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 58
05- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – 52
06- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 49
07- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 46
08- Tommy Bridewell – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – 46
09- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – 43
10- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 42
11- Michael Laverty – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – 36
12- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – 30
13- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 25
14- Luca Scassa – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – 21
15- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – 21
16- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR – 20
17- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR – 17
18- Gary Mason – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 14
19- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR – 14
20- Peter Hickman – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 9
21- Freddy Foray – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 7
22- Alex Polita – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale – 5
23- Scott Smart – Moto Rapido Racing – Ducati 1199 Panigale – 2
24- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR – 2
25- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR – 2
26- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 1
La Classifica dei Podium Credits per lo Showdown
01- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 9
02- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 6
03- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 6
04- Ian Lowry – Padgett’s Racing – Honda CBR 1000RR – 3
05- Jon Kirkham – Samsung Honda – Honda CBR 1000RR – 3
06- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 3
07- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – 2
08- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 2
09- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 1
10- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 1

domenica 20 maggio 2012

NW200 - Riassunto delle gare



In una tragica giornata per la prematura scomparsa di Mark Buckley, 35enne pilota scozzese vittima di un drammatico incidente nel corso della seconda gara riservata alla classe Superstock, l’edizione 2012 della North West 200 va in archivio con quattro differenti vincitori nelle cinque gare andate in scena sabato 19 maggio nel tradizionale “Race Day” al Triangle tra Portrush, Portstewart e Coleraine. Alastair Seeley, già vincitore giovedì in Superstock, è stato il grande protagonista del “meeting” vantando altre due vittorie tra Supersport e, soprattutto, nella finalissima, la NW200 Superbike. Portacolori del team Tyco Suzuki by TAS e campione British Supersport in carica, “The Wizard” porta così a 8 il numero dei successi conseguiti in carriera alla North West 200, costantemente sul podio nelle 6 gare disputate, ma soprattutto ad un passo dal vincerle tutte. Beffato nella prima manche riservata alla classe Supersport da William Dunlop e dall’esposizione della bandiera rossa per l’incidente che ha visto sfortunato protagonista Guy Martin (illeso), tradito da un problema in Superbike e da una discussa “rimonta” di Michael Rutter in Superstock, Seeley non ha avuto problemi a transitare vittorioso sul traguardo nella seconda gara della Supersport e nella NW200 Superbike, archiviando l’edizione 2012 con 3 vittorie in tre differenti classi con le Suzuki GSX-R 1000 e 600 del TAS Racing.
Con Alastair Seeley doverosamente “Man of the Meeting”, la NW200 ha riportato alla vittoria Michael Rutter, in trionfo tra le Superstock con la MSS Kawasaki, alla 13esima affermazione pareggiando i conti con Joey Dunlop, a -2 dal compianto recordman del “Triangle Circuit” Robert Dunlop. In compenso la famiglia Dunlop grazie a William, vincitore con la Honda CBR 600RR del Wilson Craig Racing nella 1° Gara Supersport, ha raggiunto quota 35 successi alla NW200, 6 per John McGuinness vincitore in Superbike con Honda TT Legends a seguito dell’assenza forzata dello scorso anno per i concomitanti impegni nel Mondiale Endurance.
Per quanto concerne i nostri portabandiera, dopo l’eccezionale 5° posto (assaporando il gusto del podio) di giovedì tra le Superstock, Stefano Bonetti ha concluso in undicesima posizione la prima gara della Supersport, penalizzato da un problema tecnico alla frizione che lo ha costretto alla resa poco più tardi nella seconda manche in programma. Dodicesimo con la propria Kawasaki in Superstock, Bonetti ora si prepara per il TT con un bilancio in attivo anche per gli altri italiani al via: in evidenza tra le Supersport Simona Zaccardi (37°-30°), Alessandro La Macchia (40°-31°) e Dario Cecconi (39° in Gara 1, fuori gioco nella seconda), costretto al ritiro tra le Superstock Pierluigi Cinti archiviando la prima esperienza alla North West 200 il 33° posto conseguito giovedì in Gara 1. Per tutti appuntamento rimandato all’edizione 2013, con ogni probabilità in agenda da 14 martedì a sabato 19 maggio.
Supersport Gara 1: William Dunlop torna alla vittoria
A tre anni dall’ultima affermazione conseguita nel 2009 tra le 250cc, William Dunlop, figlio del compianto Robert e nipote del leggendario Joey, torna alla vittoria alla North West 200. Il 26enne pilota nordirlandese, ai comandi della Honda CBR 600RR preparata dal Wilson Craig Racing, è stato favorito dall’esposizione della bandiera rossa poco dopo l’inizio dell’ultimo giro a seguito dell’incidente (fortunatamente senza conseguenze) nei pressi di Portrush di Guy Martin, in quel momento in bagarre per la settima posizione con Bruce Anstey. Balzato al comando nelle fasi iniziali della contesa, Dunlop ha subito acquisito un rassicurante margine di 6″ sui più diretti inseguitori: vantaggio depauperato nel finale con Alastair Seeley che si è rifatto sotto proprio in prossimità dell’ultimo giro, riuscendo addirittura a conquistare la prima posizione alla “York Corner”. Quanto tutto sembrava portare verso un clamoroso epilogo, la bandiera rossa e la conseguente classifica alla precedente tornata ha riconsegnato a William Dunlop la vittoria, la terza alla NW200 dopo le precedenti due affermazioni del 2009 tra 125 e 250cc (prima con le moto a 4 tempi), la 35esima per la famiglia Dunlop contando le 15 affermazioni di Robert, le 13 di Joey e l’unica conseguita dal fratello Michael nel 2008 in 250cc. Con un Dunlop nuovamente in trionfo, chiude così secondo con la “beffa” finale Alastair Seeley, vincitore giovedì tra le Superstock, 2° con la Suzuki GSX-R 600 del TAS Racing davanti a John McGuinness, terzo su Padgett’s Honda a completare il podio. Staccati dal gruppo di testa a braccetto hanno concluso rispettivamente in 4° e 5° posizione le Honda di Cameron Donald e Gary Johnson, seguiti a dalla Suzuki del binomio Hunts/McAdoo di Michael Dunlop e da Bruce Anstey (Padgett’s Honda). Per quanto concerne gli italiani, Stefano Bonetti, scattato dalla seconda fila con l’eccellente 6° crono delle prove, ha concluso in 11° posizione penalizzato proprio nel finale da un problema tecnico alla propria Honda CBR 600RR. Sul traguardo non sono mancati gli altri nostri tre portabandiera della NW200 Supersport: Simona Zaccardi è 37esima, Dario Cecconi 39esimo, chiude 40esimo Alessandro La Macchia.
Relentless International North West 200 2012
Classifica McKendry Fabrications Supersport
01- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – 4 giri in 18’36.494 (115.239 mph)
02- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – + 2.660 (114.965 mph)
03- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 3.774 (114.851 mph)
04- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 9.050 (114.313 mph)
05- Gary Johnson – Lincs Lifting/Callmac Scaffolding – Honda CBR 600RR – + 9.940 (114.222 mph)
06- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 16.861 (113.525 mph)
07- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 23.679 (112.846 mph)
08- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 41.489 (111.110 mph)
09- Ben Wylie – Wylie Racing/Brenin Bikes – Yamaha YZF R6 – + 42.182 (111.044 mph)
10- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R6 – + 42.360 (111.027 mph)
11- Stefano Bonetti – Speed Motor – Honda CBR 600RR – + 52.673 (110.048 mph)
12- Jamie Coward – Hotties Thermal Packs/Rodlee – Suzuki GSX-R 600 – + 53.085 (110.009 mph)
13- Michael Sweeney – MJR Racing – Yamaha YZF R6 – + 53.990 (109.924 mph)
14- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’02.520 (109.128 mph)
15- Robert Wilson – Stoddart Racing/Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-6R – + 1’03.657 (109.023 mph)
16- Olie Linsdell – SMV/Flitwick Motorcycles – Yamaha YZF R6 – + 1’05.276 (108.874 mph)
17- Dean Harrison – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’05.591 (108.845 mph)
18- David Haire – B & W Racing – Honda CBR 600RR – + 1’05.735 (108.832 mph)
19- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – + 1’05.980 (108.809 mph)
20- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’12.931 (108.173 mph)
21- Davy Morgan – CSC Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’13.856 (108.089 mph)
22- Mark Buckley – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 1’15.586 (107.932 mph)
23- Paul Owen – #98 Club – Yamaha YZF R6 – + 1’18.910 (107.632 mph)
24- Antonio Maeso – Martimotos – Yamaha YZF R6 – + 1’49.483 (104.948 mph)
25- Ronan Pentony – rideireland.com – Yamaha YZF R6 – + 1’54.906 (104.486 mph)
26- Mark Madson Mygdal – Madson Mygdal Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’55.187 (104.462 mph)
27- Paul Cranston – P & J Fuel Haulage – Honda CBR 600RR – + 1’59.073 (104.134 mph)
28- Dave Woolams – Wooly’s Autos – Honda CBR 600RR – + 1’59.289 (104.115 mph)
29- Anthony McColgan – Anthony McColgan Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’00.892 (103.980 mph)
30- Ornella Ongaro – Charly Moto Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’03.712 (103.744 mph)
31- Callum Laidlaw – Callum Laidlaw Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’06.687 (103.496 mph)
32- Timothee Monot – Team of Paris – Yamaha YZF R6 – + 2’10.391 (103.188 mph)
33- Brian Patterson – Brian Patterson Racing – Triumph 675 – + 2’10.834 (103.152 mph)
34- Stephen McIlvenna – Stephen McIlvenna Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’19.797 (102.416 mph)
35- Steve Martin – Martin Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-6R – + 26.751 (101.852 mph)
36- Gary Miller – Suzuki GSX-R 600 – + 2’34.295 (101.247 mph)
37- Simona Zaccardi – Honda CBR 600RR – + 2’39.789 (100.811 mph)
38- Sandy Berwick – Berm Shotblasting – Suzuki GSX-R 600 – + 2’58.997 (99.317 mph)
39- Dario Cecconi – Honda CBR 600RR – + 3’02.214 (99.071 mph)
40- Alessandro La Macchia – Honda CBR 600RR – + 3’19.664 (97.757 mph)
41- Daniel Cooper – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 4’19.022 (93.539 mph)
Superbike: vittoria per John McGuinness, che rimonta per Seeley!
Assente lo scorso anno per i concomitanti impegni nel Mondiale Endurance, John McGuinness ritorna sul gradino più alto del podio alla North West 200 nella prima gara riservata alle Superbike, rigorosamente ai comandi della Honda CBR 1000RR Fireblade 2012 iscritta dal team ufficiale Honda TT Legends. “McPint”, alla sesta personale affermazione al “Triangle” (l’ultima nel 2010 sempre in SBK), ha sfruttato i problemi incontrati nei primi 2 giri dall’annunciato favorito Alastair Seeley. I due, balzati al comando allo spegnimento del semaforo, si sono ritrovati a confronto nell’infinito rettilineo verso Coleraine, non prima di veder Seeley costretto ad un “lungo” alla University Corner. Ripartito in 14esima posizione, il nordirlandese del team TAS Suzuki ha dato vita ad una spettacolare rimonta conclusa con il 2° posto finale, ma ormai fuori dai giochi per la vittoria. Trionfa così John McGuinness, al terzo centro con i colori “vintage” anni ’80 di Honda TT Legends ripensando alla doppietta Superbike-Senior TT al Tourist Trophy 2011, secondo è Alastair Seeley davanti a Cameron Donald, terzo con la Honda del Wilson Craig Racing. Per l’australiano il secondo podio in tre giorni sfruttando la disavventura occorsa al proprio compagno di squadra e vincitore di Gara 1 tra le Supersport William Dunlop, incappato in una rovinosa caduta (qui il video) alla rotonda Ballysally Roundabout in piena corsa nel gruppo di testa. Con Guy Martin ovviamente fuori dai giochi, ha terminato in 4° posizione Michael Rutter davanti a Ryan Farquhar e Bruce Anstey, con qualche imprevisto di troppo non è andato oltre il 10° posto Michael Dunlop preceduto dal quasi esordiente Simon Andrews (Honda TT Legends), seguito da Gary Johnson (Padgett’s Honda) e Martin Jessopp con la stessa Ducati 1098R con la quale ha viaggiato a 335 km/h nelle prove del martedì. Rientro amaro tra le “Big Superbike” per Ian Hutchinson, 13esimo con la Yamaha YZF R1 ex-ufficiale del WSB (elettronica compresa).
Relentless International North West 200 2012
Classifica EventServ Superbike
01- John McGuinness – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – 6 giri in 26’51.976 (119.883 mph)
02- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 4.202 (119.571 mph)
03- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 12.038 (118.994 mph)
04- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 12.836 (118.936 mph)
05- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 13.920 (118.856 mph)
06- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 15.345 (118.752 mph)
07- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 19.533 (118.447 mph)
08- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 20.577 (118.372 mph)
09- Simon Andrews – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 23.429 (118.165 mph)
10- Michael Dunlop – Hunts/McAdoo Racing – Honda CBR 1000RR – + 26.485 (117.945 mph)
11- Gary Johnson – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 29.952 (117.696 mph)
12- Martin Jessopp – Riders Motorcycles – Ducati 1098R – + 33.324 (117.455 mph)
13- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 51.945 (116.140 mph)
14- Stephen Thompson – Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-10R – + 52.146 (116.126 mph)
15- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’12.854 (114.699 mph)
16- Horst Saiger – Saiger Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’13.935 (114.625 mph)
17- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’15.604 (114.512 mph)
18- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 1’17.402 (114.390 mph)
19- Jamie Hamilton – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’19.536 114.246 mph)
20- Herve Gantner – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’40.489 (112.848 mph)
21- Donald MacFadyen – Capital Fire & Security Alarms – BMW S1000RR – + 2’05.694 (111.211 mph)
22- Ryan McCay – Free Brothers Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’06.516 (111.158 mph)
23- Adrian Clark – BHR Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’09.256 (110.983 mph)
24- Olie Linsdell – Regal Leisure/Bonds – Honda CBR 1000RR – + 2’23.684 (110.071 mph)
25- Paul Owen – WeTrackBikes.co.uk – Honda CBR 1000RR – + 2’25.909 (109.932 mph)
26- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 2’28.053 (109.798 mph)
27- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – a 1 giro (105.338 mph)
28- Daniel Jansen – New Zealand Motorcycle Adventures – BMW S1000RR – a 1 giro (105.128 mph)
29- Garth Woods – Zeus Products/AMB Compressors – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (104.838 mph)
Superstock Gara 2: la tragedia di Mark Buckley, vittoria (discussa) di Michael Rutter
Michael Rutter torna alla vittoria alla North West 200 in una seconda gara della classe Superstock che ha registrato la tragedia di Mark Buckley, 35enne pilota scozzese di esperienza nel Road Racing (dal 2003 presenza fissa alla NW200, 3° al TTXGP e 8° tra le Supersport al TT 2009), vittima di un drammatico incidente nelle fasi iniziali della contesa alla rotonda di “Mill Road”. Buckley, ai comandi della Aprilia RSV4 preparata dal team Splitlath Redmond, era stato subito trasportato in Ospedale dove, poche ore più tardi, ha perso la vita, con l’annuncio arrivato soltanto nella tarda serata. Per una gara comprensibilmente interrotta con l’esposizione della bandiera rossa per soccorrere il compianto pilota scozzese, Michael Rutter ha dato vita ad una fantastica rimonta celebrando la personale 13esima vittoria alla NW200 (2° nella classifica all-time ad ex-aequo con Joey Dunlop, a soli 2 successi dal primato tuttora detenuto Robert Dunlop), non senza qualche polemica in parco chiuso. Scattato dal secondo gruppo, “The Blade” con pista libera ha prevedibilmente raggiunto i piloti di testa e, grazie al nuovo giro record in 120.153mph, ha regolato di quasi 7″ Alastair Seeley. “Sono fortemente contrario a chi vince partendo dal secondo gruppo: è antisportivo e irrispettoso nei confronti del pubblico“, ha dichiarato in diretta TV su BBC NI Hector Neill, team manager di TAS Suzuki. Polemiche a parte, per “The Blade”, recordman di successi al Macau Grand Prix e con 2 vittorie all’attivo al TT, un gradito ritorno ad una vittoria che gli mancava addirittura dal 2008, seguito a distanza da Alastair Seeley (sempre sul podio) e dal sorprendente James Hillier, a tratti addirittura in testa con la Kawasaki Ninja ZX-10R tricolore del Pr1mo Bournemouth Racing, vincendo la volata finale con Ryan Farquhar (4°). Più staccati nell’ordine il vincitore tra le Superbike John McGuinness davanti al compagno di squadra in Padgett’s Honda Bruce Anstey, 7° è Cameron Donald a precedere Conor Cummins. Il nostro Stefano Bonetti, 5° assoluto nella gara del giovedì, ha invece concluso 12° a contatto con Gary Johnson (per l’occasione portacolori di Honda TT Legends), dando vita ad una buona rimonta dopo essersi ritrovato ai margini della top-20 nei primi giri. Costretto al ritiro invece Pierluigi Cinti, fuori gioco al 3° giro con la propria BMW S 1000 RR, archiviando così la prima esperienza alla North West 200.
Relentless International North West 200 2012
Classifica LiveWire AV Solutions Superstock
01- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – 6 giri in 27’04.619 (118.950 mph)
02- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 6.989 (118.440 mph)
03- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.473 (118.333 mph)
04- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.758 (118.312 mph)
05- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 8.917 (118.300 mph)
06- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 13.214 (117.990 mph)
07- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 14.797 (117.876 mph)
08- Conor Cummins – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 31.219 (116.707 mph)
09- Stephen Thompson – Taylor Lyndsey – BMW S1000RR – + 36.620 (116.328 mph)
10- Horst Saiger – Saiger Racing – Kawasaki ZX-10R – + 43.696 (115.834 mph)
11- Gary Johnson – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 46.902 (115.612 mph)
12- Stefano Bonetti – Speed Motor – Kawasaki ZX-10R – + 49.766 (115.414 mph)
13- Adrian Archibald – AMA Racing – Kawasaki ZX-10R – + 56.458 (114.955 mph)
14- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 57.730 (114.868 mph)
15- Ian Lougher – ILR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 58.467 (114.818 mph)
16- Dean Harrison – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’03.679 (114.463 mph)
17- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’15.175 (113.689 mph)
18- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’15.518 (113.666 mph)
19- Davy Morgan – 01RaceFX – BMW S1000RR – + 1’22.380 (113.209 mph)
20- Antonio Maeso – Martimotos – BMW S1000RR – + 1’37.913 (112.188 mph)
21- Stanley Gamble – Stanley Gamble Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’39.336 (112.096 mph)
22- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 1000RR – + 1’42.780 (111.872 mph)
23- Adrian Clark – BHR Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’43.879 (111.801 mph)
24- Olie Linsdell – Regal Leisure/Wheeler Electrical – Honda CBR 1000RR – + 2’11.014 (110.073 mph)
25- Donald MacFadyen – Capital Fire & Security Alarms – BMW S1000RR – + 2’19.415 (109.549 mph)
26- Rafael Paschoalin – TT Brazilion Team – BMW S1000RR – + 2’42.283 (108.147 mph)
27- Steve Martin – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3’11.314 (106.418 mph)
28- Daniel Jansen – New Zealand Motorcycle Adventures – BMW S1000RR – + 3’12.000 (106.378 mph)
29- David Madsen Mygdal – Madsen Mygdal Racing – Yamaha YZF R1 – + 3’12.240 (106.364 mph)
30- Dennis Booth – Dennis Booth Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’13.833 (106.271 mph)
31- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’16.782 (106.099 mph)
32- Garth Woods – Zeus Products/AMB Compressors – Honda CBR 1000RR – + 3’26.193 (105.553 mph)
Supersport Gara 2: Alastair Seeley non si batte
Comprensibilmente amareggiato per l’epilogo della prima gara della giornata (beffato dall’esposizione della bandiera rosso poco dopo aver conquistato la leadership), Alastair Seeley questa volta non si è fatto sorprendere celebrando la vittoria in Gara 2 tra le Supersport, la prima di sabato 19 maggio, la seconda nell’edizione 2012 della NW200 ripensando al trionfo di giovedì in Superstock. Il nordirlandese del team TAS Suzuki ha regolato nel finale proprio William Dunlop, transitando vittorioso sul traguardo con 1″3 di vantaggio sufficiente per conseguire la personale settima affermazione nell’evento del “Triangle”. Con una Suzuki GSX-R 600 sul gradino più alto del podio, alle spalle del campione British Supersport in carica hanno concluso ben quattro Honda dei team Wilson Craig (William Dunlop 2°, Cameron Donald 4°) e Padgett’s (terzo Bruce Anstey, quinto John McGuinness), seguiti in sesta posizione da Michael Dunlop con la Suzuki preparata dal McAdoo Racing. Non partito per i problemi tecnici riscontrati in Gara 1 Stefano Bonetti preservando la propria Honda CBR 600RR in previsione del TT, Simona Zaccardi chiude 30esima a precedere Alessandro La Macchia, mentre Dario Cecconi è uscito di scena al 3° giro archiviando tre settimane di “full immersion” nel Road Racing tra Tandragee e NW200.
Relentless International North West 200 2012
Classifica Ballymoney Borough Council Supersport
01- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 6 giri in 27’54.634 (115.397 mph)
02- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 1.351 (115.304 mph)
03- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 10.550 (114.675 mph)
04- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 10.660 (114.667 mph)
05- John McGuinness – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 600RR – + 13.014 (114.507 mph)
06- Michael Dunlop – Ard Na Mara/McAdoo Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 37.015 (112.902 mph)
07- Gary Johnson – Lincs Lifting/Callmac Scaffolding – Honda CBR 600RR – + 45.305 (112.357 mph)
08- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Suzuki GSX-R 600 – + 50.319 (112.031 mph)
09- Michael Sweeney – MJR Racing – Yamaha YZF R6 – + 54.388 (111.767 mph)
10- Daniel Cooper – Gearlink Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 1’13.122 (110.569 mph)
11- David Haire – B & W Racing – Honda CBR 600RR – + 1’13.312 (110.557 mph)
12- Brian McCormack – CD Racing – Yamaha YZF R6 – + 1’16.942 (110.328 mph)
13- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave – Yamaha YZF R6 – + 1’18.943 (110.202 mph)
14- Ben Wylie – Wylie Racing/Brenin Bikes – Yamaha YZF R6 – + 1’23.802 (109.898 mph)
15- William Davison – Hill Contracts – Honda CBR 600RR – + 1’29.049 (109.571 mph)
16- Jamie Coward – Hotties Thermal Packs/Rodlee – Suzuki GSX-R 600 – + 1’29.186 (109.562 mph)
17- Robert Wilson – Stoddart Racing/Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-6R – + 1’34.595 (109.227 mph)
18- Antonio Maeso – Martimotos – Yamaha YZF R6 – + 2’24.546 (106.228 mph)
19- John Burrows – Moira MRC – Honda CBR 600RR – + 2’34.492 (105.650 mph)
20- Paul Cranston – P & J Fuel Haulage – Honda CBR 600RR – + 2’38.954 (105.393 mph)
21- Ronan Pentony – rideireland.com – Yamaha YZF R6 – + 2’43.364 (105.140 mph)
22- Mark Madsen Mygdal – Madsen Mygdal Racing – Yamaha YZF R6 – + 2’52.134 (104.641 mph)
23- Dave Woolams – Wooly’s Autos – Honda CBR 600RR – + 3’03.573 (103.997 mph)
24- Anthony McColgan – Anthony McColgan Racing – Yamaha YZF R6 – + 3’14.510 (103.389 mph)
25- Brian Patterson – Brian Patterson Racing – Triumph Daytona 675 – + 3’15.035 (103.359 mph)
26- Timothee Monot – Team of Paris – Yamaha YZF R6 – + 3’22.636 (102.941 mph)
27- Steve Martin – Martin Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-6R – + 3’23.837 (102.875 mph)
28- Gary Miller – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro (100.286 mph)
29- Sandy Berwick – Berm Shotblasting – Suzuki GSX-R 600 – a 1 giro (100.125 mph)
30- Simona Zaccardi – Honda CBR 600RR – a 1 giro (99.976 mph)
31- Alessandro La Macchia – Honda CBR 600RR – a 1 giro (99.459 mph)
NW200 Superbike: dominio di Alastair Seeley, Rutter 2° davanti a McGuinness
“Man on a mission”, Alastair Seeley centra la 2° vittoria della giornata dominando la finalissima dell’edizione 2012, la NW200 Superbike Race, replicando il successo conseguito nell’edizione 2010. All’ottava vittoria al “Triangle” (6° nella graduatoria all-time ad ex-aequo con due leggende del calibro di Ian Lougher e Tony Rutter), Seeley con la GSX-R 1000 “BSB Spec.” (preparazione del motore “Evo”, centralina elettronica MoTeC M170 priva di aiuti elettronici) del team Tyco Suzuki by TAS ha rilevato da John McGuinness il comando delle operazioni proprio al primo giro con un deciso attacco alla “University Corner”, involandosi verso la terza affermazione della settimana e, con ogni probabilità, il riconoscimento di “Man of the Meeting” per il terzo anno di fila. Con Seeley imprendibile, alle sue spalle l’acceso confronto per il 2° posto ha visto prevalere Michael Rutter, 2° con la Kawasaki Ninja ZX-10R del team MSS Bathams di Nick Morgan, seguito in 3° posizione dalla Honda Fireblade “WSB Spec.” di Honda TT Legends affidata a John McGuinness, sul podio dopo il trionfo della prima gara riservata alle Superbike. Per la formazione ufficiale di Honda Motor Europe diretta da Neil Tuxworth il bilancio resta nettamente in attivo anche grazie al sorprendente 4° posto del quasi esordiente Simon Andrews, 4° in solitaria favorito dalle difficoltà incontrate dagli altri attesi protagonisti: Michael Dunlop con la Honda Hunts/McAdoo è 5° seguito da James Hillier (Pr1mo Bournemouth Kawasaki), Ian Hutchinson (Swan Yamaha) e Bruce Anstey (Padgett’s Honda), fuori dai giochi invece tre piloti protagonisti di un vero e proprio “strike” alla Chicane nei pressi di Portrush (la seconda dopo la Mather’s Cross) nel corso del 1° giro: Martin Jessopp, Conor Cummins e Gary Johnson.
Relentless International North West 200 2012
Classifica McAvoy Group NW200 Superbike
01- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 6 giri in 26’32.461 (121.352 mph)
02- Michael Rutter – MSS Bathams Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.534 (121.235 mph)
03- John McGuinness – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 3.231 (121.106 mph)
04- Simon Andrews – Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – + 19.709 (119.868 mph)
05- Michael Dunlop – Hunts/McAdoo Racing – Honda CBR 1000RR – + 40.949 (118.310 mph)
06- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 49.156 (117.718 mph)
07- Ian Hutchinson – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1 – + 50.008 (117.657 mph)
08- Bruce Anstey – Padgett’s MMCG Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’04.167 (116.651 mph)
09- Stephen Thompson – Taylor Lyndsey – Kawasaki ZX-10R – + 1’05.363 (116.567 mph)
10- Brian McCormack – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 1’24.482 (115.238 mph)
11- Ben Wylie – Wylie Racing/Per Cup Coffee – BMW S1000RR – + 1’25.378 (115.177 mph)
12- Paul Shoesmith – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’27.034 (115.063 mph)
13- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’27.737 (115.015 mph)
14- Dean Harrison – Ice Valley Motorsave BMW – BMW S1000RR – + 1’32.974 (114.658 mph)
15- Steve Heneghan – Quattro Plant Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2’16.006 (111.803 mph)
16- Ryan McCay – Free Brothers Racing – Honda CBR 1000RR – + 2’16.484 (111.772 mph)
17- Neil Gregory – Trickbits/FBM/SNC Scaffolding – Honda CBR 1000RR – + 2’47.319 (109.814 mph)
18- David Madsen Mygdal – Madsen Mygdal Racing – Yamaha YZF R1 – + 3’28.504 (107.302 mph)
19- Toni Rechberger – MSC Rottenegg – Suzuki GSX-R 1000 – + 3’49.850 (106.046 mph)
20- Garth Woods – Zeus Products/AMB Compressors – Honda CBR 1000RR – a 1 giro (106.421 mph)
21- Daniel Jansen – New Zealand Motorcycle Adventures – BMW S1000RR – a 1 giro (106.360 mph)


NW200 - Incidente mortale per Mark Buckley


Mark Buckley, 35enne scozzese nativo di Loch Lomond, ha perso la vita a seguito di un drammatico incidente nell’odierna seconda gara della classe Superstock alla North West 200. Dal 2003 presenza fissa della grande classica del “Triangle”, Buckley ha perso il controllo della propria Aprilia RSV4 nei primi giri della contesa con l’inevitabile esposizione della bandiera rossa da parte dei commissari di gara.
Ventinovesimo giovedì nella prima gara sempre riservata alla Superstock, per Mark Buckley non c’è stato nulla da fare. Nel tardo pomeriggio, alla conclusione del programma di attività alla NW200, il direttore tecnico della corsa Mervin Whyte MBE ha dato il triste annuncio.
Mark Buckley ha perso la vita in Ospedale a seguito dell’incidente che lo ha visto sfortunato protagonista nella gara riservata alla classe Superstock, dove non sono stati coinvolti altri piloti. Le nostre preghiere sono rivolte alla sua famiglia, in particolare alla moglie Jayne.
Buckley da anni era uno degli specialisti del Road Racing: nel 2009 aveva concluso all’ottavo posto il TT Supersport, terzo nell’inaugurale edizione del TTXGP (oggi TT Zero) riservato alle moto ad emissioni zero.
Per l’edizione 2012 della NW200 l’esperto pilota scozzese aveva raggiunto l’accordo con il team Splitlath Redmond per correre, su Aprilia RSV4, le gare riservate alle classi Superbike e Superstock, mentre con Gearlink Kawasaki la Supersport. Tra le Stock 1000 aveva concluso in 29esima posizione la prima gara disputatasi nella giornata di giovedì, mentre oggi aveva terminato al 22esimo posto gara 1 della Supersport.

MotoGp - Le Mans - Le pagelle



MOTOGP

10 - Jorge Lorenzo - Grandissimo Jorge! Parte dalla seconda fila, ma dopo pochi giri è giàal comando e così è per tutto il resto della gara.Vince con oltre 6 secondi di vantaggio.

8 - Valentino Rossi - Primo podio per lui quest'anno, anche questa volta in Francia, anche questa volta in condizioni particolari. Bello il duello con Stoner nel finale.

7 - Casey Stoner - Gara discreta, le Honda a Le Mans hanno fatto tutte male, lui contiene i danni.

6 - Daniel Pedrosa - Complimenti per la Pole, si perde totalmente in gara.

5 - Andrea Dovizioso & Cal Crutchlow - Due possibili piazzamenti a podio buttati al vento per due scivolate, un vero peccato.

4 - Karel Abraham - L'unico pilota che corre con una MotoGp ancora a 0 punti, ma cosa ci fa in MotoGp?

3 - Ben Spies - Involuzione pazzesca, il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo vince e lui arriva sedicesimo dietro anche a delle CRT.



CRT


8 - Danilo Petrucci - Sarebbe stato il primo fra le CRT, ha guidato molto bene sul bagnato e la Ioda Racing sta iniziando a dare i primi segni di competitività, ma non di affidabilità...

8 - James Ellison - Primi punti per l'inglese quest'anno, che conclude 11°, primo fra le CRT.

7 - Mattia Pasini - Arriva subito dietro Ellison, guida bene sul bagnato, molto a suo agio con la moto finalmente.

6 - Aleix Espargaro - Difende i colori del Team Aspar dopo la caduta di De Puniet, fa la sua gara, ma niente di eccezionale.

SV - Randy De Puniet - Brutto incidente al via: nello scatto, a causa della pista bagnata, sbanda, perde il controllo e cade in mezzo alla pista.





MotoGp - Stoner si ritira!


Il motociclista australiano Casey Stoner, 26 anni, ha annunciato che lascerà le corse alla fine della stagione. Stoner ha detto di volersi occupare «di cose diverse nella mia vita» e che «dopo tanti anni passati a praticare lo sport che amo, e per il quale io e la mia famiglia abbiamo fatto tanti sacrifici, il motociclismo è cambiato così tanto che non mi diverto più. Anzi non provo più passione e allora è meglio che mi faccia da parte».
Stoner è campione del mondo in carica di motociclismo nella categoria MotoGP, la più importante e prestigiosa, e prima del 2011 aveva vinto il campionato anche nel 2007. In questo momento si trova in testa alla classifica del campionato 2012 di MotoGP, che disputerà domenica il Gran premio di Francia, a Le Mans. Da diverse settimane circolavano voci sull’imminente annuncio del suo ritiro. Stoner corre con la Honda.

Casey Stoner si ritira

SBK - Firma anche te la petizione!

Firma anche te la petizione se vuoi che dal prossimo anno, in previsione del passaggio della SBK da La7 a Mediaset, i commentatori siano ancora SANCHINI e VIGNADO.

Ecco il link della petizione:
http://www.firmiamo.it/sbk--vogliamo-sanchini-e-vignado-anche-il-prossimo-anno

SBK - A Monza 2013 il paddock sarà gratis!



Dopo la "complicata" gara di Monza WSBK di inizio Maggio, la Infront, società organizzatrice del mondiale WSBK ha deciso di invitare i propri appassionati a Monza nel 2013, ecco come: (fonte Worldsbk.com)

"Infront Motor Sports desidera comunicare quanto segue in relazione alla gara del Campionato Mondiale eni Superbike che si è svolta all'Autodromo Nazionale di Monza nel weekend dal 4 al 6 Maggio scorso.
Nonostante tutti i tentativi per procedere al normale svolgimento delle attività sportive della domenica, purtroppo è stato necessario modificare il programma a causa delle avverse condizioni meteorologiche abbattutesi sul circuito monzese. Per Infront Motor Sports la sicurezza dei piloti è sempre la priorità numero uno quando viene organizzato un evento sportivo motoristico.
Ci preme d'altra parte sottolineare che, nel complesso, l'intrattenimento offerto nel corso del weekend è stato comunque di grande livello. Gli eventi collaterali organizzati per celebrare i 25 anni del Campionato hanno compreso un museo con l'esposizione delle moto storiche più titolate in Superbike, la presenza di grandi piloti del passato tra cui spiccavano Carl Fogarty, Troy Bayliss, Troy Corser, Doug Polen e Fred Merkel, il Superbike Village con le sue attrazioni e tante altre iniziative.
Inoltre si sono svolte regolarmente le prove di venerdì e sabato, la Superpole, le gare Supersport, Superstock 1000 e Superstock 600 e gara 2 Superbike, anche se è stata interrotta dopo otto giri, ha comunque offerto uno spettacolo molto emozionante.
In ogni caso, per venire incontro a tutti gli appassionati, Infront Motor Sports in accordo con l'Autodromo Nazionale di Monza ha deciso di permettere l'entrata gratuita al Paddock per la giornata di domenica dell'evento di Monza 2013 a tutti coloro che presenteranno il tagliando valido per la domenica o l'abbonamento della gara Superbike 2012.
Con questa decisione speriamo di fare cosa gradita a tutti gli appassionati che il prossimo anno potranno accedere gratuitamente al 'cuore' del Campionato Superbike con la possibilità di incontrare dal vivo tutti i loro campioni."


Max Biaggi


mercoledì 16 maggio 2012

SBK - I diritti tv passano a Medaiset

Il mondiale Superbike 2013 sarà trasmesso da Mediaset, che acquisito i diritti esclusivi del mondiale delle derivate di serie, con un'opzione per il triennio successivo. Mediaset ha anche annunciato che trasmetterà anche per la prossima edizione il campionato MotoGp. Il Motomondiale dal 2014 sarà invece trasmesso da Sky.


melandri-sbk-donington

martedì 15 maggio 2012

MotoGp - I diritti tv passano a Sky



SKY ha annunciato infatti l’acquisito i diritti televisivi del FIM MotoGP World Championshipa partire dalla stagione 2014 per tutte le tecnologie e le modalità di offerta, tra cui tv in chiaro, pay tv, internet, mobile e Sky Go. Grazie ad un accordo con Dorna Sports, società organizzatrice del campionato, a partire dalla stagione 2014  sarà quindi Sky a trasmettere tutte le 18 gare delle tre classi (MotoGP™, Moto2™, Moto3™) del Campionato del Mondo MotoGP™. Nell’ultimo decennio i diritti appartenevano a MEDIASET che ha rilasciato una nota per spiegare le sue motivazioni: «Quanto al MotoGp, dopo un rapporto pluriennale ricco di soddisfazioni, in assenza di certezze sui regolamenti e sul numero di Case e di campioni presenti nel 2014, Mediaset ha deciso di non rinnovare il contratto con Dorna in ragione di valutazioni non coincidenti tra le parti sul valore odierno e prospettico dei diritti televisivi del circuito». Per la stagione 2013 il MOTOMONDIALE andrà ancora in onda sulle reti MEDIASET.

Valentino Rossi

SBK - Foto e video significativi di Donington


SBK - Tom Sykes parte per l'ennesima volta in Pole Position



SBK - Il momento clou del week-end: l'ultima curva dell'ultimo giro!



SBK - Il video degli incidenti di gara2



SBK e SSP - Il video delle due gare di Superbike più la Supersport



SBK - Incidente tra Checa e Smrz 



Il circus della Superbike non corre solo il sabato e la domaneica, ma anche il venerdì! Ecco i migliori avvenimenti del venerdì



SBK - In gara1 grande vittoria per Melandri e per...



BMW!!! Complimenti per la prima vittoria di sempre!


SBK - Le pagelle di Donington



Diamo i voti all'emozionantissimo round di Donington Park che ha visto una delle gare più spettacolari degli ultimi anni della Superbike.


10 - Marco Melandri - PRIMA VITTORIA IN CASA BMW! E' una data Storica per la casa tedesca e per Marco, che sono riusciti a conquistare, dopo 3 anni mediocri, la prima vittoria nel Mondiale Superbike!

9 - Jonathan Rea - Che pilota Johnny Rea!! Spettacolare e devastante allo stesso tempo, vedere le sue gare sono uno spasso, e sembra aver trovato il giusto equilibro fra la concretezza e la spettacolarità. Incolpevole sull'incidente all'ultima curva con Haslam.

8 - Leon Haslam - Arriva secondo in gara1, regalando la prima doppietta alla BMW, in gara2 si scontra con Johnny Rea all'ultima curva e conclude quindicesimo. Peccato.

7 - Tom Sykes - Se non è un record ci siamo vicini... 4 pole su 5 disponibili conquistate, peccato che dopo in gara perde sempre un po' di colpi nel finale...

6 - Max Biaggi - Guardingo Max, fa da spettatore allo show che si svolge davanti a lui e si porta a casa un secondo posto in gara2, ma ci aspettiamo di più da lui!

5 - Jakub Smrz - Non si è visto molto ed è un peccato perchè qui era dato tra i favoriti e l'anno scorso era andato a podio. Arriva nelle retrovie, ma va comunque a punti. In gara2 viene steso da Checa alla prima curva.

4 - Carlos Checa - Week-end NERO per Carlos Checa che si ritrova a fare un balzo(ne) indietro in classifica generale passando da secondo a quarto in un solo round. Incolore gara1, cade alla prima curva in gara2.

3 - Michel Fabrizio - Un doppio (se non triplo) passo indietro rispetto ad Assen, combatte per le ultime posizioni per tutte due le gare...

2 - Eugene Laverty - il "quasi pilota di casa" delude in modo pazzesco le aspettative conquistando 1 punto in due gare.

1 - Alle dichiarazioni di Marco Melandri, che attacca Rea definendo le sue entrate in curva "folli", ma se a Marco non sta bene come si corrono le gare VERE corse da piloti VERI che si danno battaglia per arrivare primo e per dare spettacolo se ne può tornare nel campionato fantoccio della MotoGp!




domenica 13 maggio 2012

SBK - Due gare pazzesche!



Non c’è alcun dubbio, queste sono le gare che ci piace vedere e dopo le due “sfortunate” prove di Assen e Monza è stata una bella boccata di ossigeno, ma le premesse c’erano tutte visti i tempi fatti registrare nelle sessioni di prove del venerdì e sabato. Il passo gara dei piloti che hanno dato spettacolo oggi erano molto simili ed era ipotizzabile che venissero fuori due belle gare, ma due “capolavori” simili, no. Peccato che nessuna Ducati sia stata della partita.

Le due gare, a parte il podio, sono state abbastanza simili, ma la doppietta della prima, con Melandri ed Haslam che sono saliti sul primo e sul secondo gradino del podio, segnano uno storico successo per la BMW che conquista la sua prima affermazione nel Mondiale Superbike dal 2009, anno dell’esordio nel Campionato. L’euforia per questo importante traguardo poteva addirittura ‘raddoppiare’, ma la speranza è durata fino all’ultima curva di Gara2, dove i due piloti della casa dell’elica, si sono trovati incolpevolmente fuori dai giochi. A mio avviso non c’è stata nessuna scorrettezza:

Melandri non voleva rinunciare alla doppietta ed ha provato a fare una staccata un po’ troppo “generosa”, Haslam che si aspettava l’attacco del compagno di squadra, ha ritardato la staccata ed entrambi i piloti si sono trovati larghi. Marco molto di più del compagno ed ormai fuori dai giochi per la vittoria. Rea che era subito dietro, ha impostato la curva correttamente ed era già alla corda quando si è trovato in rotta di collisione con la R1000SS di Leon che stava cercando di rimediare, chiudendo repentinamente la curva. Il pilota Inglese di BMW è caduto e la sfortuna ha voluto che la sua moto andasse a scontrarsi con quella di Melandri, facendolo cadere. Se analizziamo la dinamica, l’errore, se cosi si può definire è stato fatto dai due piloti BMW. Rea che aveva impostato la giusta traiettoria, a quel punto non poteva certo sparire.

Comunque I risultati di entrambe le gare sono stati condizionati dalle piccole differenze di messa a punto delle moto dei protagonisti. Biaggi e la sua Aprilia avevano privilegiato la parte veloce della pista, in qualche punto tamponavano quasi gli avversari, ma erano in seria difficoltà nei tornanti del T4. Sykes e la sua Kawasaki hanno evidenziato il solito problema di usura dei pneumatici a fine gara, anche se la strada imboccata sembra essere quella giusta per arrivare presto alla vittoria. Rea e la sua Honda avevano puntato tutto sulla seconda parte di gara. Haslam e la sua BMW avevano fatto una buona messa a punto generale, sicuramente adatta allo stile di guida “tutto cuore” del pilota Inglese, ma meno precisa rispetto a quella di Melandri che risultava un po’ più efficace in vari punti della pista.


Biaggi per vincere avrebbe dovuto prendere un vantaggio tale da arrivare ai tornanti finali per non essere attaccato, ma avendo sempre qualcuno davanti nei tratti di pista a lui favorevoli, veniva sistematicamente superato in staccata. Doveva sicuramente osare di più. Sykes ci ha provato, ma quando non aveva più gomma ha resistito con le unghie e con i denti, mettendo in evidenza tanta grinta, ma anche tutte le potenzialità del motore Kawasaki. L’RSV4 non è più la moto di riferimento riguardo la prestazione pura, il titolo di MotoGP mascherata da SBK è diventato un affare fra le S1000RR e la ZX-10R. La Honda rimane il fanalino di coda, ma la strategia messa in atto dal team Ten Kate ha dato i suoi frutti anche se non avrebbe vinto Gara2 senza l’uscita di scena delle BMW, che sembrano diventate le moto attualmente più equilibrate e performanti. Almeno sull’asciutto.

Il grande lavoro fatto dai tecnici Italiani e Tedeschi del Team di Monaco di Baviera sta dando i suoi frutti, ma per un motivo o per un altro non riescono mai a raccogliere completamente i frutti per gli sforzi fatti. La doppietta di Gara1 è stata una bella soddisfazione, ma il punteggio di gara due, colloca Melandri ed Haslam rispettivamente al quinto (97.5 p.ti) e sesto posto (89 p.ti)nella classifica mondiale, che vede ancora Max Biaggi in testa con 128,5 p.ti, seguito adesso da Sykes staccato di 5 p.ti, Rea al terzo posto con 108 e Checa con 105,5 punti al suo attivo.


sabato 12 maggio 2012

SBK - Superpole (ancora) a Sykes




Tom Sykes, il funanbolico britannico con il mento pronunciato e l'espressione alla Totò, non si ferma. E dopo la mezza vittoria ottenuta nella precedente sfida di Monza interrotta per pioggia, ha sbaragliato la Superpole sulla pista di casa conquistando il quarto centro 2011 (il sesto in carriera) e stabilendo il nuovo primato in 1'27”716. La Kawasaki festeggia la pole numero 25 in 302 round del Mondiale Superbike. La serie di giri tutto-o-niente è stata spettacolare, ma le due gare di Donington (23 giri ciascuna) saranno una storia ben diversa.


Se lo augurano Marco Melandri e Max Biaggi balzati in prima fila (terzo e quarto tempo) dopo il venerdi complicato archiviato con l'ottavo (Biaggi) e dodicesimo (Melandri). “Sarà la mia gara” esclama convinto Melandri che su questa pista, un anno fa, festeggiò la prima vittoria Superbike con la Yamaha. Domani proverà a far sorridere la corazzata BMW, la marca più potente tra le sei impegnate nel Mondiale Superbike, che in tre anni non ha ancora tagliato il traguardo. Oltre al ravennate i tedeschi puntano molto su Leon Haslam che scatterà dalla seconda casella dello schieramento. Max Biaggi è più cauto “perchè abbiamo avuto prove abbastanza tormentate e l'Aprilia solo adesso comincia ad andare discretamente”. Il capofila del Mondiale però ha un ottimo passo, più o meno a livello di Melandri, e tenterà di guadagnare terreno sull'iridato in carica Carlos Checa, pupillo Ducati staccato di due punti in classifica e retrocesso in terza fila (nono tempo) in una Superpole all'altezza del blasone. “La gomma ultrasoffice non mi dava confidenza, ho insistito con quella da gara e il cronometro non mi ha ripagato” ha commentato lo spagnolo. Che però è messo benissimo in ottica gara.Tanto che per Melandri resta proprio Checa l'avversario più temibile. “Non conta niente che parta in terza fila, in due giri sarà tornato sotto. Non credo che nessuno riuscirà a scappare, sarà una sfida molto tesa. Decideranno i dettagli.”


Marco Melandri a Donington. Ansa

giovedì 10 maggio 2012

SBK - I favoriti per Donington Park



Dopo il deludente e polemico week-end di Monza, il Mondiale Superbike è in cerca di riscatto e il prossimo round sul circuito di Doningotn Park, promette spettacolo. Andiamo a vedere i favoriti:

1) Carlos Checa - Il favorito numero 1 è Carlos Checa, che qui va fortissimo e l'ha dimostrato l'anno scorso, centrando una vittoria e un terzo posto.

2) Marco Melandri - Marco è in gran forma e sembra aver risolto i problemi di chattering, inoltre a Donington l'anno scorso ha centrato la sua prima vittoria in Superbike.

3) Tom Sykes - Le previsioni danno pista fredda... le condizioni ideali per Tom dove tira fuori tutto il suo talento e fa la differenza. In più corre sulla pista di casa.

4) Max Biaggi - Un po' in affanno l'anno scorso qui, in gara 1 venne squalificato e in gara 2 arrivò fuori dal podio, ma Max è sempre tra i favoriti!

5) Leon Haslam - La Bmw è molto più competitiva rispetto all'anno scorso e Leon spera di reinserirsi nella lotta per il Mondiale... sul circuito di casa può farcela.


mercoledì 9 maggio 2012

SBK - A Donington non ci saranno Salom e Hopkins


David Salom (Kawasaki Pedercini) e John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) non parteciperanno al prossimo Round del Mondiale Superbike, in programma a Donington questo Weekend. Diverse microfratture alla spalla per Salom, frattura al piede destro per Hopkins.


Il pilota Kawasaki, dopo approfonditi accertamenti clinici, ha riportato una serie di microfratture alla spalla destra con un ematoma molto esteso in prossimità delle stesse. Frattura al piede destro invece per “Hopper” e strappo muscolare alla schiena.

Il bollettino medico è, per entrambi, riferito alla caduta in Parabolica. Discorso identico anche per i tempi di recupero: dovrebbero tornare in pista a Salt Lake City per la gara Statunitense, che si correrà il 28 Maggio (Lunedì).

Al momento non sono stati annunciati sostituti temporanei: ipotesi non accantonata dal Team Crescent e che potrebbe coinvolgere Joshua Brookes, che già sostituì Hopkins a Phillip Island.


SBK - Baz sostituisce Lascorz a Donington


Il 19enne francese Loris Baz sostituirà Lascorz a Donington domenica prossima in sella alla Kawasaki ZX-10R del team spagnolo Provec dopo il deludente debutto di Gadea a Monza i vertici di Kawasaki Racing danno fiducia al pilota proveniente dal BSB. Conosciamo meglio quindi Loris:

Baz diventa campione europeo STK600 su Yamaha a soli 15 anni. A 16 anni, e per due anni, passa nel mondiale STK1000 in sella alla Yamaha R1 senza risultati di rilievo. A 18 anni corre nel BSB con la Yamaha R1 del Team MotorPoint, Baz si mette subito in luce con un bel 4° posto in gara e una serie di ottime prestazioni in prova. Purtroppo per motivi economici (mancanza di budget) è costretto a lasciare la sella della R1. Corre sempre con Yamaha (Team Yart) la 24 Ore di Le Mans e arriva 3° al debutto.

Nel 2012 torna nel mondiale STK1000 questa volta in sella ad una Kawasaki ZX-10R gestita dal team francese MRS, va subito a podio ad Imola (2° posto), fa molto bene ad Assen mentre cade a Monza.

martedì 8 maggio 2012

MotoGp - Test annullati all'Estoril



Annullati a causa della pioggia i test previsti sul circuito portoghese dell'Estoril dove a seguito di un fine settimana 'all'asciutto' la maggioranza dei team MotoGP avevano pianificato il rientro in pista. Le prove di oggi sarebbero state l'occasione perfetta per confermare/modificare alcune scelte di messa a punto sui propri prototipi.Una riunione tra team, istituzioni e Bridgestone ha deciso che i test si terranno mercoledi' 6 giugno, a seguito dei test del lunedi' di Catalunya.

Casey Stoner

domenica 6 maggio 2012

SBK - Foto e video significativi di Monza


SBK - Sylvain Guintoli conquista la Pole Position, sarà poi molto sfortunato in gara



SBK - l'unica gara disupata della categoria Superbike anche se solo per metà

SBK - Il Team Pedercini si presenta in livrea blu per l'evento



SSP - La gara più spettacolare è stata sicuramente la gara della Supersport!


SBK - Gara 1 e gara 2 fermate dalla maledetta "bandiera rossa" e...


                                                     ... e dal temporale!

MotoGp - Estoril - Le pagelle


Casey Stoner 10 - Pole position, giro veloce, vittoria autoritaria e leadership nel mondiale. Alla faccia del chattering, del braccio dolorante e delle presunti voci di ritiro. Casey è più in forma che mai e vederlo andare in moto cercare traiettorie impossibili e soprattutto brutilizzare gli avversari sparando giri supersonici con le gomme quasi finite è qualcosa di stordente. In questo momento si ha la seria impressione che sia solamente lui a decidere se vuole vincere o non vincere una gara. Fenomeno.

Jorge Lorenzo 9 - In una giornata in cui Stoner è in giornata di grazia lui ottiene il massimo portando al limite la sua Yamaha, facendo sudare il successo all'australiano e facendo dimenticare un sabato sottotono concluso con un quarto tempo che ha fruttato una non esaltante seconda fila. Cuor di leone

Dani Pedrosa 8,5 - Il podio, il 100esimo nel motomondiale, può essere considerato come l'obiettivo massimo vista la giornata di grazia di Stoner. Però bisogna anche considerare che anche lui ha una RC212V ufficiale tra le mani eppure non riesce mai a farla rendere come succede al suo compagno di squadra. Considerato che, le condizioni fisiche di Dani per una volta sono assolutamente ottime, ci si poteva attendersi qualcosa di più di un secondo e due terzi posti.

Andrea Dovizioso 8  - Dopo un weekend iniziato non proprio alla grande il Dovi è riuscito a crescere in maniera esponenziale riuscendo per la prima volta in questa stagione a battere il compagno di marca Cal Crutchlow in un duello a suon di sorpassi. Il feeling del forlivese con la M1 è sempre migliore. A quando il primo podio?

Cal Crutchlow 7,5 - In grandissimo spolvero in qualifica, meno in gara dove non è riuscito a rispettare le premesse di quanto fatto vedere sabato. L'inglese però continua a crescere e a confermarsi un pilota molto veloce ed interessante.

Alvaro Bautista 7 - Toh, chi si rivede. Alla terza uscita con la Honda del Team Gresini dà segnali incoraggianti cogliendo il miglior risultato di questo anno. Redivivo

Aleix Espargaro - 6,5 - Ancora una volta primo tra le CRT.

Valentino Rossi 6 - Un settimo posto non può rendere raggiante un nove volte campione del mondo però per la prima volta in questa stagione il Dottore è la prima delle Ducati in pista. Il nuovo assetto alla Hayden sembra essere la soluzione migliore per sfruttare il potenziale attuale della Ducati. Però urgono miglioramenti a cominciare da questa due giorni di test all'Estoril per migliorare il potenziale della moto. Altrimenti abituiamoci a vedere la Rossa numero 46 in queste posizioni.

Ben Spies 4 - Dov'è finito l'impavido guerriero che guidava in maniera aggressiva provando sorpassi al limite anche nei più impossibili? Sembra essersi 'imbrocchito' tutto in una volta in questo 2012 commettendo errori marchiani (il lungo nei primi giri che lo fa retrocedere dal 4° al 7° e un altro nel testa a testa con Bradl) e soprattutto dimostrandosi troppo timido nella guida. Mistero gaudioso.

Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Reuters, Gp Portugal - 0

SBK - Monza - Le pagelle



Proviamo a dare i voti a questo deludente week-end di Superbike a Monza...

10 e lode - Tom Sykes - Prima vittoria per la Kawasaki a Monza in Superbike... e che vittoria! In 8 giri Tom stacca tutto il resto del gruppo di ben 8 secondi! Grandissimo!

9 - Leon Haslam - Che rimonta dell'inglese! Parte dalle retrovie e dopo tre giri e già nel gruppetto di testa, scavalca anche quello e arriva secondo.

8 - Eugene Laverty - Il vincitore dell'anno scorso si conferma ottimo interpretatore dei rettilinei e delle staccate di Monza, conclude terzo, davanti al suo compagno di squadra Max Biaggi.

7 - Marco Melandri - Dopo la spaventosa caduta in "gara 1" (se si può definire una gara), si riprende alla grande e conclude la gara a ridosso del podio.

6 - Carlos Checa - Benino Carlos Checa che riesce a limitare i danni a Monza, pista che non si addica ne a lui ne alla sua Ducati.

5 - Ayrton Badovini - Le altre BMW volano lui rimane un po' indietro e arriva 10°, comunque a punti.

4 -Hiroshi Aoyama - Ennesima prova inconsistente la sua....

0 - Direzione gara - NO COMMENT

Briton Tom Sykes rides a Kawasaki - 0
Tom Sykes