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martedì 27 marzo 2012

Motori - La moto da guinness


Una moto da Guinness dei record lunga 10 metri, alta 5 e pesante 40 tonnellate. La gigantesca due ruote è il sogno del capo della Regio Design, Fabio Reggiani, che in alcuni mesi di lavoro ha costruito quella che potrebbe diventare la motocicletta più grande mai realizzata. E non è certo di una maxi scultura da tenere su un piedistallo che si tratta, perché la moto gigante funziona. Si può guidare ed è equipaggiata con la meccanica di un'automobile, a cominciare dal poderoso motore V8 GM da 5,8 litri in grado di erogare la potenza di quasi 300 Cv. Il cambio, superfluo dirlo vista la mole che rende complesso "montare in sella", è un automatico di provenienza automobilistica, come anche il differenziale.

Dall'auto la maxi moto gigante prende anche l'impianto frenante con componenti dell'italiana Brembo, la stessa casa che produce i freni per le Formula 1. Il design riprende quello delle classiche custom americane, con la forcella lunghissima. L'unica differenza è la dimensione della maxi moto da record, circa sei volte più grande e 210 volte più pesante di un normale chopper "made in USA". Anche le gomme sono adeguate alle dimensioni del gigante. Infatti un pneumatico posteriore è alto circa 2,30 metri, largo un metro e pesante 1.200 kg. I comandi per guidare la creazione di Fabio Reggiani sono tutti sistemati davanti alla sella che ha le dimensioni di un letto matrimoniale. D'altro canto la capacità di muoversi in modo autonomo è una necessità dovuta al regolamento del Guinness dei primati che prescrive, per consentire l'iscrizione nell'albo dei record, una percorrenza di almeno 100 metri. La speranza è che nella sua corsa non incontri ostacoli che finirebbe sicuramente per polverizzare.


MotoGp - Stagione 2012 al via


Prenderà il via  l’8 aprile 2012 dal circuito Losail del Qatar la 64^ edizione del Motomondiale, orfana di Marco Simoncelli tragicamente scomparso lo scorso anno durante il Gran premio di Malesia. Diciotto le prove che i concorrenti delle tre classi, MotoGp, Moto2 e Moto3 dovranno affrontare fino all’epilogo dell’11 novembre 2012 con il Gran premio della Comunità Valenciana.

Ad affascinare gli appassionati, che come ogni anno seguiranno in milioni l’andamento del campionato del mondo di motociclismo, è prevalentemente la classe MotoGp, che quest’anno prevede una grande novità, con la cilindrata portata a 1000 cm³ e l’introduzione sperimentale di moto Claiming Rule Team, ovvero con motore e telaio di derivati di serie.

A contendersi il titolo finale del MotoGp sono 21 concorrenti, con in testa Casey Stoner su Honda, Jorge Lorenzo su Yamaha, Dani Pedrosa su Honda, Nicky Hayden su Ducati ed il veterano azzurro Valentino Rossi su Ducati atteso ad un riscatto dopo la deludente ultima stagione.
Quattro i piloti italiani in gara: oltre Rossi, ci saranno Dovizioso, Petrucci e Pirro.

Dopo l’avvio in Qatar (prove dal 5 aprile) il Motomondiale proseguirà in Spagna (29 aprile), Portogallo (6 maggio), Francia (20 maggio), Catalogna (3 giugno), Gran Bretagna (17 giugno), Germania (8 luglio).
Il 15 luglio è in programma il Gran Premio d’Italia sulla pista del Mugello.
Il circus delle due ruote proseguirà negli Stati Uniti (29 luglio), a Indianapolis (19 agosto), nella Repubblica Ceca (26 agosto), a San Marino (16 settembre), in Aragona (30 settembre), in Giappone (14 ottobre), in Malesia (21 ottobre), in Australia (28 ottobre) prima della chiusura a Valencia, in Spagna.

Ecco l'elenco dei team e piloti partecipanti:


HONDA REPSOL - Casey Stoner
                                 Daniel Pedrosa




YAMAHA FACTORY - Jorge Lorenzo
                                                                                            Ben Spies




DUCATI CORSE - Valentino Rossi
                                Nicky Hayden




HONDA GRESINI - Alvaro Bautista
                                  Michele Pirro




HONDA LCR - Stefan Bradl




YAMAHA TECH3 - Andrea Dovizioso
                                  Cal Crutchlow




DUCATI PRAMAC - Hector Barbera




DUCATI CARDION - Karel Abraham




APRILIA PBM - James Ellison




APRILIA SPEEDMASTER - Mattia Pasini




APRILIA ASPAR - Pol Espargaro
                                Randy De Puniet




BMW NGM FORWARD - Colin Edwards




BMW IODA RACING -  Danilo Petrucci




KAWASAKI AVINTIA RACING - Ivan Silva
                                                          Jonny Hernandez






MotoGp - Max Biaggi su una CRT?


Max Biaggi ha dichiarato di aver profuso un certo impegno nello sviluppo della Aprilia CRT ART, che ha dimostrato potenza (220 CV) e doti velocistiche di tutto rispetto (337 Km/h, ad Aragon, con Laverty). Il peso è ancora in grave eccedenza, ma tutto questo ha evidentemente scatenato le fantasie dei tifosi che sognano il ritorno del vecchio leone tra i cordoli della MotoGP.

Ma ad essere realistici, difficilmente Max metterà a servizio di una “causa persa” il proprio talento: al di là di ogni possibile sogno fantamotociclistico, infatti, l’attuale sviluppo di una CRT non consentirebbe mai al Corsaro di essere competitivo neanche nei confronti di un prototipo di “seconda linea” (nonostante a Jerez, il migliore dei piloti CRT – Randy De Puniet – sia riuscito a girare con tempi interessanti, e persino a un decimo da Rossi sulla GP12).

Max Biaggi

SBK - I favoriti per Imola

Dopo due settimane di stop, riprende il Mondiale Superbike, che avrà tappa ad Imola nell'Emilia-Romagna.
Il primo round a Phillip Island in Australia ha visto dominare Carlos Checa e Max Biaggi, vedremo cosa succederà ad Imola:

1) Il favorito n°1 è Max Biaggi che quest'anno è partito come un razzo, anche meglio di Carlos Checa. Il suo vantaggio è quello di correre in Italia e di poter contare su un Aprilia leggermente più competitiva della Ducati.

2) Al secondo posto troviamo Carlos Checa che, dopo il buon inizio di stagione deve sapersi affermare anchw qui a Imola, pista che già l'anno scorso l' ha visto protagonista.

3) Terzo posto per Jonathan Rea. L'anno scorso aveva fatto molto bene quì, ottenendo anche una vittoria in gara1, quest'anno sarà dura vincere, ma il podio è alla sua portata.

4) Quarto Tom Sykes. Gli ottimi test ottenuti ad Aragon, dove si dimostrava nettamente superiore all'Aprilia, non sono da sottovalutare: la Kawasaki sta crescendo di gara in gara e sta tornando la verdona vincente di un tempo.

5) Per chiudere, metto un altro pilota italiano: Marco Melandri. A Phillip Island ha sofferto di chattering, ma è riuscito lo stesso ad ottenere buoni risultati, se il problema sarà risolto, Marco potrà fare davvero un'ottima prestazione.




lunedì 19 marzo 2012

BSB - Stagione 2012 al via, rivediamo le passate



Il British Superbike Championship è il principale campionato motociclistico nel Regno Unito.

Dal 1988 al 2005 il piloti che hanno vinto di più sono stati Niall Mackenzie (Scozzese) e John Reynolds (Inglese). Il primo vincitore del titolo di nazionaità non britannica è stato Troy Bayliss nel 1999, il primo asiatico è stato Ryuichi Kiyonari che ha conquistato, in seguito, altri due mondiali.


Il campionato 2006, disputato su 12 delle 13 gare previste (la data di Mondello Park è stata annullata per pioggia), è stato vinto dal pilota giapponese Ryuichi Kiyonari su Honda CBR 1000RR gommata Michelin. Secondo, si è classificato Leon Haslam e terzo Gregorio Lavilla, entrambe su Ducati 999 F06 gommata Dunlop. Il Campionato costruttori è stato vinto dalla Ducati. L'ultima gara del campionato, a Brands Hatch, è stata vista da un milione e mezzo di telespettatori.

Nel 2007 il BSB si è disputato su 13 gare, compreso un unico appuntamento fuori dall'Inghilterra a Mondello Park in Irlanda. La vittoria finale è andata a Ryuichi Kiyonari su Honda CBR 1000RR gommata Michelin davanti al compagno di squadra Jonathan Rea ed a Leon Haslam su Ducati 999 F06 gommata Dunlop. Il campionato marche è stato vinto dalla Honda. Le gare sono state trasmesse in diretta da ITV e Sky Sports.


Dal 2008, sulla falsa riga di quanto già fatto nel 2004 nel Mondiale Superbike, viene introdotto il monogomma e come per il campionato del mondo, il fornitore unico è la Pirelli. Il campionato si è svolto in 12 eventi il primo dei quali, Brands Hatch, è stato posticipato dopo la seconda gara di Oulton Park a causa della neve. La vittoria finale è andata a Shane 'Shakey' Byrne sulla debuttante Ducati 1098 RS, secondo si è classificato Leon Haslam su Honda CBR 1000RR mentre il terzo posto è andato a Cal Crutchlow sempre su Honda CBR 1000RR.Il campionato marche è stato vinto dalla Ducati. Nel 2008 le gare sono state trasmesse, sia nel Regno Unito che in Europa continentale, da Eurosport 2.

Orfano dei primi tre classificati del 2008, il 2009 si è aperto con la gara di Brands Hatch il weekend di Pasqua (11-13 aprile). La principale novità è stato il passaggio del Team campione in carica, GSE Racing, alla Yamaha. La stagione viene vinta da Leon Camier.
Nel 2010 e nel 2011 trionferanno rispettivamente Ryuichi Kiyonari e Tommy Hill.

Ecco l'albo d'oro del campionato:


1987 - Superbike      Gavin Bennett  Ducati
1988 - Superbike      Darren Dixon Suzuki
1989 - Superbike Brian Morrison   Honda
1990 - Superbike Terry Rymer Yamaha
1991 - Superbike Rob McElnea  Yamaha
1992 - Superbike John Reynolds  Kawasaki
1993 - Superbike James Whitham  Yamaha
1994 - Superbike Ian Simpson Norton Rotary F1
1995 - Superbike Steve Hislop Ducati 916/955
1996 - Superbike Niall Mackenzie   Yamaha YZF750
1997 - Superbike Niall Mackenzie   Yamaha YZF750
1998 - Superbike Niall Mackenzie   Yamaha YZF750
1999 - Superbike Troy Bayliss Ducati 996
2000 - Superbike Neil Hodgson   Ducati 996
2001 - Superbike John Reynolds   Ducati 996 RS
2002 - Superbike Steve Hislop    Ducati 998 RS
2003 - Superbike Shane Byrne    Ducati 998 F02
2004 - Superbike John Reynolds    Suzuki GSX-R1000
2005 - Superbike Gregorio Lavilla    Ducati 999 F04
2006 - Superbike Ryuichi Kiyonari    Honda CBR1000RR
2007 - Superbike Ryuichi Kiyonari    Honda CBR1000RR
2008 - Superbike Shane Byrne    Ducati 1098 RS
2009 - Superbike Leon Camier   Yamaha YZF-R1
2010 - Superbike Ryuichi Kiyonari      Honda CBR1000RR
2011 - Superbike Tommy Hill     Yamaha YZF-R1

SBK - La Superbike sbarca su Apple


Il Mondiale Superbike corre su iPhone, iPod Touch e iPad con l’applicazione ufficiale SBK 2012, disponibile a pagamento su App Store. L’applicazione vi terrà sempre informati sulle prove, le qualifiche, la Superpole ed i risultati delle gare, non solo per quanto riguarda la categoria Superbike, ma potrete conoscere gli aggiornamenti di altre categorie come Supersport, Superstock 1000 e Superstock 600. Ottima la sezione News, che vi terrà informati con le ultime notizie relative ai piloti e alle scuderie del Campionato Mondiale Superbike. Molto interessante anche la sezione con i Video esclusivi, e la sezione Downloads dove potremo scaricare foto e wallpaper realizzati appositamente per questa app, così come le immagini dai circuiti. Vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche principali.

- Live Timing: seguire i risultati delle prove libere, le qualifiche, Superpole e le gare Superbike, Supersport, Superstock 1000 e Superstock 600 ad ogni round della stagione, in tempo reale e direttamente sul tuo cellulare.
- News: leggere tutte le ultime notizie ed informazioni sul Campionato Mondiale Superbike.
- Season: il calendario, i risultati, le classifiche e tutte le dati della stagione, tutti a portata di mano.
- Info: imparare tutto sui vostri piloti e team preferiti.
- Videos: guardare le interviste esclusive dal circuito, i sorpassi più esaltanti in gara, le highlights più significative, il tutto disponibile subito dopo la bandiera a scacchi.
- Downloads: scaricare le immagini di gara, ambiente, girls, le migliori foto e wallpaper.

L’app SBK 2012 è in vendita su App Store al prezzo di 2.99 euro, è inserita nella categoria Sport. E’ in lingua inglese, ha un peso di 23.9 MB ed è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad.Richiede iOS 3.1 o successive.

particolare dell'App SBK 2012


MotoGp - Presentata la nuova Ducati 1000cc 2012

In quasi 100.000 per la presentazione della nuova “Desmosedici della riscossa”. Effetto del web 2.0 (diretta in web streaming sulla pagina ufficiale di TIM), ma anche e soprattutto del grande affetto e fiducia riposti da Ducatisti, tifosi e appassionati verso il lavoro di Ducati Corse, con la nuova Desmosedici GP12 ultima nata di Borgo Panigale, pronta a confrontarsi sulle piste della MotoGP con Valentino Rossi e Nicky Hayden alla guida.



La prima Ducati MotoGP 1000cc della nuova era, progettata, sviluppata e realizzata in poco meno di 2 mesi, ha reso orgoglioso il presidentissimo Gabriele Del Torchio, per primo salito sul palco illustrando programmi e ambizioni per la stagione 2012.

“Siamo emozionati per questo evento e per quello che andremo a scoprire qui, proprio nel cuore della Ducati e della nostra community. Ci teniamo molto ai nostri tifosi e Ducatisti: sono parte della nostra famiglia ed il loro sostegno è fondamentale per ogni nostro progetto. Filippo Preziosi ed il suo team, senza soste, hanno affrontato questa nuova sfida con impegno, determinazione e coraggio: il coraggio di un’azienda italiana, di Bologna e della Motor Valley. Come Ducati siamo orgogliosi di esser qui e di tener alto il vessillio dei motori made in Italy nel mondo.”


Entrando più nello specifico, Filippo Preziosi ha subito fatto chiarezza sulle pecualiarità della nuova GP12. “Ci sono state tante indiscrezioni a proposito da parte della stampa, ma posso confermare che l’angolo di bancata dei cilindri resta di 90°, così come correremo a cilindrata piena: la GP12 è una 1000cc a tutti gli effetti. Per noi è stata una sfida difficile, ma emozionante: in poco tempo abbiamo dovuto progettare una moto che potesse risolvere i problemi incontrati nel 2011. Tutti i ragazzi hanno accetto questa sfida con entusiasmo a partire dai test di Valencia dello scorso mese di novembre: ci hanno messo l’anima, adesso siamo riusciti a portare in pista una moto completamente nuova con soluzioni diverse, pensando al futuro.”

Nel giorno della festa del Papà, Preziosi ha fatto un profilo della sua “bambina”. “E’ un pò irrequieta e richiede cure particolari. Cercare l’armonia era il nostro principale obiettivo e siamo già riusciti a fare i primi passi avanti.”


Svelate le caratteristiche tecniche, Valentino Rossi e Nicky Hayden sono saliti sul palco parlando di vacanze, social network, ma soprattutto svelando la nuova livrea, particolarmente apprezzata dai due piloti. “Speriamo sia la moto giusta“, ha detto il 9 volte Campione del Mondo: schieramenti delle tifoserie e partigianeria a parte, forse lo sperano davvero tutti…


SBK - Test di Aragon giorno 2


Questo pomeriggio ha avuto conclusione una due giorni di test presso il circuito MotorLand Aragón di Alcañiz, che ha coinvolto quattro team del Mondiale Superbike. Nonostante il sole abbia fatto capolino su questa parte della Spagna nei due giorni di prova, le temperature rigide ed il forte vento hanno condizionato le performance dei piloti in pista. Non ne hanno risentito più di tanto, a giudicare dai tempi (ufficiosi) fatti segnare, i due piloti del Kawasaki Racing Team Tom Sykes e Joan Lascorz. Il 26enne di Huddersfield (Regno Unito), in particolare, è apparso in uno stato di forma strepitoso ed è risultato il più veloce di questi test, grazie ad un crono di 1’57.2. Ricordiamo che la squadra ufficiale di Akashi ha già girato su questa pista lo scorso autunno.

Sempre parlando di velocità, di punta in questo caso, c’è da segnalare il motore con differenti specifiche montato sulle RSV4 del leader della classifica Max Biaggi e di Eugene Laverty, che debutterà ufficialmente sulle moto dell’Aprilia Racing Team in occasione del round di Monza, come nei piani della squadra ufficiale di Noale. Questo nuovo propulsore, che sembra garantire una velocità di punta ancora maggiore rispetto al precedente, è stato promosso da entrambi i piloti. Buone notizie anche per ciò che concerne le condizioni fisiche di Laverty, ancora in recupero dall’infortunio subito alla mano sinistra nei test di Phillip Island. “Norge” è sceso in pista ed ha compiuto un buon numero di giri, ma non è ovviamente ancora al 100% della forma.
Novità anche in casa BMW Motorrad Motorsport, caratterizzate da un nuovo motore, anch’esso studiato per garantire prestazioni migliorate a massimo regime, ed un nuovo forcellone studiato per eliminare le fastidiose vibrazioni segnalate dai due piloti Marco Melandri e Leon Haslam in Australia. Ha convinto la situazione a livello fisico di “Pocket Rocket”, autore del secondo miglior tempo di questi test grazie al crono di 1’58.2. Il figlio d’arte è quindi abile ed arruolato per il secondo round di Imola.
E’ sceso in pista anche David Salom, che come Laverty ed Haslam si era infortunato (frattura scafoide mano destra) nei test privati di metà gennaio scorso a Phillip Island, ma era riuscito comunque a scendere in pista per le due gare domenicali in terra australiana. Il pilota maiorchino ha compiuto soltanto 7 giri complessivi per testare il recupero della mano infortunata, che è apparsa in buone condizioni.

Ritorno in pista anche per Leandro Mercado, che di Salom è il compagno di squadra nel Team Pedercini, il quale invece ha dovuto saltare il primo round complice la rottura del radio del braccio destro rimediata durante un allenamento con la moto da cross a fine gennaio, in madrepatria. Il 19enne di Córdoba (Argentina), ha girato costantemente per tutte e due le giornate, mostrando una buona condizione di forma.

Superbike World Championship 2012
Test Motorland Aragon, Classifica riepilogativa dei 2 giorni


01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’57.2
02- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’58.2
03- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’58.2
04- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’58.8
05- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’59.1
06- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’59.5
07- Leandro Mercado – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 2’00.9

Tom Sykes

domenica 18 marzo 2012

SBK - Test di Aragon giorno 1


A nulla sono valsi gli aggiornamenti tecnici che Aprilia e BMW hanno portato sul circuito spagnolo. Durante i test di Aragon, in vista della ripartenza del Campionato delle Derivate dopo la prima tappa australiana, sono le due Kawasaki di Sykes e Lascorz a imprimere decise pennellate verdi sull’asfalto.


Soprattutto Tom Sykes si conferma vero mattatore di questo inizio di stagione. Dopo le ottime cose mostrate a Phillip Island, il secondo di distacco rifilato oggi ai Top Riders BMW e Aprilia – Biaggi Melandri e Haslam – conferma una realtà Kawasaki in grande ascesa, pronta ad affermarsi finalmente come protagonista.


La ZX-10R si mette dietro le avversarie nonostante, come anticipato, gli aggiornamenti tecnici messi in campo. Per BMW si tratta del nuovo forcellone e del motore evoluzione, che hanno comunque soddisfatto le  attese di Haslam e Melandri che si dicono contenti dei progressi della S1000RR, finalmente più gestibile in pista.


Aprilia, invece, ha fatto debuttare il nuovo propulsore – un vero e proprio Supermotore, che ha richiesto la presenza ai box dell’Ing. Dall’Igna in persona – che sostituirà l’attuale quattrocilindri a partire dal prossimo GP di Monza.


Domani ci sarà l’ultimo giorno di Test, e chissà se le cose cambieranno. Intanto, a seguire, i tempi ufficiosi di oggi (fonte GPONE).


1. Sykes (Kawasaki) 1’58″4 (55 giri)
2. Lascorz (Kawasaki) 1’58″9 (74)
3.Haslam (BMW) 1’59″2 (48)
4.. Melandri (BMW) 1’59″3 (80)
5. Biaggi (Aprilia) 1’59″5 (60)
6. Laverty (Aprilia) 2’00″4 (40)
7. Mercado (Kawasaki) 2’02″5


Tom Sykes

SBK - Lorenzo Alfonsi punta alla Top 15

Tra gli otto italiani alla partenza della gara mondiale di Imola, ci sarà anche Lorenzo Alfonsi che sostituirà Raffaele De Rosa sulla Honda del team Pro Ride.

"Avevo già un accordo con il team Play Racing per correre con la loro BMW nella Superstock del CIV - ci ha detto Lorenzo ad Imola tra una pausa e l'altra dei test pre campionato - quando mi è arrivata la proposta della Pro Ride. Loro sono di Capannori e, quindi, toscani come me e ci conoscevamo già da tempo. Ho sentito il team del CIV ed avuta l'autorizzazione sono pronto a fare tutti e due i campionati".

Lorenzo Alfonsi in Superstock1000

Per il trentaduenne di Sesto Fiorentino non si tratta di un debutto assoluto in Superbike. Infatti Alfonsi ha corso in questa categoria già nel 2005, dopo aver fatto parte del Team Italia nel 2003 e 2004 anno nel quale ha conquistato il titolo Europeo della Superstock.

Lorenzo corse con la Yamaha R1 del team DFX ma raccolse solo cinque punti tanto che l'anno successivo si concentrò sull'italiano, disputando solo due gare mondiali come wild card. Nel 2007 è passato alla Supersport correndo a fianco di Fuijwara. Dopo un altro anno piuttosto opaco nella 600, torna nel CIV dove la maggior soddisfazione la coglie nell'ultima gara quando sale sulla Honda Superstock cogliendo un bel quinto posto al Mugello. Nel 2010 punta alla STK correndo dapprima con la Honda e poi con la BMW (vincendo al Mugello). Con la moto tedesca ha corso anche nel 2011, concludendo all'ottavo posto.
Ai giornalisti ha poi dichiarato:

Quali sono i tuoi obiettivi?

"Provare a migliorare sempre, cercando di portare a casa qualche punticino in ogni gara. Ci piacerebbe essere costantemente tra il decimo e il quindicesimo posto ma so che è difficilissimo: il livello del campionato è altissimo. Rispetto al 2005 ci sono molte più squadre ufficiali e più campioni".

Qualche preoccupazione?
"Aspetto di provare la moto, anche se mi aspettavo qualcosa di più a Phillip Island dalla Honda, soprattutto quella di Ten Kate. Voglio vedere qual è il limite magari dalla gara di Monza. Mi piacerebbe ottenere dei risultati che mi consentissero di rientrare stabilmente nel Mondiale Superbike".

Lorenzo Alfonsi in SBK nel 2005




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SBK Review - Stagione 1994

Eccoci alla settima puntata di "Superbike Review" la rubrica che vi farà rivivere i momenti più belli della storia della Superbike. E' passato un po' di tempo dall'ultimo post in cui ripercorravamo una ad una le stagioni della Supebike, ma oggi voglio farvi rivivere l'avvincente stagione 1994 del Mondiale Superbike.
Da questa puntata metterò anche un video nel post per farvi entrare ancor più nel vivo della stagione.

STAGIONE 1994

Il Mondiale Superbike 1994 vide scattare al via quattro costruttori fissi: Ducati, Kawasaki, Honda e Yamaha più qualche apparizione in qualità di wildcard della Suzuki.
Le tappe del Mondiale vennero drasticamente diminuite passando da 14 a 11, vennero eliminati in Gran Premio di Svezia (Anderstorp), Malesia (Johor), Messico (Città del Messico), Repubblica Ceca (Brno) e Portogallo (Estoril).
Il Gran Premio d'Italia tornò a disputarsi a Monza dopo la parentesi del Mugello e vennero disputati due Gran Premi (4 gare) sullo stesso circuito: Donington Park.

Scott Russell (1), Carl Fogarty (2), Aaron Slight (3)
Il Mondiale 1994 Superbike si aprì, come di consueto, a Donington Park in Gran Bretagna; il 2 maggio, ovvero molto in ritardo rispetto al solito.
La Pole Position fu conquistata dal Campione in carica dell'anno precedente Scott Russell su Kawasaki, che, come l'anno precedente, non riuscì a ripetersi in gara finendo quarto in gara1. La gara fu vinta da Carl Fogarty su Ducati seguito da Aaron Slight che aveva abbandonato Kawasaki per salire sulla Honda. Gara 2 venne invece vinta da Scott Russell seguito proprio da Carl Fogarty, che prende la testa del mondiale. Terzo posto alla giovane wildcard Troy Corser che diventerà poi, un mito della Superbike.

La seconda gara si disputò sul lunghissimo e velocissimo tracciato di Hockenheim in Germania, la Pole Position fu conquistata ancora da Scott Russell su Kawasaki.
Carl Fogarty invece si infortuna e sarà costretto a saltare entrambe le manche tedesche che vennero vinte entrambe da Scott Russell, che si impadronì della testa del Mondiale e staccò Carl Fogarty di quasi 50 punti. In gara1 alle spalle di Russell arrivò il Neozelandese Aaron Slight mentre in gara2 l'italiano Fabrizio Pirovano passato dalla giapponese Yamaha all'italiana Ducati formando un duetto tutto italiano.

La Terza tappa del Mondiale si svolse a San Marino sul circuito di Misano Adriatico che vede ancora una volta la Pole Position conquistata da Scott Russell, il PoleMan di questa stagione fin'ora.
Russell trionfa in gara1, gara in cui Fogarty si ritira facendo crescere il vantaggio di Russel a quasi 75 punti, secondo posto per l'italiano Giancarlo Falappa, terzo il costante Aaron Slight.
In gara2 vince Giancarlo Falappa precedendo, Scott Russell e l'altro italiano Lucchiari, per Falappa sarà l'ultima vittoria da professionista e anche l'ultima gara da professionista perchè un mese dopo ad Albacete (Spagna) durante le prove libere , il cambio elettronico della moto cedette sbalzando Falappa a terra.
Falappa si procurò numerose ferite che lo fecero entrare in un coma lungo 38 giorni. Quando si riprese decise di smettere di correre, diventando così il testimonial della Ducati.

Giancarlo Falappa
Ma torniamo indietro, siamo alla quarta tappa del Mondiale Superbike 1994, tappa che si svolse sul circuito di Albacete in Spagna, questa tappa vide il dominio di Carl Fogarty che conquistò la Pole Position e vinse entrambe le manche accorciando così notevolmente il gap in classifica con Scott Russell, che si era ritirato in entrambe le manche, perdendo così 50 punti ai danni di Fogarty.
Il podio fu identico per entrambe le manche: 1° Fogarty, 2° Slight, 3° Whitham. Il migliore degli italiani fu Bontempi su Kawasaki con un 4° posto in gara1.

Il quinto round del Mondiale Superbike si svolse in Austria sul circuito dell'Osterreichring (rinominato poi A1 Ring e chiamato ora Red Bull Ring). La Pole Position la conquistò Carl Fogarty che vinse anche entrambe le gare e mettendosi in testa al Mondiale.
Qui non solo il podio fu uguale per entrambe le manche, ma addirittura i primi sei posti:
1° Fogarty, 2° Meklau, 3° Polen, 4° Slight, 5° Mertens, 6° Crafar

Il sesto round si corse sul circuito di Sentul in Indonesia, Fogarty conquistò la terza Pole di fila e lui diventò il PoleMan a discapito di Russell che non riusciva più ad incidere come ad inizio stagione.
In gara però Fogarty si ritira e lascia la vittoria a Whitham su Ducati, secondo arrivò Slight che prese la testa del mondiale pur non avendo vinto nemmeno una gara in questa stagione.
In gara2 invece Fogarty si riscattò: vinse la gara,ma non riuscì comunque a riprendersi la testa del mondiale dato che Slight arrivò ancora una volta secondo.

In Giappone, si svolse il settimo round del 1994. Questo round è dominato spesso e volentieri dalle fortissime wildcard giapponesi che si allenano tutto l'anno su questo circuito (Sugo), infatti la Pole Position la conquista la wildcard Yatsumo Nagai su Yamaha. Le wildcard presenti alla gara furono ben 10.
Ma in gara, a sorpresa, Scott Russell torna il vero Russell e vince entrambe le gare prendendosi la testa del mondiale. Le wildcard, per questa volta, non fecero meglio del terzo posto.

L'ottava tappa del mondiale si corre ad Assen e Carl Fogarty torna nel suo ruolo di PoleMan conquistando la sua quarta Pole Position stagionale, la quarta in cinque gare.
Simon Crafar
Carl si ripete in gara e vince entrambe le gare tornando primo nel mondiale davanti a Russel. In gara1 dietro a Fogarty arrivano l'italiano Paolo Casoli e Aaron Slight, mentre in gara2 Aaron Slight e Lucchiari.

A Monza si disputa la terzultima (9) prova del mondiale Superbike, la Pole va come di consueto a Carl Fogarty che vince gara2 e arriva secondo in gara1, incrementando il suo vantaggio da Russell, che vince gara1 ma si ritira in gara2 perdendo punti preziosi. Da segnalare il terzo posto in gara2 di Lucchiari.

Siamo alla penultima tappa del Mondiale che si svolge di nuovo a Donington, tutti pensano ormai ad un trionfo in casa di Fogarty combaciante con la vittoria del titolo mondiale e infatti il sabato Carl non delude conquistando la sua sesta Pole Position, ma domenica qualcosa va storto: Fogarty conclude gara1 addirittura 14° e gara2 5°; il suo avversario diretto Scott Russell vince entrambe le gare portandosi a pari punti in classifica ad un round dalla fine del mondiale.

L'ultimo round si svolge in Australia a Phillip Island, la Pole Position la conquista la wildcard Anthony Gobert, ma l'attenzione è tutta sulla gara, tutto il campionato 1994 si decide lì in quelle due gare.
In gara1 alla partenza Fogarty è subito al comando, seguito da Russell. I due si studiano per alcuni giri, ma poi Russell passa all'attacco, supera Carl Fogarty e si piazza in prima posizione. Ma sul rettilineo del giro successivo il motore Ducati si fa sentire e Carl Fogarty si riprende la testa della gara (e anche quella del mondiale): è il momento più emozionante di tutta la stagione.
Nei giri successivi Carl Fogarty allunga il suo vantaggio su Scott Russell e vince in solitario gara1. Secondo Russell e terzo Gobert.
In Gara2 Russell battaglia con Gobert per la prima posizione con Fogarty terzo, Russell passa al comando e in questo momento sarebbe Campione del Mondo, ma alcuni giri dopo Gobert passa in prima posizione e per  Russell la seconda posizione non è sufficiente per vincere il titolo. A pochi giri dal termine Russell viene passato anche da Fogarty e chiuderà la gara in diciasettesima posizione a causa di un problema tecnico, la gara viene invece vinta da Gobert davanti a  Fogarty e a Troy Corser.

Carl Fogarty si laurea Campione del Mondo Superbike 1994 con 305 punti, mentre Russell chiude con 280 punti. La Ducati vince per il quarto anno consecutivo il titolo costruttori con 403 punti.

                                          GARA 1 - PHILLIP ISLAND 1994


                                          GARA 2 - PHILLIP ISLAND 1994


sabato 17 marzo 2012

Notizie generali dal mondo delle corse

CIV - Comunicato il calendario ufficiale dei test di Imola.




Campionato Italiano Velocità 2012
Il programma dei test ufficiali di Imola del 16 marzo
10.00 – 10.30: Superstock 1000 Prove Libere
10.35 – 11.05: Superbike Prove Libere
11.10 – 11.40: Supersport/Moto2 Prove Libere
11.45 – 12.15: Superstock 600 Prove Libere
12.20 – 12.50: 125 GP/Moto3 Prove Libere
12.55 – 13.25: Yamaha R6 Cup Prove Libere
14.25 – 14.55: Superstock 1000 Prove Libere
15.00 – 15.30: Superbike Prove Libere
15.35 – 16.05: Supersport/Moto2 Prove Libere
16.10 – 16.40: Superstock 600 Prove Libere
16.45 – 17.15: 125 GP/Moto3 Prove Libere
17.20 – 17.50: Yamaha R6 Cup Prove Libere

BSB - Secondo turno di test ufficiali per Luca Scassa e il suo team: si intravedono miglioramenti.
Tourist Trophy - Karl Harris parteciperà all'edizione 2012 su SMT Honda.
CEV - Miguel Praia (ex Superbike) correrà con una Harris-WCM del Team Wilmax Racing.
IDM - Arriva Stefan Nebel dall'AMA Superbike.
FFM - Al via oggi i primi test ufficiali a Le Mans. Tutte le classi presenti.
ASBK - Tra un mese a Hidden Valley per il secondo round.
Team BMW Motorrad France



SBK - Il nuovo videogioco si chiamerà...

SBK Generations, è questo il nome per il nuovo capitolo della saga di videogiochi Superbike per Playstation3, Xbox360 e PC.


SBK Generations è la nuova edizione, aggiornata al 2012, della simulazione ufficiale di Superbike, sviluppata dal team italiano Milestone, ormai specializzato in racing game di varia tipologia, e pubblicato da Black Bean Games.Il gioco si presenta come "la simulazione più ampia e completa" di moto, nella particolare declinazione Superbike. Il gioco, che abbandona la classica denominazione con l'anno di riferimento per adottare un titolo decisamente più originale per il genere, conterrà comunque tutti i dati ufficiali riguardanti il Campionato Mondiale di SBK 2012.



giovedì 15 marzo 2012

SBK - Due novità nel Mondiale a partire da Imola

Dopo il primo round di Philipp Island, dominato ampiamente da Carlos Checa e Max Biaggi, arrivano due cambiamenti nel Mondiale Superbike in vista del Gran Premio di Imola in programma dal 30 marzo al 1 aprile.


1) Il Team Pro Ride Honda annuncia la sostituzione del suo unico pilota, De Rosa, e affida la moto all'italiano Lorenzo Alfonsi. Le cause del prematuro divorzio tra De Rosa e il Team Pro Ride, sarebbero la delusione di De Rosa di fronte alla competitività della moto rispetto alla concorrenza e le sue continue lamentele che hanno così portato ad una divorzio consensuale.


2) Il Team Liberty-Effenbhert, dopo aver rinunciato a far partecipare Troy Bayliss come wildcard a Imola, promuove il canadese Brett McCormick dalla Superstock 1000 alla Superbike come pilota titolare per tutto il proseguo della stagione a partire proprio da Imola.