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domenica 1 maggio 2016

SBK - Brutta caduta per Guintoli ad Imola

E’ andato di scena oggi, a Imola, il Gran Premio d’Italia di Superbike. A trionfare è stato il pilota del team Aruba.it Racing – Ducati Chaz Davies. Ad attirare l’attenzione, però, è stato uno spaventoso incidente che ha visto protagonista il 33enne francese Sylvain Guintoli. Durante la Superpole 2 il pilota del Team Pata Yamaha Racing è finito violentemente ma fortunatamente pare che stia bene. Ricorda con lucidità quanto accaduto. Il francese avrebbe riportato la frattura ad una costola e ad una caviglia.


SBK - GP Italia - Pagelle

10: Chaz Davies (Ducati Aruba) - Fantastica doppietta del ducatista in terra italiana. Chaz domina in lungo e in largo, ottiene la pole position e chiude in testa ogni singolo giro di gara 1 e di gara 2 firmando anche il giro veloce in entrambe le manche. Davvero un weekend perfetto per lui.

9: Jonathan Rea (Kawasaki Racing) - Oggi Chaz era davvero imprendibile, ma Johnny comunque limita i danni e con due seconde posizioni perde soltanto 10 punti da Davies e lo mantiene distante nella classifica generale.

8: Jordi Torres (BMW Althea) - Grande risultato per lo spagnolo che riesce a chiudere al quarto posto in gara 1: il miglior risultato di BMW addirittura da Jerez 2013!

7,5: Lorenzo Savadori (Aprilia Ioda) - Dopo aver convinto ad Assen anche se in condizioni meteo particolari, questa volta convince anche sull'asciutto. Parte bene sia in gara 1 che in gara 2 arrivando ad occupare la quarta posizione, ma poi, complice l'usura delle gomme, indietreggia fino all'ottava posizione in gara 1 e all'undicesima in gara 2 a causa anche di un problema tecnico. Ottima prestazione comunque.

7: Davide Giugliano (Ducati Aruba) - Meglio del solito Davide, ottima la qualifica dove si piazza in seconda posizione, un po' meno buona gara 1 nella quale va in crisi con le gomme nel finale, bene invece gara 2 chiusa in quarta posizione. Punti importanti che danno una boccata d'aria alla classifica del pilota italiano.

6: Markus Reiterberger (BMW Althea) - In gara 1 ci fa divertire con una rimonta che però poi finisce a causa di un sorpasso troppo azzardato che lo costringe a un fuori pista. Gara 2 abbastanza anonima e distante dal suo compagno di team.

5: Michael Van der Mark (Honda Racing) - Delude il pilotino olandese che questa volta non lotta per le posizioni di vertice come abbiamo visto in questa prima parte di campionato, ma rimane nelle retrovie per entrambe le manche. Sottotono.

4: Alex De Angelis (Aprilia Ioda) - Se Savadori stupisce con prestazioni al di sopra delle aspettative, Alex delude con prestazioni, che, sicuramente sono condizionate dall'infortunio occorsogli lo scorso anno, ma che sono troppo distanti da quelle di Lorenzo. Serve un cambio di marcia.


SBK - Davies annienta le Kawasaki a Imola

Il primo a fare i complimenti, via Twitter, è stato Casey Stoner. "Grande Chaz, una bella doppietta avanti cosi!" Lo special tester MotoGP è stato l'unico ducatista a vincere il Mondiale nel lontano 2007, adesso l'amico d'infanzia Chaz Davies (hanno debuttato nel Mondiale 2002, a 15 anni) può riportare il titolo Superbike a Bologna dopo cinque anni di digiuno. Il 29enne gallese ha completato il lavoro dominando anche gara 2 del fantastico week end di Imola.

Davanti a oltre 68 mila spettatori, sulla pista di casa Ducati, Big Chaz è stato imprendibile, sempre al comando dalla prima curva all'ultima, come nell'anticipo di sabato. Davies, che su questo tracciato non aveva mai fatto un giro in testa, stavolta ne ha inanellati 37 rosicchiando dieci punti (adesso sono 35) al Cannibale Jonathan Rea e a una Kawasaki costretta sulla difensiva dallo strepitoso potenziale della Ducati. "Adesso non siamo veloci solo in qualche pista, andiamo forte dappertutto e ce la giochiamo alla pari" ha puntualizzato il dominatore, nuovo idolo del popolo ducatista.

A Rea, che sul Santerno era imbattuto da quattro gare, non è rimasto che salvare il secondo posto dai timidi attacchi del compagno Tom Sykes. "Ad un certo punto si è spenta tutta l'elettronica, ho pensavo che fosse finita invece si è magicamente riacceso tutto" ha fatto sapere il campione del Mondo in carica. La Ducati ha riportato in alto anche Davide Giugliano, stavolta quarto, anche se il divario da Davies resta cospicuo.

Ancora un finale in retromarcia per il promettente Lorenzo Savadori, 22 anni, debuttante Aprilia (era il suo 5° GP) partito alla garibaldina, quarto nelle battute iniziali, ma poi sprofondato in undicesima posizione. Scivolato nelle battute iniziali, senza danni, Gianluca Vizziello, 36 anni, diventato idolo del pubblico per aver accettato di sostituire lo spagnolo Roman Ramos, infortunato, solo venerdi notte. E' partito con solo otto giri di prova, segnando il 2° tempo nel warm up su pista umida. Se fosse piovuto...