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lunedì 29 aprile 2013

SBK - Berger al posto di Haslam a Monza


Dopo il terribile infortunio di cui è stato vittima il britannico Leon Haslam nella prima sessione di prove libere del GP d’Olanda (nel quale lo sfortunato 29enne inglese ha sofferto la rottura di tibia e perone della gamba sinistra), il team Pata Honda World Superbike ha annunciato di aver già individuato e ingaggiato il pilota che sostituirà Haslam per il prossimo round del Mondiale SBK, il GP d’Italia (in programma a Monza nel weekend del 10-12 Maggio).
SBK: Haslam operato, Berger al suo posto a Monza
Maxime Berger
Si tratta del 23enne francese Maxime Berger, uno dei quattro piloti che lo scorso anno aveva iniziato il Mondiale SBK insieme al team Effembert Liberty Racing per poi essere ’silurato’ dalla squadra prima del termine della stagione. Dopo una fugace apparizione a Magny Cours con il team Red Devils Roma per l’ultimo round del campionato (in sostituzione dell’infortunato Niccolò Canepa), il pilota transalpino era rimasto senza sella per il 2013.

Al momento non è chiaro se l’accordo con Berger è limitato alla sola tappa italiana del massimo campionato per ‘derivate di serie’ o si estenderà anche ai successivi appuntamenti del calendario Superbike, anche perchè Leon Haslam punta a ‘bruciare le tappe‘ nella sua via verso il pieno recupero.

Dopo una breve degenza all’ospedale di Groningen, Leon Haslam è poi rentrato in Gran Bretagna dove ieri pomeriggio è stato sottoposto a intervento chirurgico al Queen’s Medical Centre di Nottingham. L’operazione è stata condotta dall’equipe del rinomato Dr.Moran - noto per aver ‘lavorato’ in passato sugli infortuni del pilota di Formula 1 Mark Webber ed il calciatore Wayne Rooney - e, stando a quanto si apprende dall’entourage del pilota, l’obiettivo per il rientro è già fissato addirittura sul round ‘di casa’ di Donington Park, in programma subito dopo Monza il fine settimana del 24-26 Maggio.

SBK - Max Biaggi collaudatore Ducati


Ebbene si, per i fan sfegatati del Corsaro la notizia è da panico. Non tanto per il suo ritorno, si vedeva lontano un miglio che gli prudevano le mani, bensì per le sue modalità. Iniziamo con i dati di fatto: Max Biaggi era in “Chiacchiera” da un pò con Francis Batta, la storica colonna tecnica del Mondiale delle derivate di serie. Si parlava di affrontare almeno una tornata di test su un circuito (ancora da stabilire, ma entro domani avremo qualcosa di più preciso da dirvi), per poi correrci come wild card tanto per la gloria. E perché no, per un pò di pubblicità a tampone del problema degli ascolti.
12_Aprilia_Racing_Biaggi
Max Biaggi
Adesso, come mezzo mondo sa Ducati ha il suo test track a Jerez, che PER PURA FORTUNA è anche la penultima tappa del campionato. LA COINCIDENZA permette a Max di essere in piena forma e con sufficienti ore di test per arrivare la meglio preparato di chiunque altro, e permettere di chiudere quella che sarà probabilmente l’ultima stagione della SBK come la conosciamo in bellezza. Poi l’anno prossimo cambiano i regolamenti, quindi tutto da vedere, se la Stock è cosi la Panigale parte molto avanti.
La conferma arriva questa mattina, con il classico cinguettio di Twitter, dove il nostro Max dice: “Ad Assen ci siamo chiariti le idee. Tra 10 giorni si torna in moto per un test. Circuito da definire. Ormai quasi certo. Domani i dettagli“. Quindi il Corsaro sarà su una Panigale a breve. Avete ancora qualche dubbio?

SBK - TT Assen - Le pagelle



Carlos Checa - Ducati Alstare
10 - Tom Sykes - Un Tom Sykes in grande spolvero in questo weekend di Assen. Tom conquista per l'ennesima volta la pole position e vince gara 1 con un ritmo impressionante, rifilando ben 8 secondi al suo inseguitore, ovvero Johnny Rea. In gara 2 solo Laverty riesce a tenere il suo passo e beffarlo nel finale, relegandolo alla seconda piazza.

9 - Eugene Laverty - In gara 1 perde la battaglia con Rea e Guintoli chiudendo comunque in buonissimo quarto posto. In gara 2 si scatena e batte addirittura Sykes, che oggi sembrava davvero imprendibile.

8 - Jonathan Rea - Sul circuito "di casa" per Johnny, dove è sempre andato bene (4 vittorie in 3 anni), questa volta non riesce a vincere per colpa di uno strepitoso Sykes, ma arriva comunque secondo in gara 1 e quarto in gara 2, regalando numeri d'alta scuola.

7 - Sylvain Guintoli - Ottiene punti importanti per rafforzare la leadership del mondiale e in gara 1 va anche a podio, ma sul gradino più basso.

6 - Chaz Davies - Tutto sommato sufficiente la prova di Davies, che dopo l'exploit di Aragon, non riesce a ripetersi, anche perchè in gara 1 è costretto a partire dai box.

5 - Michel Fabrizio - Dopo l'incredibile inizio di stagione Michel si è un po' spento ed è tornato alle posizioni di rincalzo a cui ci ha abituato in queste ultime stagioni, gare nè orribili nè bellissime, ma comunque insufficienti per un pilota del suo valore.

4 - Marco Melandri - Sfortunato in gara 1 per il guasto alla catena durante il giro di ricognizione, molto male in gara 2 dove non riesce ad essere incisivo dal primo all'ultimo giro.

3 - Carlos Checa & Ayrton Badovini - Un altro weekend disastroso per il Team Ducati Alstare che viene surclassato anche dalle Suzuki. C'è bisogno del ritorno di Max Biaggi?