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giovedì 24 dicembre 2015

MotoGP - Riassunto stagione 2015

MotoGP 2015: una stagione che sicuramente verrà ricordata a lungo. Battaglie, sorpassi, colpi di scena, polemiche, non è mancato davvero nulla! Riviviamola insieme!

Ecco la livrea 2015 delle Yamaha di Rossi e Lorenzo28 gennaio 2015 - Presentata la Yamaha M1 2015 che, con Lorenzo e Rossi, cercherà di interrompere il dominio della Honda e di Marc Marquez. Rispetto alla passata stagione c'è molto meno bianco e più blu sulle carene e soprattutto il loro Movistar ha uno spazio molto maggiore, con la M verde molto grande su entrambe le fiancate e pure sul codone delle M1.


9 febbraio 2015 - I campioni in carica della HRC hanno approfittato della trasferta orientale per togliere i veli alla nuova Honda MotoGP nell'incantevole cornice di Bali in Indonesia. La casa giapponese è ancora una volta la favorita principale per la conquista del titolo. I due piloti saranno il campione in carica Marc Marquez e Daniel Pedrosa.

18 febbraio 2015 - A Bologna, presentata anche la Ducati Desmosedici GP15. Grandi aspettative anche in casa Ducati, si vuole tornare a competere per le posizioni che contano, dopo anni da comprimaria. Iannone e Dovizioso sono fiduciosi, per Gigi Dall'Igna l'obiettivo è vincere almeno una gara.


15 marzo 2015 - La Ducati domina i test del Qatar e in molti iniziano a pensare che la casa italiana possa essere la favorita.

28 marzo 2015 - Andrea Dovizioso su Ducati conquista la prima pole position della stagione in Qatar davanti alle Honda di Pedrosa e Marquez e all'altra Ducati di Iannone.

29 marzo 2015 - In gara, però, la musica cambia. Vince Valentino Rossi su Yamaha dopo una bellissima battaglia con Dovizioso che arriva secondo. Completa un podio tutto italiano Andrea Iannone, era dal 2006 che l'italia non monopolizzava il podio. Deludono le Honda.

30 marzo 2015«Mi fermo, non posso andare avanti così». La notizia esplode nel paddock di Losail appena finita la gara. Dani Pedrosa annuncia che si ritirerà momentaneamente dalle corse perché i problemi alle braccia sono troppo gravi. Verrà sostituito da Hiroshi Aoyama.

12 aprile 2015 - Si corre il GP delle Americhe, Marquez è favoritissimo e non delude le attese. Conquista vittoria e pole position, e inizia la sua rincorsa a Rossi e Dovizioso che sono in testa al campionato e che si piazzano terzo e secondo nella trasferta americana.

19 aprile 2015 - In Argentina Marquez conquista di nuovo la pole position. Parte forte, ma Rossi inizia a guadagnare decimi giro dopo giro, finché al penultimo giro lo raggiunge. I due si toccano, Marquez ha la peggio, cadendo, ed è costretto al ritiro. Vince Rossi davanti a Dovizioso e Crutchlow.

21 aprile 2015 - Dopo il contatto Marquez dichiara: "Quando mi ha sorpassato si è visto nelle immagini quello che è successo. Queste sono le gare e a volte può succedere. Io ho sempre detto che per me Valentino è il mio punto di riferimento e ogni volta c'è qualcosa da imparare da lui". 

dal 3 maggio al 14 giugno 2015 - Fino a questo momento, Jorge Lorenzo era rimasto in disparte, non aveva ancora conquistato nemmeno un podio, ma dal GP di Spagna qualcosa cambia. Jorge inanella ben quattro vittorie consecutive (non ci era mai riuscito nella sua carriera) vincendo in Spagna, Francia, Italia e Catalogna. Dopo la quarta vittoria è secondo in classifica ad un solo punto da Valentino Rossi, mentre Marquez è solo quinto.

14 giugno 2015 - Storica pole position della Suzuki nel GP della Catalogna, la prima dal rientro in MotoGP. L'ultima risaliva al GP d'Olanda del 2007 con Chris Vermeulen. In gara vince Lorenzo, mentre Marquez cade e perde ancora più punti nella classifica generale.

27 giugno 2015 - Come da tradizione si corre di sabato il GP d'Olanda. Primo parte Valentino Rossi alla sua prima pole position stagionale. In gara il pesarese ingaggia un duello con Marquez che durerà tutti i 26 giri, fino all'ultima variante, dove Marquez e Rossi si toccano. Rossi taglia la chicane e vince la gara, Marquez chiude in seconda posizione. Terzo Jorge Lorenzo.

28 giugno 2015 - Questa volta la faccenda non finisce bene e il rapporto tra Rossi e Marquez inizia ad incrinarsi. Rossi dichiara: «Sinceramente non so cosa avrei dovuto fare, lui mi ha buttato fuori, per non andare fuori pista avrei dovuto essere due moto più indietro. Con Marquez una carenata la prendi sempre». Mentre Marquez dice: «Mentalmente mi sento di aver vinto la gara: io l’ultima curva l’ho fatta tutta, lui ha tagliato nella sabbia».

12 luglio 2015 - L'ultima gara prima della sosta estiva si corre al Sachsenring in Germania, pista favorevole alla Honda. Infatti Marquez conquista vittoria, pole e giro veloce, e anche Pedrosa (che era rientrato dall'infortunio) conquista un'ottima seconda posizione.

9 agosto 2015 - Dopo la sosta continua il periodo positivo di Marquez e della Honda. Sul circuito di Indianapolis conquista ancora vittoria, pole e giro veloce, salendo al 3° posto in classifica generale e riavvicinandosi alle Yamaha.

16 agosto 2015 - A Brno, in Repubblica Ceca, Lorenzo torna alla vittoria davanti alla Honda di Marquez e conquista la prima posizione nella classifica generale a pari punti (211) con Valentino Rossi, ma con più vittorie all'attivo (5 a 3).

30 agosto 2015 - In Gran Bretagna, sotto un'intensa pioggia, Marquez scatta in pole, ma cade ancora una volta in gara perdendo altri punti preziosi in classifica. Valentino Rossi approfitta delle condizioni meteo instabili e vince davanti a un incredibile Danilo Petrucci (su Ducati del team satellite Pramac) che ottiene il miglior risultato in carriera e Andrea Dovizioso. Per la seconda volta in stagione, il podio è tutto italiano. Valentino Rossi torna in testa al mondiale.

13 settembre 2015 - E' il giorno del GP di casa per Valentino Rossi, si corre a Misano Adriatico, a pochi km da Tavullia, suo paese natale. Lorenzo conquista la pole position e nei primi giri è grande battaglia tra il maiorchino, Rossi e Marquez. Inizia però a piovere e Marquez decide di anticipare i rivali effettuando per primo il cambio-moto. Pochi giri dopo rientra ai box anche Lorenzo, mentre Rossi sbaglia strategia rientrando troppo tardi. Appena cambiata moto, a causa delle gomme ancora fredde, Lorenzo cade ed è costretto a ritirarsi. Vince Marquez davanti agli inglesi Smith e Redding particolarmente a loro agio in queste condizioni meteo.

27 settembre 2015 - A fine settembre si torna in Spagna, ad Aragon. Pista teoricamente favorevole a Marquez, che però cade per l'ennesima volta e deve dire addio alle ultime speranze di titolo mondiale.
A vincere è Jorge Lorenzo, Rossi invece è bloccato da un combattivo Pedrosa che conquista la seconda posizione dopo un grande duello con il pilota italiano.

10 ottobre 2015 - Durante le prove libere del GP del Giappone, Alex de Angelis è protagonista di un grave incidente. Il pilota dopo lo schianto rimane a terra privo di conoscenza e in ospedale una Tac evidenzia la frattura di diverse costole e vertebre oltre ad una contusione polmonare e ad un trauma cranico. Fortunatamente non ci sono stati traumi al midollo spinale e il pilota tornerà in pista nel 2016.

11 ottobre 2015 - Pedrosa vince la sua prima gara nel 2015, rimontando sul bagnato sui due piloti Yamaha che erano in testa.

18 ottobre 2015 - In Australia va in scena il Gran Premio più spettacolare e combattuto del 2015. Marquez parte dalla pole, ma Lorenzo e Iannone lo bruciano in partenza e danno vita a un duello senza esclusione di colpi con Iannone che viene anche colpito da un gabbiano. Verso metà gara Marquez e Rossi riescono a ricucire il distacco e la lotta diventa a 4. Marquez riesce a passare al comando, ma Lorenzo non molla e gli ripassa davanti. Lo stesso riesce a fare Iannone con un fantastico doppio sorpasso su Rossi e Marquez. Nel frattempo Lorenzo ha accumulato un discreto margine, ma Marquez gli recupera 1 secondo in un solo giro e vince davanti al maiorchino. Terzo Iannone e quarto Rossi.

22 ottobre 2015 - Durante la conferenza stampa che precede il GP della Malesia, Rossi accusa Marquez di aiutare Lorenzo a vincere il campionato. Secondo Rossi, in Australia, Marquez lo avrebbe rallentato apposta per cercare di mettere più piloti possibili tra Rossi e Lorenzo, in modo che lo spagnolo guadagnasse più punti possibili su Rossi.

25 ottobre 2015 - Il conflitto Rossi-Marquez raggiunge il suo apice. A Sepang, in Malesia, Pedrosa conduce la gara con un grande margine su Lorenzo. Marquez e Rossi stanno invece battagliando per il gradino più basso del podio. Marquez, nonostante non sia più in lotta per il mondiale, usa anche manovre al limite pur di ostacolare Rossi. Al 7° giro, Rossi affianca Marquez e lo porta all'esterno della curva, a questo punto rallenta e gli si avvicina, i due si toccano e Marquez finisce a terra.
Secondo Marquez, Rossi lo avrebbe colpito con un calcio, mentre secondo Rossi sarebbe invece Marquez ad aver cercato il contatto. La direzione gara convoca entrambi i piloti e decide per la retrocessione di Rossi all'ultimo posto in griglia nell'ultimo Gran Premio della stagione, a Valencia.

30 ottobre 2015 - Il clima è sempre più teso. Marquez viene insultato e minacciato sui social network, mentre finisce in rissa un incontro tra due inviati del programma televisivo italiano "Le Iene" e la famiglia di Marquez.  Nel frattempo Rossi fa ricorso al TAS di Losanna, per annullare la decisione della Direzione Gara, ma il ricorso viene respinto.

2 novembre 2015 - A causa della troppa tensione generatasi nei giorni precedenti, viene annullata la tradizionale conferenza stampa di presentazione dell'ultimo Gran Premio della stagione, quello di Valencia, e vengono anche rafforzate le misure di sicurezza per paura di scontri tra tifosi di opposte fazioni.

8 novembre 2015 - Come previsto, Rossi parte dall'ultima posizione, mentre in pole position parte proprio il rivale al titolo Jorge Lorenzo. Rossi riesce a recuperare diverse posizioni in pochi giri (alcuni piloti si lasciano superare apposta come gesto di solidarietà) fino a piazzarsi in quarta posizione. Intanto davanti Lorenzo è sempre primo con Marquez che gli è vicino, ma che non tenta nemmeno una volta il sorpasso. Negli ultimi giri si riaccende una speranza per Rossi: Pedrosa si sta avvicinando molto a Lorenzo e Marquez e, nel caso riuscisse a superarli, Rossi sarebbe Campione del Mondo. Al terz'ultimo giro Pedrosa tenta l'attacco su Marquez, ma lo spagnolo fa di tutto pur di non farsi superare dal compagno di squadra, mandandolo quasi fuori pista. Alla fine vince Lorenzo (davanti a Marquez e Pedrosa) che si laurea Campione del Mondo MotoGP 2015.

CLASSIFICA FINALE MOTOGP 2015

1) Jorge Lorenzo (Yamaha) - 330
2) Valentino Rossi (Yamaha) - 325
3) Marc Marquez (Honda) - 242
4) Daniel Pedrosa (Honda) - 206
5) Andrea Iannone (Ducati) - 188

sabato 19 dicembre 2015

SBK - Haslam torna nella British Superbike

E' durata solo una stagione, chiusa con due vittorie e il 4° posto nel Mondiale, l'avventura in SBK di Leon Haslam con l'Aprilia.

Il pilota inglese non ha rinnovato il contratto con il team italiano e ha deciso di tornare a correre nella British Superbike, dopo avere appena firmato un nuovo accordo con la JG Speedfit. "Non vedo l'ora di provare una Kawasaki - ha detto -. Il mio obiettivo è quello di lottare per le prime posizioni sin da subito".

"Siamo lieti di dare il benvenuto a Leon, uno dei piloti più vincenti in Superbike - si legge in una nota del JG Speedfit - Siamo sicuri che nella prossima stagione non sarà una comparsa, ma uno dei protagonisti". Haslam guiderà la terza Kawasaki del team, affiancando James Ellison e Peter Hickman.

"Ho preso la decisione di tornare a correre nella BSB qualche mese fa e quindi ho cominciato a guardarmi intorno, valutando diverse opzioni" ha spiegato un raggiante Haslam che vuole lottare sin da subito per il titolo.


giovedì 17 dicembre 2015

SBK - Dal 2016 gara 1 si correrà di sabato

Dorna continua a cambiare la Superbike con l’intento di renderla sempre più appetibile alle televisioni ed agli sponsor. In quest’ottica si inquadra l’ultima importante modifica al programma del weekend che per quanto riguarda la classe regina delle derivate prevede due soli turni di qualifica al venerdì, mentre il sabato diventa la giornata più importante, nella quale si disputeranno un turno di libere, le due Superpole e alle 13 gara 1.

L’aver unito in una sola categoria Stock 600 e Supersport ha permesso agli organizzatori di avere più tempo a disposizione, per poter spalmare in modo più uniforme gli impegni della Superbike. Certo i tempi a disposizione dei piloti e dei tecnici nella giornata di sabato sono alquanto ristretti (un ora e mezza circa tra la fine della Superpole 2 e gara 1) e una caduta potrebbe compromettere l’esito o addirittura la partecipazione alla prima gara. Giornata nettamente meno densa di impegni quella di domenica, nella quale si disputeranno solo il warm up e gara 2, sempre alle 13, l’orario migliore per le televisioni.

Per quanto riguarda invece la Supersport il programma di questa nuova classe è lo stesso della Superbike e vengono introdotte le due Superpole 1 e 2 al sabato pomeriggio. Resta inalterato il programma della terza categoria, la Stock 1000, con due prove libere il venerdì, un turno di qualifiche il sabato e la gara la domenica, dopo la seconda della Superbike.

SBK. Dal 2016 gara 1 si correrà al sabato

domenica 13 dicembre 2015

MotoGP - Kawasaki potrebbe tornare se...

Oltre a Honda, Yamaha e Ducati, quest'anno abbiamo visto tornare in MotoGP anche Aprilia e Suzuki: la casa di Noale si è concentrata sullo sviluppo della RS-GP, la casa giapponese invece partiva da una base più avanzata sviluppata grazie a un lungo programma di test, e si è potuta togliere qualche soddisfazione, come la pole position di Aleix Espargaro al Gran Premio di Barcellona. Nel 2017 è atteso l'ingresso di KTM nella classe regina, mentre tra legiapponesi resterebbe fuori solo Kawasaki, che quest'anno ha sbancato la Superbike.

Sembra però che il momento del ritorno delle moto di Akashi non sia per niente vicino. Kawasaki si è ritirata dalla top class nel 2008 e Ichiro Yoda, il capo reparto corse della casa motociclista giapponese, ha spiegato perché al momento non è in previsione un loro ritorno:

“Gli investimenti necessari non ci permettono di competere in MotoGp. Il nostro scopo è quello di vendere delle moto e gli altri marchi ne vendono diversi milioni più di noi. Per loro l’investimento richiesto dalla MotoGp è equivalente all’1% delle loro vendite”.

 Per rivedere Kawasaki nei Gran Premi del Motomondiale dovrebbe esserci un nuovo regolamento:

“Dovrebbero cambiare diverse cose per favorire il nostro ritorno. Per adesso le regole risultano troppo restrittive. Per esempio, non è possibile correre con una moto derivata dalla produzione. Inoltre ci sono soluzioni tecnologiche utilizzate dagli altri costruttori, come ad esempio il cambio seamless, che non vedremo mai sulle moto stradali: costa troppo e non ne varrebbe la pena”.

Ovviamente tutto è in mano a chi le regole le fa:

“Se la Dorna cambiasse la sua filosofia, creando delle regole più aperte e consentendo ai costruttori di sperimentare in maniera libera, forse potremmo anche tornare in MotoGp. Per ora però restiamo concentrati sulla Superbike”.

Nel campionato delle derivate di serie Kawasaki ha conquistato il titolo quest'anno con Jonathan Rea, che ha dominato letteralmente la stagione, e nel 2013 con Tom Sykes.


SBK - Evoluzione della livrea Honda


1988 - Honda Rumi
1989 - Honda Rumi
1990 - Honda Rumi
1991 - Silkolene Honda Britain
1992 - Honda Rumi
noblesrace
1993 - Honda Rumi
1994 - Castrol Honda
1995 - Castrol Honda
1996 - Castrol Honda
1997 - Castrol Honda
1998 - Castrol Honda
1999 - Castrol Honda
2000 - Castrol Honda
2001 - Castrol Honda
2002 - Castrol Honda
2004 - Ten Kate Honda
2005 - Winston Ten Kate Honda
2006 - Winston Ten Kate Honda
2007 - Hannspree Ten Kate Honda
2008 - Hannspree Ten Kate Honda
2009 - Hannspree Ten Kate Honda
2010 - Hannspree Ten Kate Honda
2011 - Castrol Honda
2012 - Honda World Superbike
2013 - PATA Honda
2014 - PATA Honda
2015 - PATA Honda

SBK - Josh Hook con Grillini

Un australiano di Taree, la stessa città d'origine del mito Troy Bayliss, approda nel Mondiale Superbike. Si tratta di Josh Hook, 22 anni, e correrà con la Kawasaki satellite del team Grillini in coppia con lo svizzero Dominic Schmitter.

Hook arriva dal campionato giapponese Superbike, dov'era in forza alla Honda FCC, formazione molto vicina alla casa madre. Il picco di stagione alla 8 ore di Suzuka (Mondiale Endurance) dove il biondo Josh ha battezzato un clamoroso secondo posto in coabitazione con lo svizzero Dominique Aegerter e il britannico Kyle Smith, miglior equipaggio al traguardo dello squadrone Honda che annoverava anche Casey Stoner.

Con l'arrivo di Hook saranno due gli australiani al via della Superbike 2016, una presenza “benedetta” dal promoter Dorna cui da un po' di tempo mancavano talenti e personaggi di quel Paese. L'altro è Josh Brookes, campione britannico in carica, che sarà con la BMW Milwaukee.


sabato 12 dicembre 2015

SBK - Evoluzione della livrea Ducati

1988 - Squadra Corse Ducati
1989 - Squadra Corse Ducati
1990 - Squadra Corse Ducati
1991 - Squadra Corse Ducati
1992 - RR Team Ducati
1993 - RR Team Ducati
1994 - Ducati Corse Virginio Ferrari
1995 - Ducati Corse Virginio Ferrari
1996 - Ducati Corse
1997 - Ducati Corse ADVF
1998 - Ducati Performance
1999 - Ducati Performance
2000 - Ducati Infostrada
2001 - Ducati Infostrada
2002 - Ducati Infostrada
2003 - Ducati Fila
2004 - Ducati Fila
2005 - Ducati Xerox 
2006 - Ducati Xerox
2007 - Ducati Xerox
2008 - Ducati Xerox 
2009 - Ducati Xerox
2010 - Ducati Xerox
2011 - Ducati Althea
2012 - Ducati Althea
2013 - Ducati Alstare
2014 - Ducati Superbike
2015 - Ducati Aruba