Visualizzazioni totali

venerdì 21 marzo 2014

SBK - Bimota debutta ad Aragon

SBK 2014, Bimota debutta ad Aragon

Dopo aver dovuto guardare il primo round della Superbike da casa, finalmente si è sbloccata la situazione che riguarda la Bimota. Infatti il team Bimota Alstare non aveva potuto gareggiare in Australia a causa della mancata omologazione della BB3 da parte della FIM, situazione che adesso pare aver trovato una soluzione. Infatti sembra che gli organizzatori del campionato FIM e Dorna abbiano deciso di concedere al team belga una speciale deroga per poter schierare le proprie moto già a partire dal secondo round, che si svolgerà il 13 aprile sul circuito di Aragon, in Spagna.

Questa decisione ha quindi previsto uno strappo alla regola e le BB3 EVO scenderanno in pista prima che la produzione di 125 esemplari richiesti per l’omologazione al campionato sia portata a termine. Il team manager Francis Batta ha dichiarato: “Ce la faremo, certo non è semplice perché l’assemblaggio di una moto da corsa, seppur derivata di serie, è sempre piuttosto complicato. Per di più occorre arrivare al gran premio con tutti i pezzi di ricambio necessari, e qui stiamo pagando un piccolo ritardo da parte di alcuni fornitori. Per quanto riguarda la costruzione dei 125 esemplari, come da regolamento, dovremmo rispettare la scadenza di giugno, dipende dalla BMW che ci fornirà i motori, mentre per la ciclistica siamo a posto, i telai saranno pronti in tempo”.

La moto che sarà schierata appartiene alla neonata classe EVO, il team avrebbe in programma di fare un paio di giorni di test a Portimao, prima di spedire tutto il materiale ad Aragon ed iniziare l'avventura 2014.

SBK - Incidente stradale per Sylvain Barrier

Poca fortuna per il due volte campione del mondo STK1000 Barrier da quest’anno in WSBK con una BMW classe EVO. Il francese dopo aver saltato per infortunio il primo round di Phillip Island in Australia è stato vittima di un incidente stradale.

Barrier è stato portato in ospedale a Lione (Francia) per accertamenti e relative cure. Nessuna notizia si sa in merito per il momento, le condizioni del pilota verranno aggiornate tramite la sue pagine ufficiale su Facebook e Twitter.

barrier evo 2014
Sylvain Barrier

sabato 1 marzo 2014

SS - MV vince dopo 38 anni!


A trentotto anni dall'ultimo successo, ottenuto da Giacomo Agostini con la sua 500 4 cilindri sul circuito del Nürburgring, MV Agusta torna sul gradino più alto di un podio mondiale. La F3 675 del Team MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport, infatti, ha conquistato la vittoria in Supersport sul tracciato australiano di Phillip Island, prima tappa della competizione iridata.

Il merito è dell'incredibile rimonta di Jules Cluzel, che partendo dalla quattordicesima posizione in griglia, è risalito con un grandissimo ritmo fino ai primi posti dando vita ad una spettacolare battaglia per la vittoria. Cluzel è riuscito ad avere la meglio su Coghlan e De Rosa, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Il pilota francese del Team MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport ha dimostrato in gara il suo talento, oltre al grande potenziale della moto. La prestazione di Vladimir Leonov, l'altro alfiere del team, avrebbe potuto essere altrettanto brillante, ma il pilota è stato vittima di una caduta nei primi giri.

Jules Cluzel: ”Siamo stati terribilmente sfortunati durante tutti i test e l’inizio del weekend. Abbiamo fatto molti meno giri di quanto avremmo dovuto. Vincere in queste condizioni è veramente un sogno! Prima della gara ho detto ai miei meccanici che avrei fatto il possibile e così è stato, non ho commesso nemmeno un piccolo errore. Abbiamo meritato questa vittoria, la strada è lunga ma siamo convinti del grande potenziale della moto e del Team”.

Giovanni Castiglioni, Presidente di MV Agusta, ha commentato così il successo: ”Un sogno ad occhi aperti. Un’emozione indescrivibile. Voglio dedicare questa prima storica vittoria a mio papà che ha sempre creduto in MV e nella possibilità di tornare a correre e al papà di Brian Gillen, nostro responsabile Reparto Corse, recentemente scomparso. Ringrazio il Team Yakhnich Motorsport e tutte le persone che stanno lavorando a questo ambizioso ed importante progetto per il grande impegno che stanno mettendo”.


SBK - GP Australia - Pagelle

10 - Sylvain Guintoli (Aprilia Racing) - Ricomincia alla grande il francese, come nel 2013, con una bella vittoria in gara 2 e una gara 1 dominata per gran parte del tempo. Sylvain si è già candidato come pretendente al titolo, ora servono altre vittorie!

9 - Eugene Laverty (Suzuki Crescent) - Riporta alla vittoria la Suzuki dopo ben 4 anni! (ultima vittoria di Haslam nel 2010) Con una gara 1 in rimonta dopo che al primo giro si trovava in settima posizione. Gara 2 sfortunata con la rottura del motore proprio quando era in lotta per le prime posizioni. Anche lui sarà uno dei pretendenti al titolo.

8 - Loris Baz (Kawasaki Racing) - Mette in ombra il suo compagno di squadra (nonchè campione del mondo in carica) Tom Sykes con due gare strepitose su una pista in cui Kawasaki ha sempre faticato. Potrebbe essere la sorspresa di questo mondiale.

7 - Davide Giugliano (Ducati Superbike) - Primi risultati decisamente incoraggianti per la Ducati Panigale, che qui a Phillip Island l'anno scorso, aveva raccolto un doppio zero. Due quarti posti che fanno ben sperare per il proseguo della stagione.

6 - Tom Sykes (Kawasaki Racing) - La mezza delusione di questo primo round: sfortunato nella superpole quando cade proprio nel giro lanciato, male in Gara 1 con un settimo posto dietro anche alla modesta Honda di Rea, salva il weekend con il terzo posto in gara 2.

5 - Chaz Davies (Ducati Superbike) - Un po' in ombra l'inglese, deve ancora prendere confidenza con la Panigale.Chiude con un ottavo e un settimo posto.

4 - Aaron Yates (EBR Hero) - La nuova EBR Hero era tra le novità più attese di questo Mondiale 2014 ed una cosa è già certa: non lotterà per le posizioni che contano. I distacchi di Yates sono veramente pesanti e per arrivare almeno nella top 10 si dovrà lavorare moltissimo.