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lunedì 5 settembre 2016

SBK - Van der Mark in Yamaha nel 2017

Sarà Michael van der Mark la soluzione dei problemi Yamaha nel Mondiale Superbike? Manca ancora l’annuncio ma l’arrivo dell’olandese ex Honda è ormai sulla bocca di tutti. Dovrebbe affiancare Alex Lowes, confermato nonostante le deludenti prestazioni di questa stagione. Condizionale d’obbligo perchè a questo punto sorgono parecchie domande. Ci limitiamo a fare l’elenco, sperando – a breve – di fornire qualche risposta.

• Chi gestirà le R1 ufficiali nel 2017? La struttura inglese Crescent ha un accordo di diversi anni con Yamaha Europa ma da Suzuka, dove la marca di Iwata ha dominato per la seconda volta la 8 Ore, arrivano voci che darebbero la posizione di Paul Denning a forte rischio. In ogni caso la gestione tecnica verrà implementata da nuovo personale in arrivo direttamente dal Giappone, dove evidentemente cominciano a chiedersi perchè la YZF-R1 vinca dovunque, mentre nel Mondiale Superbike delude. Anzi, peggio: era partita benissimo in Australia, poi si è spenta.

• Van der Mark è gradito allo sponsor Pata, ancora riconoscente per il Mondiale Supersport conquistato nel 2014. Lo sponsor, dopo aver cercato inutilmente di convincere Yamaha Europa a prendere Melandri, confidava che Alex Lowes vacillasse per proporre la candidatura di Davide Giugliano. Ma adesso che il gemello ha sbancato la 8 ore, la sua posizione è solida come roccia. Quindi verrà riconfermato e Pata non potrà contare neanche nel 2017 sul pilota italiano che avrebbe desiderato.

• Che fine farà Giugliano?  Per tre anni è stato proposto come l’italiano di punta in Superbike, per cui è strano     che – anche a livello Dorna – non sia scattato un piano d’emergenza. Okay, Davide non ha mai vinto una gara e con la Ducati ufficiale non ha convinto. Neanche van der Mark e Alex Lowes hanno mai vinto e nella classifica Mondiale sono dietro anni luce. Ma nel 2017 sono piloti ufficiali di una grande Marca e Giugliano, ad oggi,  rischia di stare a casa.

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venerdì 22 luglio 2016

SBK - Melandri in Ducati nel 2017?

Il mercato piloti della Superbike è entrato ormai nella sua fase più 'calda', con diversi team che in questi giorni stanno provvedendo a definire le proprie line-up piloti in vista della prossima stagione.

Tra questi c'è anche il team Aruba.it Ducati Superbike, formazione di punta del costruttore di Borgo Panigale che pare sia alla ricerca di un nuovo pilota da affiancare al gallese Chaz Davies in sostituzione di Davide Giugliano. E tra i nomi più quotati a rimpiazzare il pilota romano c'é anche quello di Marco Melandri, che tornerebbe così alla corte della casa bolognese dopo la polemica stagione 2008 in MotoGP.

Il quasi-34enne ravennate, rimasto quest'anno senza squadra dopo il burrascoso divorzio dal progetto Aprilia MotoGP di metà 2015, è infatti nella rosa dei 'papabili', come confermato dal DS di Ducati Corse Paolo Ciabatti:

"E' vero, stiamo parlando con lui, ma stiamo anche parlando con altri due piloti e, in questo momento, nessuna decisione è stata ancora presa. E' chiaro che sarebbe un pilota molto gradito al main sponsor Aruba, ma la decisione finale sui piloti non sarà effettuata sulla base di tale criterio."

Secondo le indiscrezioni più attendibili, gli "altri due piloti" finiti nel mirino della Ducati per la prossima stagione sono il 23enne olandese Michael van der Mark, attualmente in forza al team Honda WSBK nel Mondiale Superbike, e il 30enne irlandese Eugene Laverty, che quest'anno è in MotoGP con il team Pull & Bear Aspar Team Ducati.

Tuttavia, il fatto di avere un passaporto italiano metterebbe Melandri in leggero vantaggio per la sella della Panigale R factory rispetto ai due più giovani colleghi. Per sapere chi la spunterà tra i tre bisognerà probabilmente attendere solo qualche settimana: la decisione definitiva dovrebbe essere comunicata comunque prima del prossimo round stagionale del Lausitzring a metà Settembre.

JEREZ, SPAIN - MARCH 29:  Marco Melandri of Italy and Ducati Marlboro in action during qualifying for the MotoGP of Spain at Circuito de Jerez on March 29, 2008 in Jerez, Spain.  (Photo by Paul Gilham/Getty Images)

martedì 5 luglio 2016

SBK - Canepa sostituisce Guintoli anche a Laguna Seca

Il campione 2014 Sylvain Guintoli procede con il suo recupero anche durante il nono round del Superbike World Championship di Laguna Seca, e a sostituirlo in pista ci sarà nuovamente l’italiano Niccolò Canepa.

Il francese si era infortunato nell’incidente occorsogli all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e Canepa, chiamato a sostituirlo già a Misano, ha dimostrato di saperci fare. Inoltre il pilota genovese correrà per la sesta volta sul Mazda Raceway di Laguna Seca, dopo le sue precedenti esperienze in MotoGP e WorldSBK.

Anche il suo compagno di squadra Alex Lowes è impaziente di correre con la YZF-R1 sui 3,6 km di Laguna Seca ed è in migliori condizioni fisiche rispetto ai round precedenti, dopo la frattura alla clavicola sinistra rimediata nella caduta a Sepang.

“Sono davvero innamorato del circuito di Laguna, è veramente eccitante correre qui e non ci si abitua mai alla curva del Cavatappi, indipendentemente dalle volte che ci si ha corso”, ha detto Lowes. “Sono davvero entusiasta, sia perché fisicamente sto meglio che negli ultimi due round precedenti, sia per i miglioramenti fatti dalla Yamaha”.

“Sono molto emozionato di correre ancora per il team Pata Yamaha Official WorldSBK”, ha aggiunto Canepa sulla sua opportunità di salire di nuovo sulla YZF-R1. “Ho vissuto un grande weekend nel debutto di Misano e cercherò di migliorarmi a Laguna Seca. Dopo i test di Misano sono molto più a mio agio sulla moto e ho apprezzato gli ultimi miglioramenti. Amo davvero questo tracciato e l’atmosfera del Round USA! Sono pronto e motivato al 100%”.


MotoGP - Le migliori battaglie degli anni 90

1991 SUZUKA - SCHWANTZ vs DOOHAN

1991 HOCKENHEIM - SCHWANTZ vs RAINEY

1991 DONINGTON - SCHWANTZ vs RAINEY

1992 CATALUNYA - RAINEY vs DOOHAN

1993 SUZUKA - RAINEY vs SCHWANTZ vs BEATTIE vs ITOH

1996 JEREZ - DOOHAN vs CRIVILLE

1999 CATALUNYA - CRIVILLE vs OKADA

MotoGP - Livree 1999

HONDA REPSOL (Criville / Okada / Gibernau)
SUZUKI GRAND PRIX (Roberts / N. Aoki)
YAMAHA MARLBORO (Biaggi / Checa)
HONDA MOVISTAR PONS (Barros / Borja)
HONDA KANEMOTO (Kocinski)
YAMAHA RED BULL (Laconi / Crafar)
YAMAHA D'ANTIN (Abe)
APRILIA GP RACING (Harada)
TSR HONDA FCC (H. Aoki / Cardoso)
MUZ WEBER BILAND GP1 (Cadalora / Vd Goorbergh)
HONDA ELF (Gimbert)
HONDA DEE CEE (Ober)
PROTON KR MODENAS (Bayle / Hale)

mercoledì 29 giugno 2016

SBK - De Rosa sostituirà Reiterberger a Laguna Seca

Raffaele De Rosa, leader della Superstock1000 con il team Althea Racing, correrà il nono round del WorldSBK, in programma dall’8 al 10 luglio a Laguna Seca, al posto dell’infortunato Markus Reiterbeger, alle prese con la frattura da compressione alla vertebra D12 rimediata a Misano in Gara 2.

Un bel debutto per il giovane pilota italiano, che ovviamente è impaziente di affrontare la mitica pista californiana e il suo celeberrimo “cavatappi”: qui infatti corre solo la WorldSbk e De Rosa non avrebbe potuto quindi gareggiare con la Stock.

Il leader nella sua categoria, che non ha vissuto una bella domenica a Misano per il discusso contatto con Mercado mentre erano in testa alla corsa, ha avuto modo di provare la BMW nella giornata di test sulla pista romagnola a seguito dell’ottavo round della stagione.

Raggiunto da WorldSBK.com, De Rosa ha commentato: “Ho avuto subito sensazioni positive, la moto è abbastanza diversa ma allo stesso tempo il carattere è simile. Le differenze più grandi sono le gomme e l’elettronica. Sicuramente le Superbike sono più performanti, però non è facile comunque essere veloci. Il test non è andato male, tutti i piloti del WorldsSBK venivano dal week end di gare e per me invece era un po’ tutto nuovo. Ho provato alcune soluzioni, un po’ le gomme e non abbiamo fatto grossi stravolgimenti, era meglio usare una base già consolidata da Reiterberger. Abbiamo fatto più un lavoro di adattamento, per quanto riguarda la mia posizione in sella e abbiamo provato a fare quanti più giri possibili in vista di Laguna Seca, per creare una sintonia in più con la moto”.

La proposta di correre al leggendario Madza Raceway di Laguna Seca è stata inaspettata: “Il nostro team manager Genesio Bevilacqua è molto bravo in queste cose e avrà fatto tutte le valutazioni del caso e questa è una motivazione in più per me. Vuol dire che è veramente sicuro di farmi correre, e sono contento per questo. Il mio obiettivo in generale rimane la Superstock1000. Questa è sicuramente una bella esperienza per quanto riguarda il WorldSBK, ma anche per la mia carriera, è un “allenamento”, una prova in più e mi confronterò con i top della categoria. Non è male sia per un’ottica futura sia per quest’anno che abbiamo una pausa estiva davvero lunga”.

A rendere l’avventura ancora più entusiasmante, il fatto che tutto sarà nuovo: “Laguna è una pista che non ho mai visto, è molto emozionante andarci. Dalle gare che abbiamo visto in TV ci sono sempre state battaglie epiche. Dicono che dal televisore non renda tanto e che dal vivo sia veramente spettacolare. Anche la posizione, in California, si respira un’aria un po’ particolare. Manterrò sempre lo stesso approccio nell’affrontare le gare, le emozioni le lascerò da parte e voglio lavorare bene, sfruttare tutto il tempo che abbiamo a disposizione, i turni di prove, e soprattutto sarà importante fare quanti più giri possibili, anche se adesso con la gara del sabato il tempo a disposizione non è tanto. Al secondo turno di prove dovresti essere già abbastanza a posto, quindi bisognerà fare tutto in fretta. Il mio obiettivo del week end sarà quella di migliorare la prestazione fatta nei test di Misano. Non era andata male, i distacchi erano ridotti, la categoria è serrata e sicuramente non sarà facile”.


martedì 21 giugno 2016

SBK - Rea torna alla vittoria a Misano

Gara-2 doveva essere l'occasione della rivincita per le due Ducati, ma alla fine il copione in testa non cambia. Rea e Sykes si dimostrano i più forti e i più continui sul circuito di Misano e le Kawasaki le moto migliori. In più, la scuderia giapponese era l'unica a non aver effettuato i test di inizio mese sul circuito italiano. Uno strapotere tecnico davvero impressionante. Le due Ducati deludono sul circuito di casa. In gara ha pesato anche il risultato della Superpole, perché Davies deve rimontare dalla nona posizione e dopo tre sorpassi al limite scivola via. Il britannico rischia anche di farsi male, perché viene sfiorato da van der Mark mentre è per terra. Anche la settima casella sulla griglia di Giugliano (+6.356) è un forte handicap e lo costringe a una gara di inseguimento. L'italiano fino a sei giri dal termine fa segnare esattamente gli stessi tempi della coppia di testa, mantenendosi sempre a un secondo e mezzo di distacco. Un calo nell'ultima parte di gara spegne ogni speranza di rimonta.

Davanti, le due Kawasaki si sono invertite rispetto a gara-1 perché Sykes fino a cinque giri dal termine guida il treno verde. Rea piazza il sorpasso al momento giusto e riesce a costruirsi una distanza di sicurezza dal compagno di squadra Tom (+2.963). Xavi Forés porta a casa il terzo quarto posto della stagione ed è un grande risultato con una moto non ufficiale. Lorenzo Savadori, dopo la caduta di gara-1, si conferma tra i più veloci dopo i due top team Kawasaki e Ducati. In classifica generale Rea (343) è sempre più solo in testa alla classifica mentre Sykes (277) consolida la sua seconda posizione. Chaz Davies (244) dice invece addio ai sogni di titolo, perché con cinque round rimasti rimontare su Johnny è proibitivo.

Foto 1


domenica 1 maggio 2016

SBK - Brutta caduta per Guintoli ad Imola

E’ andato di scena oggi, a Imola, il Gran Premio d’Italia di Superbike. A trionfare è stato il pilota del team Aruba.it Racing – Ducati Chaz Davies. Ad attirare l’attenzione, però, è stato uno spaventoso incidente che ha visto protagonista il 33enne francese Sylvain Guintoli. Durante la Superpole 2 il pilota del Team Pata Yamaha Racing è finito violentemente ma fortunatamente pare che stia bene. Ricorda con lucidità quanto accaduto. Il francese avrebbe riportato la frattura ad una costola e ad una caviglia.


SBK - GP Italia - Pagelle

10: Chaz Davies (Ducati Aruba) - Fantastica doppietta del ducatista in terra italiana. Chaz domina in lungo e in largo, ottiene la pole position e chiude in testa ogni singolo giro di gara 1 e di gara 2 firmando anche il giro veloce in entrambe le manche. Davvero un weekend perfetto per lui.

9: Jonathan Rea (Kawasaki Racing) - Oggi Chaz era davvero imprendibile, ma Johnny comunque limita i danni e con due seconde posizioni perde soltanto 10 punti da Davies e lo mantiene distante nella classifica generale.

8: Jordi Torres (BMW Althea) - Grande risultato per lo spagnolo che riesce a chiudere al quarto posto in gara 1: il miglior risultato di BMW addirittura da Jerez 2013!

7,5: Lorenzo Savadori (Aprilia Ioda) - Dopo aver convinto ad Assen anche se in condizioni meteo particolari, questa volta convince anche sull'asciutto. Parte bene sia in gara 1 che in gara 2 arrivando ad occupare la quarta posizione, ma poi, complice l'usura delle gomme, indietreggia fino all'ottava posizione in gara 1 e all'undicesima in gara 2 a causa anche di un problema tecnico. Ottima prestazione comunque.

7: Davide Giugliano (Ducati Aruba) - Meglio del solito Davide, ottima la qualifica dove si piazza in seconda posizione, un po' meno buona gara 1 nella quale va in crisi con le gomme nel finale, bene invece gara 2 chiusa in quarta posizione. Punti importanti che danno una boccata d'aria alla classifica del pilota italiano.

6: Markus Reiterberger (BMW Althea) - In gara 1 ci fa divertire con una rimonta che però poi finisce a causa di un sorpasso troppo azzardato che lo costringe a un fuori pista. Gara 2 abbastanza anonima e distante dal suo compagno di team.

5: Michael Van der Mark (Honda Racing) - Delude il pilotino olandese che questa volta non lotta per le posizioni di vertice come abbiamo visto in questa prima parte di campionato, ma rimane nelle retrovie per entrambe le manche. Sottotono.

4: Alex De Angelis (Aprilia Ioda) - Se Savadori stupisce con prestazioni al di sopra delle aspettative, Alex delude con prestazioni, che, sicuramente sono condizionate dall'infortunio occorsogli lo scorso anno, ma che sono troppo distanti da quelle di Lorenzo. Serve un cambio di marcia.


SBK - Davies annienta le Kawasaki a Imola

Il primo a fare i complimenti, via Twitter, è stato Casey Stoner. "Grande Chaz, una bella doppietta avanti cosi!" Lo special tester MotoGP è stato l'unico ducatista a vincere il Mondiale nel lontano 2007, adesso l'amico d'infanzia Chaz Davies (hanno debuttato nel Mondiale 2002, a 15 anni) può riportare il titolo Superbike a Bologna dopo cinque anni di digiuno. Il 29enne gallese ha completato il lavoro dominando anche gara 2 del fantastico week end di Imola.

Davanti a oltre 68 mila spettatori, sulla pista di casa Ducati, Big Chaz è stato imprendibile, sempre al comando dalla prima curva all'ultima, come nell'anticipo di sabato. Davies, che su questo tracciato non aveva mai fatto un giro in testa, stavolta ne ha inanellati 37 rosicchiando dieci punti (adesso sono 35) al Cannibale Jonathan Rea e a una Kawasaki costretta sulla difensiva dallo strepitoso potenziale della Ducati. "Adesso non siamo veloci solo in qualche pista, andiamo forte dappertutto e ce la giochiamo alla pari" ha puntualizzato il dominatore, nuovo idolo del popolo ducatista.

A Rea, che sul Santerno era imbattuto da quattro gare, non è rimasto che salvare il secondo posto dai timidi attacchi del compagno Tom Sykes. "Ad un certo punto si è spenta tutta l'elettronica, ho pensavo che fosse finita invece si è magicamente riacceso tutto" ha fatto sapere il campione del Mondo in carica. La Ducati ha riportato in alto anche Davide Giugliano, stavolta quarto, anche se il divario da Davies resta cospicuo.

Ancora un finale in retromarcia per il promettente Lorenzo Savadori, 22 anni, debuttante Aprilia (era il suo 5° GP) partito alla garibaldina, quarto nelle battute iniziali, ma poi sprofondato in undicesima posizione. Scivolato nelle battute iniziali, senza danni, Gianluca Vizziello, 36 anni, diventato idolo del pubblico per aver accettato di sostituire lo spagnolo Roman Ramos, infortunato, solo venerdi notte. E' partito con solo otto giri di prova, segnando il 2° tempo nel warm up su pista umida. Se fosse piovuto...


venerdì 29 aprile 2016

SBK - Circuiti - Imola

DATI
NOME COMPLETO: Autodromo Enzo e Dino Ferrari
LOCALITA': Imola, Italia
DIREZIONE: Anti-oraria
APERTURA: 1953
PRIMA GARA SBK: 2001
RECORD DELLA PISTA SBK: Tom Sykes (Kawasaki) 1'46"707

VINCITORI
2001: Ruben Xaus (Ducati) / Regis Laconi (Aprilia)
2002: Colin Edwards (Honda) / Colin Edwards (Honda)
2003: Ruben Xaus (Ducati) / Ruben Xaus (Ducati)
2004: Regis Laconi (Ducati) / Regis Laconi (Ducati)
2005: Chris Vermeulen (Honda)
2006: Alex Barros (Honda) / Troy Bayliss (Ducati)
2009: Noriyuki Haga (Ducati) / Michel Fabrizio (Ducati)
2010: Carlos Checa (Ducati) / Carlos Checa (Ducati)
2011: Jonathan Rea (Honda) / Carlos Checa (Ducati)
2012: Carlos Checa (Ducati) / Carlos Checa (Ducati)
2013: Tom Sykes (Kawasaki) / Tom Sykes (Kawasaki)
2014: Jonathan Rea (Honda) / Jonathan Rea (Honda)
2015: Jonathan Rea (Kawasaki) / Jonathan Rea (Kawasaki)

PISTA


FOTO






martedì 19 aprile 2016

MotoGP - Le livree di Valentino Rossi

1996 (Aprilia) - 125cc
1997 (Aprilia) - 125cc
1998 (Aprilia) - 250cc
1999 (Aprilia) - 250cc
Mugello 1999
Imola 1999
2000 (Honda) - 500cc
2001 (Honda) - 500cc
Mugello 2001
2002 (Honda) - MotoGP
2003 (Honda) - MotoGP
Valencia 2003
2004 (Yamaha) - MotoGP
2005 (Yamaha) - MotoGP
Laguna Seca 2005
Valencia 2005
2006 (Yamaha) - MotoGP


2007 (Yamaha) - MotoGP
Assen 2007
Phillip Island 2007
2008 (Yamaha) - MotoGP
Catalunya 2008
2009 (Yamaha) - MotoGP
2010 (Yamaha) - MotoGP
Laguna Seca 2010
2011 (Ducati) - MotoGP
2012 (Ducati) - MotoGP
2013 (Yamaha) - MotoGP
2014 (Yamaha) - MotoGP
2015 (Yamaha) - MotoGP
2016 (Yamaha) - MotoGP