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lunedì 27 febbraio 2012

SBK - Le pagelle di Phillip Island

Tom Sykes
TOP


10 - Max Biaggi - Grandissima prestazione del Corsaro dell'Aprilia a Phillip Island, conquista la vittoria in gara1 e arriva secondo in gara2 dopo una grande rimonta.

9 - Tom Sykes - Ottimo week-end per Tom e la Kawasaki che conquistano la Pole Position e fanno due buone gare arrivando addirittura sul podio in gara2.

8 - Carlos Checa - Conquista la vittoria in gara2 e lui e Biaggi girano su tempi impossibili per tutti gli altri piloti, ma rovina gara1 per una spaventosa caduta a metà gara.

7 - Jonathan Rea - Ha dato una assaggio della sua qualità in questo round e ha dimostrato che ha grandi prospettive per il proseguo della stagione.

7 - Sylvain Guintoli - Fantastica gara1 del pilota francese che va addirittura a podio, rovina però gara2 con una caduta.

7 - Marco Melandri - Soffre problemi di chattering e si nota particolarmente in gara2 dove non incide. ottima gara1 dove arriva secondo.

6,5 - Leon Haslam - Stoico. Nonostante la recentissima operazione (3 giorni prima della gara) corre e arriva anche quinto in gara2.

Max Biaggi


FLOP


5+ - Jakub Smrz - Non ottiene buoni risultati nonostante parta dalla prima fila.


5 - Leon Camier - Non bene la Suzuki in questo week-end dove soffre problemi di motore ed entrambi i piloti non incidono.

5 - Joshua Brooks - Vedi Leon Camier.

4,5 - Ayrton Badovini - Male Badovini in questa gara dove non rende come l'anno scorso in entrameb le manche.


4 - Joan Lascorz - Peccato per gara2 dove cade negli ultimi giri, malissimo gara1 dove lotta elle retrovie per arrivare solo quindicesimo


Leon Camier




SBK - Checa e Biaggi ne vincono una a testa


GARA1

1. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'13.963
2. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'21.067
3. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'21.341
4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'26.152
5. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 34'30.387
6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34'34.163
7. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'34.186
8. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'38.071
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 34'42.035
10. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'48.195
11. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 34'48.413
12. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'49.611
13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'50.355
14. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'55.463
15. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'56.049
16. Joshua Brookes (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'56.568
17. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'57.329
18. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 34'59.188
19. David Johnson (Rossair AEP Racing) BMW S1000 RR 35'22.745
20. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 35'24.403
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 30'29.484
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 22'10.214
RT. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 7'47.279
RT. Raffaele De Rosa (Team Pro Ride Real Game Honda)
NP. Chaz Davies   (Team ParkinGo Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 

Max Biaggi


GARA2

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34'26.728
2. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'32.435
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'39.249
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'39.383
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'44.907
6. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'45.559
7. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'45.667
8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'46.206
9. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'46.282
10. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 34'53.017
11. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 34'53.207
12. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'55.873
13. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 35'03.210
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 35'04.841
15. Joshua Brookes (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35'09.962
16. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'10.254
17. Raffaele De Rosa (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR 35'20.657
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 17'35.557
RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 15'42.247
RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 14'11.367
RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 12'50.634
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 6'22.268
RT. David Johnson (Rossair AEP Racing) BMW S1000 RR 6'32.856
RT. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'42.222

4 Aoyama, 34 Giugliano

venerdì 24 febbraio 2012

MotoGp - Conclusi i test CRT


Per le “CRT” a Jerez de la Frontera riferimenti cronometrici da… MotoGP. Stando a quanto comunicato “ufficiosamente” dalle squadre, le squadre dallo status di “Claiming Rule Team” della stagione 2012 hanno evidenziato chiari progressi sul piano velocistico, avvicinando addirittura i crono di Hector Barbera, presente in Andalusia in qualità di tester Ducati.
Randy De Puniet, ai comandi della ART realizzata dal reparto corse Aprilia Racing, ha fermato i cronometri sull’1’40″3 a soltanto 3 decimi da Barbera (Ducati GP12 “Sat”), sostanzialmente 1″ dai riferimenti sul passo-gara delle migliori MotoGP 800cc. In attesa di conferme ufficiali da qui al prossimo mese di marzo per i test collettivi con la presenza di tutte le principali squadre della top class (e con un sistema di cronometraggio degno di questo nome), in casa Aprilia Racing Technology e Aspar si può abbozzare un sorriso, con RDP capace di macinare kilometri senza particolari problemi lavorando su diversi aspetti di ciclistica ed elettronica della propria ART.
Nella classifica “ufficiosa” dei tempi il pilota francese ha staccato nettamente il proprio compagno di squadra Aleix Espargaro (1’41″1), a pochi decimi anche Mattia Pasini (1’41″29) che prosegue il proprio apprendistato con la ART gestita dal Speed Master Team provata in precedenza soltanto per uno “shakedown” all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia.
Da evidenziare i progressi della debuttante Ioda TR003, CRT realizzata dal Ioda Racing Project di Giampiero Sacchi su base Aprilia RSV4 (con motore ancora in configurazione Superstock) contraddistinta dal telaio in traliccio di tubi. Danilo Petrucci, campione italiano Superstock 1000 in carica e portacolori delle Fiamme Oro, dopo la sfortunata caduta della giornata di ieri è riuscito a percorrere con regolarità 62 giri con un best time di 1’41″6, limando 1″7 in 3 giorni di attività in Andalusia.
Progressi per il progetto tutto “Made in Italy” di Ioda Racing Project, segnali incoraggianti anche per il Paul Bird Motorsport, ex-factory team Kawasaki nel Mondiale Superbike, ora in MotoGP con una ART per il veterano James Ellison, autore di un primato personale di 1’42″53 alla prima presa di contatto con la moto. Per tutti i “Claiming Rule Team” l’appuntamento è ora fissato tra Sepang (test dal 28 febbraio al 1 marzo con la presenza di Forward Racing e BQR) e Motorland Aragon (8-9 marzo), aspettando i test ufficiali a Jerez de la Frontera dal 23 al 25 marzo prossimi.
MotoGP World Championship 2012
Test CRT Jerez, classifica mercoledì 22 febbraio
01- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART – 1’40.30
02- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART – 1’41.10
03- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART – 1’41.29
04- Danilo Petrucci – Ioda Racing Project – Ioda TR003 – 1’41.60
05- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART – 1’42.53

SBK - I favoriti per Phillip Island

E finalmente, dopo 4 mesi di stop, ricomincia il Mondiale Superbike, giunto ormai alla sua 25esima stagione.
Tante le novità rispetto all'anno scorso, per incominciare, i piloti sono passati da 21 a 24 (non male in tempo di crisi), ma la casa costruttrice giapponese Yamaha ha abbandonato il Mondiale a tempo indeterminato.
Altro cambiamento è l'inserimento di una nuova pista: il Moskow Raceway in Russia, in cui si correrà il 26 agosto.

Ma torniamo indietro; come vi stavo dicendo sta per ricominciare il Mondiale Superbike e come prima tappa troviamo Phillip Island in Australia e così andiamo a vedere quali sono i favoriti per la conquista della prima vittoria nel 2012.

1) Carlos Checa - Il vincitore del 2011 è senza dubbio il favorito numero 1 anche per il 2012, dato che parte già con una moto superiore alle altre e che si trova bene proprio quì sui curvoni di Phillip Island.

2) Jonathan Rea - Bisogna ripartire dall'ottimo finale di Mondiale 2011 dove Jonathan e la Honda (merito anche del ride-by-wire) trovarono il giusto affiatamento.

3) Tom Sykes - Il re dei test invernali di quest'anno punta a fare un'ottima prestazione qui a Phillip Island e il pilota inglese ha tutte le carte in regola per farcela.

4) Max Biaggi - Il corsaro è molto carico per il 2012, e vuole dimostrarlo in pista a tutti quanti, staremo a vedere...

5) Eugene Laverty - Se non fosse per l'infortunio nei test, l'avrei messo sicuramente secondo o terzo, ma dopo quella brutta caduta Eugene parte da un gradino più sotto rispetto agli altri, ma del resto in Superbike non è mai detta l'ultima parola!

Eugene Laverty

SBK - Qualifiche 1 - Primo Rea


Il primo turno di qualifiche del mondiale Superbike sulla pista di Phillip Island ha visto Jonathan Rea, proprio allo scadere, portarsi al comando della classifica grazie ad un competitivo 1’31″959. Il pilota Honda World Superbike è stato l’unico ad abbattere il muro del minuto e trentadue secondi ed ha preceduto un terzetto di piloti Ducati composto nell’ordine da Jakub Smrz (Team Effenbert Liberty Racing), dal Campione del Mondo in carica Carlos Checa e da un velocissimo Davide Giugliano. Entrambi i piloti della squadra patrocinata da Genesio Bevilacqua sono stati vittime di una caduta senza conseguenza, con il “Toro” finito dritto alla curva 10 dopo una brutta sbacchettata in uscita dalla veloce piega in salita della “Lukey Heights”.

Quinto posto invece per Max Biaggi (Aprilia Racing Team), a precedere un’altra “rivelazione” della giornata come Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati), i due piloti Kawasaki Racing Team Tom Sykes e Joan Lascorz ed i due italiani di casa BMW Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) e Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet SBK). Parlando della casa dell’Elica, c’è da segnalare la discesa in pista in questo primo turno di qualifiche di Leon Haslam, il quale ha compiuto solamente tre giri per poi terminare anticipatamente la sessione, ottenendo un rispettabile 1’33.532 (21°) a poco più di 24 ore dall’operazione alla tibia della gamba destra.

Dietro l’inglese si è piazzato Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), il quale è stato vittima nuovamente di una caduta, ad inizio turno, alla “Lukey Heights”. “Norge” è stato trasportato al Centro Medico del circuito per accertamenti, di certo non il massimo considerata la recente frattura del terzo metacarpo della mano sinistra. Scivolata anche per quanto riguarda Joshua Brookes, sostituto di John Hopkins nel team Crescent Fixi Suzuki.

Per quanto riguarda gli altri italiani in pista, Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet SBK) e Lorenzo Zanetti (Pata Racing Team Aprilia) hanno chiuso rispettivamente in diciottesima e diciannovesima posizione, mentre Raffaele De Rosa (Pro Ride Motorsports Honda) ha concluso al venticinquesimo ed ultimo posto.

Con 14 piloti racchiusi nello spazio di 1″, l’appuntamento è rimandato a domattina (saranno le 23:45 del venerdì in Italia) per la seconda sessione di qualifiche ufficiali a precedere la Superpole, in programma alle 15:00 locali, le 5:00 italiane.




Superbike World Championship 2012
Phillip Island, Classifica Qualifiche 1


01- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 1’31.959
02- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.157
03- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.239
04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.269
05- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.359
06- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 0.384
07- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.443
08- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.484
09- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.594
10- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.650
11- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.685
12- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.858
13- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.915
14- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 0.925
15- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.081
16- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.116
17- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.169
18- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 1.177
19- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 1.189
20- Joshua Brookes – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.518
21- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.573
22- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 2.230
23- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 2.280
24- David Johnson – Rossair AEP Racing – BMW S1000RR – + 2.896
25- Raffaele De Rosa – Team Pro Ride Real Game – Honda CBR 1000RR – + 3.020


Jonathan Rea


martedì 21 febbraio 2012

SBK - 2° giorno di Test Ufficiali


PHILLIP ISLAND, 21 Febbraio – A due giorni dall'inizio delle prime prove del Mondiale Superbike 2012, si sono conclusi in Australia, sulla pista di Phillip Island, i test della SBK. Dopo il dominio iniziale di Carlos Checa con la Ducati Althea, la sorpresa finale è venuta da Tom Sykes, che a bordo della sua Kawasaki ZX10R ha girato in 1'31''648 e battuto di soli 4 millesimi il campione del mondo. Lo spagnolo è stato comunque il più veloce della sessione finale girando in 1'32"015. Dietro di lui ottima prova per Max Biaggi dell'Aprilia Racing Team, che ha chiuso terzo il Day-2 girando in 1'32"371, mentre quarto si è piazzato Jonathan Rea con la Honda, a 32 millesimi dal romano.

OTTIMO GIUGLIANO – Nella classifica combinata, Biaggi si è piazzato al quinto posto davanti a Marco Melandri con la BMW, mentre ha stupito il settimo posto di Davide Giugliano, secondo pilota dell'Althea Racing, in costante ascesa. Le premesse per il napoletano di fare bene venerdì, con le prime qualifiche del round d'apertura, ci sono tutte. Per gli altri italiani, da segnalare il 12° tempo di Michel Fabrizio davanti a Nicolò Canepa, mentre Ayrton Badovini chiude 16° davanti a Lorenzo Zanetti. Male invece Raffaele De Rosa: l'ex pilota della Moto2 termina in ultima posizione.



Tempi finali dei test ufficiali:



1 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'31.648

2 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'31.652

3 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.800

4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'31.913

5 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'32.034

6 33 Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 1'32.232

7 34 Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 1'32.319

8 2 Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.320

9 50 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'32.347

10 91 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'32.397

11 17 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'32.540

12 84 Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 1'32.605

13 59 Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 1'32.746

14 4 Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 1'32.910

15 121 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'32.911

16 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'32.948

17 87 Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 1'33.136

18 19 Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'33.358

19 44 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'33.385

20 67 Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'33.418

21 25 Brookes J. (AUS) Suzuki GSX-R1000 1'33.623

22 18 Aitchison M. (AUS) BMW S1000 RR 1'34.169

23 35 De Rosa R. (ITA) Honda CBR1000RR 1'34.341

24 58 Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory DNF

25 20 Johnson D. (AUS) BMW S1000 RR DNF

Tom Sykes a Brands Hatch

lunedì 20 febbraio 2012

SBK - 1° giorno di Test Ufficiali


Nella mattinata a Phillip Island (Australia) sono iniziati i primi test ufficiali del Mondiale Superbike 2012.
A segnare il miglior tempo sul giro è stato Carlos Checa staccando Max Biaggi di 1 decimo e mezzo e Marco Melandri di 2 decimi.
Bene anche Jonathan Rea e Leon Haslam, quest'ultimo però si è infortunato e salterà il rpimo round di Phillip Island, ancora ignoto il suo sostituto (sempre se ci sarà).
Annaspano invece Davide Giugliano e Hiroshi Aoyama, ovvero i rispettivi compagni di Carlos Checa e Jonathan Rea che finiscono in quattordicesima e quindicesima posizione.
In grave difficoltà Mark Aitchison staccato di 3 secondi da Carlos Checa.
Ecco i tempi:

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’31.947
02- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.185
03- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.285
04- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.432
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.450
06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.518
07- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.821
08- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 0.889
09- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.901
10- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.058
11- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.157
12- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 1.194
13- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.299
14- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 1.419
15- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.532
16- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 1.619
17- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.757
18- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.865
19- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 2.287
20- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 2.356
21- Raffaele De Rosa – Pro Ride Motorsports – Honda CBR 1000RR – + 2.453
22- Joshua Brookes – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.720
23- Mark Aitchison – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 3.276

Leon Haslam

BSB - Entry List provvisoria


Nell’entry list provvisoria qui sotto riportata mancano più soltanto 5 piloti da annunciare nelle prossime settimane: il compagno di squadra di Gary Mason in PR Racing Kawasaki, la doppia-coppia dei team Moto Rapido Ducati (certo Scott Smart con una Ducati 1199 Panigale) e Quay Garage Racing.

MCE Insurance British Superbike Championship 2012
L’entry list provvisoria


1- Tommy Hill – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1
2- Joshua Brookes – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000
3- Stuart Easton – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
4- Michael Rutter – MSS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
5- Ian Lowry – Padgett’s Motorcycles – Honda CBR 1000RR
7- Michael Laverty – Honda Racing UK – Honda CBR 1000RR
9- Chris Walker – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R
10- Jon Kirkham – Honda Racing UK – Honda CBR 1000RR
13- Anthony West – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR
14- John Laverty – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4
19- Dan Linfoot – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR
20- Tom Tunstall – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale
21- Florian Marino – Splitlath Redmond – Aprilia RSV4
22- Alex Lowes – Team WFR – Honda CBR 1000RR
24- Patric Muff – Supersonic Racing Team – BMW S1000RR
27- James Westmoreland – Team WFR – Honda CBR 1000RR
33- Tristan Palmer – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR
34- Alastair Seeley – Tyco Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000
37- James Hillier – Pr1mo Bournemouth Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R
41- Noriyuki Haga – Swan Yamaha – Yamaha YZF R1
51- Luke Quigley – GBmoto Racing – Honda CBR 1000RR
53- Alex Polita – Jentin Doodson Motorsport – Ducati 1199 Panigale
60- Peter Hickman – MSS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
67- Shane Byrne – Rapid Solicitors Kawasaki – Kawasaki ZX-10R
77- Barry Burrell – Buildbase BMW Motorrad – BMW S1000RR
81- Graeme Gowland – Team WFR – Honda CBR 1000RR
99- Luca Scassa – Padgett’s Motorcycles – Honda CBR 1000RR
101- Gary Mason – PR Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R

Shane Byrne

sabato 11 febbraio 2012

Moto3 - Scopriamo la nuova categoria

In base a quanto comunicato dalla Gran Prix Commission in seno alla Federazione Motociclistica Internazionale, a partire dal 2012 la classe 125GP verrà sostituita, nel Campionato del Mondo di Motociclismo, dalla neonata Moto3.


Di fatto, la Gran Prix Commission formata da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Claude Danis (FMI), Hervè Poncharal (IRTA), Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza del Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale Vito Ippolito, di Javier Alonso (Dorna) e Paul Butler, ha dichiarato conclusa, in occasione del meeting tenutosi a Valencia lo scorso 6 novembre, l’epoca del “2 Tempi”, e ha sancito un cambiamento radicale con l’emanazione di un nuovo regolamento tecnico.


Un ulteriore passo in avanti che cancella la presenza, nelle competizioni motociclistiche di velocità, dei propulsori a due tempi. E cosi, dopo l’adozione nella passata stagione della Moto2, che prevede motori di 600cc 4T in luogo della classe 250cc, si è introdotta la nuova classe Moto3 in sostituzione della 125GP.
Questo cambio ha innescato una vera e propria rivoluzione, non soltanto a livello di Campionato del Mondo dove, a partire dal 2012, la ottavo di litro verrà sostituita dalla Moto3, ma anche a livello delle varie competizioni nazionali.


Il recepire queste nuove regole tecniche da parte delle varie federazioni, costringerà di fatto a sostituire e aggiornare l’intero parco motocicli e, soprattutto, di farlo in una classe propedeutica per la crescita dei giovani piloti come lo era appunto la 125GP. Ad avvalorare e confermare questa tesi abbiamo l’esempio della FMI, Federazione Motociclistica Italiana che già a partire dal 2011 in occasione del Campionato Italiano Velocità, affiancherà alle attuali 125GP dei prototipi Moto3, che concorreranno all’assegnazione di un challenge a loro riservato.


Questo apre orizzonti completamente nuovi per i progettisti chiamati a trovare soluzioni alternative sia per ciò che riguarda i propulsori, sia per ciò che riguarda la parte telaistica delle nuove Moto3, ma apre soprattutto a nuove opportunità commerciali e di business per chi vorrà cimentarsi nella realizzazione e vendita di questi nuovi prototipi per competizione. La novità più importante di questo nuovo regolamento, è senza dubbio il passaggio dall’utilizzo di motorizzazioni 125cc 2T, a unità propulsive monocilindriche di 250cc con distribuzione 4T.


Ed ecco i costruttori:


HONDA



ORAL




IODA




MAHINDRA




FTR




KTM




MORIWAKI




MZ



FGR



venerdì 10 febbraio 2012

SBK - Omologati i nuovi modelli 2012


Riceviamo la lista aggiornata alla data di oggi dalla Federazione Internazionale, che riporta marche e modelli che hanno ottenuto l’omologazione FIM per partecipare ai Campionati mondiali delle categorie: Superbike, Supersport, Superstock 600 e 1000 e Formula Endurance World Championship.
Andiamo a vedere insieme cosa è cambiato e quali sono le new entry, ammesse a partecipare ai massimi campionati.

WSBK: NUOVE BMW, HONDA SUZUKI E YAMAHA
La lista delle moto omologate al 10 febbraio che potranno partecipare al Mondiale Superbike ha visto alcuni nuovi ingressi. BMW ha omologato la nuova versione della S1000RR, migliorata nella ciclistica e nel motore, anche se le versioni precedenti rimangono ammesse a partecipare.
La Honda ha inserito in fiche di omologazione la CBR 1000RR del ventennale e la Suzuki ha prontamente iscritto nelle liste della FIM la GSX-R 1000 L2.
Nuova omologazione anche per la Yamaha che “correrà” con la YZF-R1 2012. Davvero singolare l’omologazione della Yamaha, visto che la Casa di Iwata ha deciso di non partecipare in forma ufficiale al WSBK 2012, e che nessun team privato ha finora scelto la R1 come cavalcatura da schierare in griglia…

SUPERSTOCK 1000: PANIGALE IN RITARDO
Passiamo alla categoria attualmente più ricca di Case iscritte, la Superstock 1000. Anche qui ritroviamo le medesime quattro moto appena omologate da BMW, Honda, Suzuki e Yamaha, alle quali si aggiunge una nuova omologazione di Aprilia che ha iscritto l’ultima versione della RSV4 APRC Factory targata dicembre 2011.
Scorrendo la lista, però, ci accorgiamo di una mancanza eccellente: dov’è la Ducati 1199 Panigale? A quanto pare, (abbiamo chiamato per avere la conferma ufficiale) l’omologazione della nuova bicilindrica bolognese non è ancora arrivata, anche se l’ufficio relazioni esterne della Infront Motor Sports ci ha rassicurato perché Ducati ha ancora tempo per presentare la richiesta di omologazione, visto che la Superstock salterà la prima gara in Australia il 26 febbraio e partirà da Imola il 1 Aprile.

SUPERSPORT/SUPERSTOCK 600: NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE
Un po’ deprimente la situazione della classe Supersport, che da anni non vede nessun ingresso di nuovi modelli. Leggendo la lista si nota, addirittura, che Yamaha ha dovuto riomologare la YZF-R6, non perché sia nuova rispetto alla versione 2011, ma perché l’omologazione precedente, risalente al 2008, è scaduta.
Notiamo, inoltre, che non figura nessuna MV F3 675 per la quale non è stata depositata alcuna richiesta di omologazione, a ulteriore conferma che solo uno sprovveduto avrebbe potuto immaginare che la Casa varesina sarebbe stata pronta per correre con la tre cilindri già quest’anno.

BMW, Suzuki, Yamaha e Ducati

SBK - Team BMW Motorrad 2012





Marco Melandri, Leon Haslam








mercoledì 1 febbraio 2012

MotoGp - 2° giorno di test a Sepang


Ci ha provato un principio di “colpo della strega” a fermarlo, ma non c’è stato verso: sono bastati 19 giri a Casey Stoner per portarsi al comando della classifica dei tempi nella seconda giornata di test della MotoGP a Sepang, prima uscita stagionale dove, manco a dirlo, è stato ancora una volta il più veloce. Con una giornata di test in meno rispetto agli avversari, il Campione del Mondo in carica ha condotto la nuova Honda RC213V 1000cc in cima al monitor dei tempi, primo (e finora unico) a scendere sotto il muro del 2’01″ con un significativo 2’00″895.

Con un telaio evoluzione realizzato dalla HRC seguendo le indicazioni dei precedenti test di Valencia, Stoner ha lasciato a poco meno di 2 decimi un tris di Yamaha con un “giallo” finale: Ben Spies, secondo in classifica a 157 millesimi dalla vetta, era stato segnalato con un “monstre” 1’58″150, addirittura 1″5 (!) sotto al record della pista detenuto da Stoner (1’59″6, Test Sepang 2), 3″ netti (!!) rispetto al suo 2’01″052. Evidentemente un “bug” del sistema di cronometraggio, tanto che nel giro di 10 minuti questo primato da fantascienza è stato cancellato rimandando Spies in seconda posizione a precedere il compagno di squadra Jorge Lorenzo (+ 0″173 da Stoner), Dani Pedrosa (+ 0″613) e Cal Crutchlow (+ 0″670), fin qui protagonista i ottimi test con la M1 gestita dal team Tech 3.

A contrapporsi al dualismo tra Honda e Yamaha c’è la “rincorsa” Ducati. Un incoraggiante inizio rispetto a 12 mesi or sono con la nuova Ducati Desmosedici GP12 che, in prospettiva, sembra prometter bene: Valentino Rossi è finora parso soddisfatto e, strano da dirsi in quest’esperienza da Ducatista, persino “divertito” di guidare la nuova nata di Borgo Panigale. Resta il canonico 1″ da recuperare, ritrovandosi preceduto in classifica anche dalla GP12 “Sat” (l’ex “GP Zero” dei test di Valencia) affidata ad Hector Barbera, miglior pilota Ducati con la Desmosedici del Pramac Racing Team.

Costretto ben presto alla resa Nicky Hayden con una spalla dolorante (proverà a scender in pista domattina), ha stretto i denti Andrea Dovizioso completando 42 giri in sella alla seconda Yamaha Tech 3 nonostante una clavicola destra fratturata ad inizio mese, rientrando nella top-10 insieme ai “clienti” Honda Alvaro Bautista (RC213V del Gresini Racing, sospensioni Showa) e dell’iridato Moto2 in carica Stefan Bradl, al primo test con la 1000cc di casa LCR Honda, secondo con una MotoGP. Chiudono la classifica le CRT con la Suter-BMW del Forward Racing del bi-campione del mondo SBK Colin Edwards a 6″ dalla vetta, nettamente davanti rispetto alle FTR-Kawasaki del BQR Team affidate a Ivan Silva, Jordi Torres e Robertino Pietro con pochi giri all’attivo con irrisolti problemi tecnici.

MotoGP World Championship 2012
Test Sepang, Classifica 2° giorno


01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 2’00.895 (29 giri)
02- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.157 (37 giri)
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.173 (40 giri)
04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.613 (35 giri)
05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.670 (42 giri)
06- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 0.893 (50 giri)
07- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 0.991 (44 giri)
08- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.038 (46 giri)
09- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.265 (42 giri)
10- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.459 (41 giri)
11- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 1.519 (41 giri)
12- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.703 (66 giri)
13- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 2.046 (40 giri)
14- Franco Battaini – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 3.416 (38 giri)
15- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW (CRT) – + 4.827 (37 giri)
16- Ivan Silva – Avintia Racing – FTR Kawasaki (CRT) – + 9.402 (16 giri)
17- Jordi Torres – Avintia Racing – FTR Kawasaki (CRT) – + 10.998 (2 giri)
18- Robertino Pietri – Avintia Racing – FTR Kawasaki (CRT) – + 11.651 (5 giri)