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sabato 19 ottobre 2013

SBK - Ultimo round a Jerez

Dopo 23 anni il Mondiale SBK torna a Jerez. L’unica volta che le derivate di serie hanno corso a Jerez è stata nel 1990, quando il Campionato era alla sua terza edizione, ed entrambe le gare furono vinte da Raymond Roche, che quell’anno con la mitica 851 diede alla Ducati il primo della lunga serie di titoli SBK. Il rientro della pista spagnola nel calendario della SBK coincide col momento più importante della stagione. Jerez decreterà infatti il campione del Mondo SBK 2013. In lotta ci sono Tom Sykes (Kawasaki), Sylvain Guintoli ed Eugene Laverty (entrambi su Aprilia, anche se a Magny-Cours hanno fatto pratica anche con il Piaggio Mp3…). Il britannico ha 37 punti di vantaggio sull’irlandese e 38 sul francese. In teoria, quindi, la matematica riserva ancora qualche speranza ai piloti di Noale. C’è però da dire che Tom è ispiratissimo e certo non vorrà fare la fine dello scorso anno, quando perse il titolo per solo mezzo punto. In più in Aprilia non esistono giochi di squadra, quindi Sylvain ed Eugene potrebbero addirittura ostacolarsi a vicenda. Sembra anzi che questo sia uno dei motivi dello scontento del Gruppo Piaggio per la gestione delle corse da parte di Gigi Dall’Igna, con conseguente accettazione immediata (e comunicata con durezza) delle dimissioni dell’ingegnere veneto e sua sostituzione con Romano Albesiano. Vedremo come andrà l’ultimo round del Mondiale 2013, anche se ormai Dall’Igna sarà già proiettato con la mente al proprio futuro in Ducati, che ufficialmente comincia l’11 novembre. Tutti si chiedono se sarà l’uomo giusto per risollevare le sorti delle gare… in rosso: ce lo siamo chiesto anche noi e vi abbiamo girato la domanda col nostro sondaggio.


Altri temi della SBK saranno la voglia di Melandri di lasciare BMW con un bel risultato prima di cominciare a pensare da uomo Aprilia (certo che l’esperienza per Marco non comincia proprio nel migliore dei modi, con Dall’Igna che se ne va portandosi via i tecnici…), magari anche la speranza di un colpo di reni finale della Ducati, che fa ancora a meno di Checa, sostituito dal campione spagnolo Xavi Fores, al fianco di un Badovini che sul finale di stagione ha convinto sempre più soprattutto per impegno e grinta. Ci sono poi gli altri italiani, che per tutto il campionato hanno fatto bene ma non benissimo: Davide Giugliano e Michel Fabrizio sono attesi a due gare concrete, soprattutto Michel, che a fine stagione sarà a piedi e medita il ritiro se non trova una squadra con cui competere al vertice. Confermata la presenza di Lorenzo Lanzi che, con la “vecchia” Ducati 1098 R tenterà ancora di fare lo sgambetto alle 1199 Panigale ufficiali (qui un’analisi di Federico Aliverti sul bel risultato di Lanzi in Gara 2 a Magny-Cours), mentre per la Suzuki rientra Camier.

Eugene Laverty in pole a JerezSBK Jerez 2013: Tom Sykes primo. Orari TV gara domani

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