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giovedì 8 settembre 2011

SBK Review - Stagione 1993

Ben ritrovati alla sesta puntata della rubrica "SBK Review" che ci farà ripercorrere tutti i momenti più entusiasmanti del Mondiale Superbike. In questa puntata parleremo della stagione 1993.

STAGIONE 1993

Il Mondiale 1993 vide impegnate i soliti cinque costruttori: le quattro giapponesi (Yamaha, Suzuki, Honda e Kawasaki) e l'italiana Ducati che dominava sulle giapponesi da diversi anni nel Mondiale per derivate di serie.
(Suzuki e Honda parteciparono ancora marginalmente al mondiale).
Le tappe del Mondiale furono 14 ed uscirono di scena i Gp di Belgio, Australia e Nuova Zelanda sostituiti da Svezia, Repubblica Ceca e San Marino, fu aggiunto anche il Gp del Messico come quattordicesima ed ultima prova.



La prima gara si svolse in Regno Unito ,e non più in Spagna come l'anno prima, nel circuito di Brands Hatch, qui la Pole Position fu conquistata dall'americano Scott Russell su Kawasaki, che però non riuscì a ripetersi in gara finendo comunque due volte secondo dietro ad uno scatenatissimo Giancarlo Falappa che ottenne una grandiosa doppietta. Falappa si issò così alla testa della classifica iridata.
La seconda prova del mondiale fu quella di Hockenheim e vide ancora una volta la Pole Position di Scott Russell, davvero imprendibile in prova.
Gara 1 fu molto positiva per gli italiani, infatti Falappa conquistò la sua terza vittoria in tre gare e Pirovano arrivò in seconda posizione, conquistando una doppietta italiana che mancava da diversi anni.
In gara 2 si svegliò Scott Russell che ottenne la sua prima vittoria in questa stagione davanti alla meteora Juan Garriga e al "nostro" Giancarlo Falappa.
Il terzo round si svolse in Spagna, sul circuito di Albacete, dove a sorpresa il neozelandese Aaron Slight ottenne la sua prima Pole Position.
In gara però, si scatenò il giovane talentuoso britannico Carl Fogarty che stravince sia gara 1 che gara 2 e Scott Russell nonostante non conquistò nemmeno qui la vittoria, e complice il doppio ritiro di Falappa, si issò in testa al Mondiale Superbike 1993 anche se ancora per poco.
Infatti già nel round successivo, che si svolse a San Marino sul circuito di Misano Adriatico, Giancarlo Falappa su Ducati si riprende la testa del mondiale con una favolosa Pole Position e due grandiose vittoria in gara 1 e gara 2 che gli permettono di riscavalcare nella classifica piloti Scott Russell che ottenne comunque un buonissimo secondo posto in gara 2 in questa gara. Sul podio anche Fabrizio Pirovano, arrivato terzo in gara 1.
Il quinto round fu il Gran Premio d'Austria e vide la Pole Position di Scott Russell, la terza in cinque Gran Premi, ma Russell, per l'ennesima volta, non seppe ripetersi in gara e ottenne un terzo e un settimo posto. Gara 1 fu vinta dalla wildcard austriaca Andreas Meklau su Ducati, mentre gara 2 vide la ancora una vittoria di Giancarlo Falappa, davvero un inizio impressionante per l'italiano!
La sesta tappa si svolse in Repubblica Ceca, sul circuito di Brno, dove iniziò di fatto, il dominio di Carl Fogarty, conquistò la sua prima Pole stagionale qui, e vinse anche gara 1, mentre in gara 2 arrivò secondo solo a Scott Russell, che dato il disastroso Gran Premio di Falappa, si issò alla testa del mondiale.
Il settimo round fu quello di Svezia, dove Carl Fogarty conquistò la sua seconda Pole Position consecutiva e vinse entrambe le manche senza avere alcun rivale, buono il Gran Premio di Falappa che arriva secondo in gara 1 e terzo in gara 2, Russell ottiene invece un quarto posto in gara 1 e un secondo posto in gara 2 e riesce a mantenere ben salda la leadership del mondiale.
Siamo giunti al Gran Premio della Malesia, ormai abbiamo superato metà stagione e Scott Russel guida il campionato con sole due vittorie all'attivo, seguito da Carl Fogarty e dall'italiano Giancarlo Falappa.
Anche in questo Gran Premio la Pole Position va a Carl Fogarty (la sua terza consecutiva) e vince anche entrambe le manche, insidiando pericolosamente il trono di Scott Russell che ottenne comunque due secondi posti limitando al massimo i danni.
Nel Gran Premio successivo, quello del Giappone a Sugo, Carl Fogarty continua la sua imbattibilità in qualifica, ottenendo la quarta Pole Position di fila, ma non quella in gara. Carl vince gara 1, ma in gara due una caduta gli fa terminare la gara in 24esima posizione, ringrazia il tutto Scott Russel che vince gara 2 e consolida la sua leadership nel mondiale.
Nel Gran Premio d'Olanda ad Assen Carl Fogarty conquista la sua quinta Pole Position di fila e fa sue anche le due manche facendo di Assen un suo dominio personale anche se Russell su Kawasaki non mollò la testa del campionato ottenendo due secondi posti.
Nel Gran Premio d'Italia a Monza si interruppe la serie di Pole Position di Carl Fogarty dato che la Pole fu conquistata da Scott Russell. Fogarty disputò due gare mediocri che gli fecero perdere terreno rispetto a Russell che finì invece secondo in gara 2 e quinto in gara 1.
La terz'ultima tappa fu quella del Regno Unito sul circuito di Donington Park, la Pole la conquistò ancora Carl Fogarty, ma entrambe la gare furono vinte dal leader del mondiale Scott Russell su Kawasaki, mentre Carl Fogarty si ritirò in gara 2, allontanandosiScott Russell.
La penultima prova si svolse in Portogallo sul circuito di Estoril, la Pole Position fu di Aaron Slight, mentre gara 1 fu vinta a sorpresa dall'italiano Fabrizio Pirovano su Yamaha, mentre gara 2 da Carl Fogarty, che rosicchiò punti importanti al suo rivale Scott Russell.
L'ultima prova fu quella del Messico sul circuito di Città del Messico, ma fu annullata, a causa delle proteste dei piloti che giudicavano inadatto il circuito a causa della presenza di alcuni cani randagi in pista e dei palloni che venivano buttati in pista dal vicino campo da calcio.
Scott Russell vinse così il mondiale 1993 con 378,5 punti seguito da Carl Fogarty con 349,5 punti e da Aaron Slight con 316 punti. Il pilota ad ottenere più vittorie nella stagione fu Carl Fogarty che ne ottenne più del doppio del campione del mondo Scott Russell.
Il campionato costruttori fu vinto ancora da Ducati seguito da Kawasaki, Yamaha, Honda e infine Suzuki.

Scott Russell festeggia

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