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sabato 17 settembre 2011

1°Puntata di Superbike Story

Salve a tutti ed eccoci alla prima puntata di Superbike Story.
Oggi parleremo della mitica Ducati 996 che nella Superbike ha fatto storia.



STORIA


La Ducati 996 è stata l'evoluzione della 916, motocicletta di cui resta fedele nell'estetica. Messa in vendita nel 1999, a cambiare sono il motore, che cresce di cilindrata, passando da 916 a 996 cc e la ciclistica più raffinata.
La Ducati 996 ha confermato la tradizione corsaiola della Ducati vincendo varie volte il titolo mondiale Superbike dal 1999 al 2001 con alla guida Carl Fogarty e Troy Bayliss.
Nel 1999 vinse sia il titolo costruttori che quello piloti alla guida di Carl Fogarty e Pierfrancesco Chili, mentre nel 2000 vinse solo il titolo costruttori. Quello piloti venne vinto da Edwards e la prima di Ducati in classifica costruttori si classificò sesta a causa dell'infortunio di Fogarty e dell'inesperienza di Troy Bayliss.
Bayliss prese però confidenza con la moto l'anno successivo e vinse il titolo piloti e quello costruttori un round prima della fine della stagione.
L'anno successivo la Ducati 996 venne sostituita dalla nuovissima Ducati 998 F 02 e divenne così parte della storia del mondiale Superbike, vincendo 3 titoli costruttori in 3 anni e 2 titoli piloti in altrettanti anni.

CARATTERISTICHE TECNICHE


L'aumento di cilindrata rispetto all'antenata è stato ottenuto da parte dei tecnici della casa motociclistica bolognese grazie ad un aumento dell'alesaggio di 4 mm, lasciando inalterata la struttura di base del motore bicilindrico a L, 4 tempi con la tradizionale distribuzione desmodromica. In questo modo la cubatura si è ulteriormente avvicinata a quella delle maggiori concorrenti del periodo come la Aprilia RSV 1000, la Yamaha R1 e la Honda Fireblade.
Oltre alla versione di serie venne messa in vendita anche una serie speciale, la SPS, molto più sportiva, quasi una moto da corsa immatricolata per la strada; le modifiche più rilevanti riguardavano le modifiche alla centralina elettronica e doppio iniettore per farfalla a funzionamento sequenziale. Uno tradizionale a valle di questa per l'uso "normale" e uno supplementare per gli alti regimi di rotazione posto sopra la farfalla. A richiesta venivano anche forniti in Kiti i terminali di scarico in carbonio della Termignoni con le relative eprom dedicate che innalzavano di altri 7 cv la potenza. Più leggera di 9 chili rispetto alla versione "normale", poteva raggiungere i 270 km/h grazie alla potenza di 122 CV. La SPS venne costruita in soli 800 esemplari e venduta ad un prezzo di 40 milioni di lire nel 1997.
Le differenze con la 916 non sono solo nel motore, ma anche nelle carene: la 996 non ha i due sfoghi d'aria all'altezza delle ginocchia del pilota, ma ha una presa NACA più uno basso, vicino al puntale. Queste modifiche sono dovute ad una questione aerodinamica: la 996R ha un Cx di 0,33 (mentre la 996 base di 0,34) e ciò gli permette di incrementare la velocità massima di oltre 5 km/h.
Nel 2001, poco prima di essere sostituita in catalogo, è stata presentata l'ultima versione della 996, la 996 R che ha iniziato il filone dei nuovi propulsori Ducati, i Testastretta. (Wikipedia)


CURIOSITA'

La Ducati 996 venne usata in una scena del film Matrix: Realoaded uscito nel 2003, dove uno dei protagonisti del film guida proprio una Ducati 996, ma con un colore speciale: verde e nero tipo corazza di scarabeo.

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