9 - Eugene Laverty (Suzuki Crescent) - Riporta alla vittoria la Suzuki dopo ben 4 anni! (ultima vittoria di Haslam nel 2010) Con una gara 1 in rimonta dopo che al primo giro si trovava in settima posizione. Gara 2 sfortunata con la rottura del motore proprio quando era in lotta per le prime posizioni. Anche lui sarà uno dei pretendenti al titolo.
8 - Loris Baz (Kawasaki Racing) - Mette in ombra il suo compagno di squadra (nonchè campione del mondo in carica) Tom Sykes con due gare strepitose su una pista in cui Kawasaki ha sempre faticato. Potrebbe essere la sorspresa di questo mondiale.
7 - Davide Giugliano (Ducati Superbike) - Primi risultati decisamente incoraggianti per la Ducati Panigale, che qui a Phillip Island l'anno scorso, aveva raccolto un doppio zero. Due quarti posti che fanno ben sperare per il proseguo della stagione.
6 - Tom Sykes (Kawasaki Racing) - La mezza delusione di questo primo round: sfortunato nella superpole quando cade proprio nel giro lanciato, male in Gara 1 con un settimo posto dietro anche alla modesta Honda di Rea, salva il weekend con il terzo posto in gara 2.
5 - Chaz Davies (Ducati Superbike) - Un po' in ombra l'inglese, deve ancora prendere confidenza con la Panigale.Chiude con un ottavo e un settimo posto.
4 - Aaron Yates (EBR Hero) - La nuova EBR Hero era tra le novità più attese di questo Mondiale 2014 ed una cosa è già certa: non lotterà per le posizioni che contano. I distacchi di Yates sono veramente pesanti e per arrivare almeno nella top 10 si dovrà lavorare moltissimo.
Nessun commento:
Posta un commento