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mercoledì 19 ottobre 2011

SBK - Il Pagellone finale

La stagione Superbike 2011 si è conclusa dopo tante emozioni e un dominio impressionante di Carlos Checa, è arrivato il momento di fare il riepilogo e dare i voti ai protagonisti (in positivo e negativo) della stagione 2011 del Mondiale Superbike:

Carlos Checa - 10 e lode - Stagione fantastica, iniziata nel migliore dei e finita nel migliore dei modi, lo spagnolo ha fatto vedere fin da subito le sue potenzialità di quest'anno e ha dominato tutta l'intera stagione restando leadre del campionato dalla prima gara fino all'ultima.

Marco Melandri - 9 - Ottima la stagione d'esordio per il ravennate che ha subito trovato un buon feeling con la Yamaha R1 e, in generale, con il mondo della Superbike, andando forte in ogni pista, ancje in quelle su cui non ci aveva mai corso prima.

Eugene Laverty - 9 - Anche lui rookie, anche lui su Yamaha, anche lui ottima stagione. Il giovane Irlandese ha fatto subito notare il suo talento eccezionale ed è riuscito a portare a casa anche due vittorie a Monza. Non male per un rookie!

Sylvain Guintoli - 8 - Zitto, zitto conclude la sua stagione in una buonissima sesta posizione finale, e dopo essersi ripreso dall'infortunio ha dimostrato di essere decisamente competitivo, conquistando il doppio del punti del suo compagno di squadra Jakub Smrz.

Max Biaggi - 7 - La stagione dei secondi posti quella per Max (ne ha collezionati ben 9!), tutto sommato una buona stagione calcolando anche l'infortunio, ma non all'altezza delle aspettative... Max si è fatto travolgere da Carlos Checa e anche dai due Yamaha, che in molte occasioni si sono rivelati più competitivi del romano.

Leon Haslam - 7 - Conclude quinto, senza alcuna vittoria, più che sua, la colpa è dalla BMW1000RR che ha deluso le aspettative, anche se migliorando in proporzione alle passate stagioni.
Il sette ad Haslam viene dal fatto che ha totalizzato 150 punti in più del compagno Corser che guida la stessa moto.

Noriyuki Haga - 6 - Sufficienza risicata quella del giapponese che quest'anno (a parte qualche buona prova) non ha dimostrato di essere il vero Noriyuki Haga delle vecchie stagioni, salvo Imola e Misano.

Tom Sykes - 6 - Nonostante il 13° posto finale, Tom raggiunge la sufficienza piena grazie alla vittoria conquistata al Nurburgring che riporta una vittoria in casa Kawasaki che mancava da ormai ben cinque anni.

Ayrton Badovini - 6,5 - Vera sorpresa di questa Superbike, il pilota italiano conclude in decima posizione finale davanti a piloti come Fabrizio, Sykes e Corser. Ha sfiorato il podio di alcuni millesimi a Misano Adriatico.

Jonathan Rea - 6 - Molto talento, moltissimo talento, ma gestito finora male sia da lui stesso sia dalla Honda che non ha preparato una moto abbastanza competitiva per quest'annata. Solo l'ingesso del ride-by-wire a fine stagione ha portato a casa qualche risultato positivo.

Michel Fabrizio - 5,5 - Anche se Suzuki ce ne ha messo del suo per rovinare questa stagione, Fabrizio non si è dimostrato all'altezza del pilota che tutti si aspettavano... molte volte si è trovato in affanno e non sempre è riuscito a controllare bene la gara.

Jakub Smrz - 5 - Dopo il secondo posto a Donington a inizio stagione il ceco è scomparso... conclude una stagione deludente al 14° posto.

Troy Corser - 4,5 - Davvero una stagione sottotono quella dell'australiano della BMW che ha dato l'addio alle corse.

Ruben Xaus - 3 - Non c'è traccia del talentuoso pilota spagnolo che si dava battaglia con Toseland per la conquista del titolo, conclude 17° non andando mai oltre l'ottavo posto.





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