Purtroppo le prime notizie trapelate nella tarda serata di ieri sono state confermate. Joan Lascorz, vittima di un drammatico incidente nel corso della sessione di test del mondiale Superbike all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari”, con ogni probabilità resterà tetraplegico (paralisi degli arti superiori ed inferiori) per la frattura della sesta vertebra.
Sei ore di intervento (terminato alle 23:00) presso l’unità spinale dell’Ospedale Maggiore di Bologna, non hanno scongiurato la peggiore delle ipotesi, come confermato dal comunicato stampa divulgato dal Provec Racing, formazione ufficiale Kawasaki del Mondiale Superbike.
Alle 9:30 di oggi, recita il comunicato, Joan Lascorz sta riposando, in attesa di effettuare una TAC nelle prossime ore per accertare la definitiva prognosi. Nel pomeriggio è atteso un nuovo aggiornamento ufficiale da parte della squadra, mentre la RFME (Real Federación Española de Motociclismo) si sta già adoperando per il trasferimento “Jumbo” in elicottero dall’Ospedale Maggiore di Bologna a Barcellona nei prossimi giorni.
Joan Lascorz, 27 anni compiuti lo scorso mese di febbraio, dal 2007 è presenza fissa del circus Superbike, sempre insieme al team Provec Motocard.com di Guim Roda, attuale formazione ufficiale Kawasaki della categoria. Dopo quattro stagioni trascorse in Supersport con 3 vittorie e 19 podi all’attivo (3° nel 2010 nonostante 4 gare di assenza per il brutto infortunio rimediato a Silverstone), il pilota catalano ha esordito nel Mondiale Superbike 2011 con la Kawasaki ufficiale, vantando 3 piazzamenti nella top-5.
Oltre alle derivate dalla serie, Lascorz si era laureato campione spagnolo Supermotard nel 2004, passando alle moto “su pista” dalla stagione successiva nell’ambito del CEV Supersport. Nel 2008, in casa a Valencia, la prima vittoria “mondiale” tra le 600cc con una Honda del team Glaner Motocard.com, indossando a partire dal 2009 la casacca ufficiale Kawasaki tra Supersport e Superbike.
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