Carlos Checa conquista le due manche della Superbike sul circuito di Imola, teatro del Gran Premio di San Marino valevole come secondo round del Mondiale 2012. Lo spagnolo di casa Ducati ha la meglio in entrambe le gare su Tom Sykes, poleman di giornata con la Kawasaki, Leon Haslam e Max Biaggi che monopolizzano le prime quattro posizioni.
GARA 1 - Si parte con temperature leggermente più basse rispetto alla Superpole di ieri, Sykes parte subito bene, seguito a ruota da Checa, Biaggi e Haslam. Subito fuori invece Davide Giugliano, campione Superstock e attuale compagno di Checa, “spinto” nella ghiaia da Leon Camier, costrtetti ad abbandonare la corsa dopo appena due curve.
Carlos Checa |
Quinto posto per Eugene Laverty che precede il suo ex compagno in Yamaha Marco Melandri. Entrambi sono stati protagonisti di due belle rimonte dopo due dritti nelle fasi iniziali della gara, che molto probabilmente ne hanno compromesso la lotta per il podio. Al settimo posto la seconda Kawasaki di Joan Lascorz, che precede Lorenzo “Zorro” Zanetti, capace di lottare a lungo per la quinta posizione e bravo a chiudere comunque tra i primi dieci piloti, davanti al più blasonato Johnatan Rea, in difficoltà con la sua Honda CBR, e a Niccolò Canepa. 15esima posizione per la BMW di Ayrton Badovini, ritirato Michel Fabrizio.
Attimi di paura nei primi giri della gara per la caduta di Sylvain Guintoli. Il pilota della Ducati clienti del team Effembert, dopo un dritto, è stato sbalzato dalla sua moto dopo aver toccato l’erba sintetica del cordolo e nella caduta è stato centrato in pieno dalla Aprilia dell’incolpevole Chaz Davies, che per fortuna colpisce soltanto la moto del francese, uscito miracolosamente illeso dall’incidente che avrebbe potuto avere sicuramente conseguenze più gravi.
GARA 2 - Come nella prima manche, dopo le fasi concitatissime della partenza, la lotta per la vittoria si restringe a soli quattro piloti, con Sykes a fare l’andatura, e Checa e Biaggi ad inseguire, mentre Haslam, dopo una prima parte di gara in sordina riesce a rimontare e a raggiungere il gruppetto dei primi tre.
Tom Sykes |
Praticamente identico risultato di gara 1 per le prime quattro posizioni, mentre al quinto posto risale bene Johnatan Rea, che rimedia il nono posto deludente della prima manche con una gara di alto livello, nonostante la sua Honda CBR non sembra il massimo della competitività. Gara opposta invece per Marco Melandri, che in gara 2, nonostante lotti per 3/4 di gara per la quinta posizione, non riesce ad andare oltre il decimo posto. Il ravennate sembra fare ancora tanta fatica con una moto che in mano al compagno di squadra (Haslam) sembra di tutt’altra fattura. La stagione di Macio non è iniziata nel migliore dei modi ma c’è ancora tutto il tempo per recuperare.
Sfortuna per Davide Giugliano, costretto ad arrendersi a pochi metri dal traguardo a causa di un cedimento tecnico della sua Ducati mentre lottava per la sesta posizione con Eugene Laverty, proprio come Michel Fabrizio, che aggiunge alla sua collezione un altro ritiro.
Con la doppia vittoria odierna Checa conquista la vetta solitaria del campionato portando a quota tre le vittorie stagionali, dopo quella ottenuta in gara 2 in Australia, a Phillip Island. Segue Biaggi a quattro punti di distanza, tallonato a soli due punti da Sykes. Più staccati Haslam e Melandri.
Leon Haslam |
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