Di fatto, la Gran Prix Commission formata da Carmelo Ezpeleta (Dorna, Chairman), Claude Danis (FMI), Hervè Poncharal (IRTA), Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza del Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale Vito Ippolito, di Javier Alonso (Dorna) e Paul Butler, ha dichiarato conclusa, in occasione del meeting tenutosi a Valencia lo scorso 6 novembre, l’epoca del “2 Tempi”, e ha sancito un cambiamento radicale con l’emanazione di un nuovo regolamento tecnico.
Un ulteriore passo in avanti che cancella la presenza, nelle competizioni motociclistiche di velocità, dei propulsori a due tempi. E cosi, dopo l’adozione nella passata stagione della Moto2, che prevede motori di 600cc 4T in luogo della classe 250cc, si è introdotta la nuova classe Moto3 in sostituzione della 125GP.
Questo cambio ha innescato una vera e propria rivoluzione, non soltanto a livello di Campionato del Mondo dove, a partire dal 2012, la ottavo di litro verrà sostituita dalla Moto3, ma anche a livello delle varie competizioni nazionali.
Il recepire queste nuove regole tecniche da parte delle varie federazioni, costringerà di fatto a sostituire e aggiornare l’intero parco motocicli e, soprattutto, di farlo in una classe propedeutica per la crescita dei giovani piloti come lo era appunto la 125GP. Ad avvalorare e confermare questa tesi abbiamo l’esempio della FMI, Federazione Motociclistica Italiana che già a partire dal 2011 in occasione del Campionato Italiano Velocità, affiancherà alle attuali 125GP dei prototipi Moto3, che concorreranno all’assegnazione di un challenge a loro riservato.
Questo apre orizzonti completamente nuovi per i progettisti chiamati a trovare soluzioni alternative sia per ciò che riguarda i propulsori, sia per ciò che riguarda la parte telaistica delle nuove Moto3, ma apre soprattutto a nuove opportunità commerciali e di business per chi vorrà cimentarsi nella realizzazione e vendita di questi nuovi prototipi per competizione. La novità più importante di questo nuovo regolamento, è senza dubbio il passaggio dall’utilizzo di motorizzazioni 125cc 2T, a unità propulsive monocilindriche di 250cc con distribuzione 4T.
Ed ecco i costruttori:
HONDA
IODA
MAHINDRA
FTR
KTM
MORIWAKI
MZ
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