La gara della WSS al Chang International Circuit si è ben presto una battaglia a quattro per la vittoria che, oltre a Cluzel, ha visto coinvolti i due alfieri di Kawasaki Puccetti Racing, il campione in carica Kenan Sofuoglu e il vincitore di Phillip Island Randy Krummenacher, e il vice-iridato PJ Jacobsen (Honda World Supersport Team).
Proprio quest'ultimo era in testa alla corsa a un giro e mezzo della fine quando un suo errore spalancava di fatto le porte della vittoria a Cluzel: l'americano usciva di traiettoria facendosi infilare dal transalpino e rientrava subito per contendere il secondo posto a Sofuoglu, con la battaglia tra i due che permetteva alla tricilindrica di Schiranna di prendere un vantaggio sufficiente per involarsi indisturbata sotto la bandiera a scacchi.
Cluzel alla fine ha vinto con oltre 8 decimi su Sofuoglu, vincitore dello sprint finale con Jacobsen, mentre Krummancher ha chiuso 4° a +1"2. Lo svizzero quindi guida ancora la classifica piloti arrivando a 38 punti, dietro di lui Jacobsen (27), Cluzel (25) e l'accoppiata Sofuoglu-Caricasulo (20).
Quinto posto per il britannico Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda, +3.644), sesto il migliore degli italiani, Alex Baldolini (Race Department ATK#25), a +8.846 dal vincitore con la sua F3 675. Ottavo posto per Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse), 'bruciato' dal malese Kharuddin (Orelac Racing VerdNatura Kawasaki) nella volata per il settimo posto.
Subito fuori dalla zona punti gli altri piloti italiani: 16° posto per Christian Gamarino (Team GoEleven Kawasaki) a 34" da Cluzel, classificati dietro di lui i connazionali Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing), in ombra dopo il bel podio di Phillip Island, e Roberto Rolfo (Team Factory Vamag MV Agusta).
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