Il Team domenicano, aveva prenotato quattro moto e preso in affitto il reparto corse di Rosenheim, salvo poi sparire nel nulla. L’impegno preso da JR è di diversi milioni di euro ma, come affermano dalla BMW : “i bonifici promessi non sono mai arrivati”. Non più di qualche settimana fa, il team fantasma, aveva dichiarato che ci sarebbe stato uno slittamento per motivi tecnici e che avrebbe saltato la prima tappa del calendario, ovvero l’Australia, per poi esserci al Chang International Circuit, in Thailandia, ma a quanto pare non ci saranno nemmeno questa volta e probabilmente nemmeno per il resto della stagione di SBK.
Una storia triste che fa male al motociclismo e allo sport in generale. L’affare sembra saltato definitivamente e le due vere vittime di questa situazione sono i due piloti, Badovini ed Elias. Il biellese non vedeva l’ora di correre in SBK dopo aver dominato in Superstock, vincendo nove delle dieci gare a disposizione, mentre lo spagnolo aveva proprio bisogno di rimettersi in gioco in un’altra competizione mondiale.
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