STAGIONE 1992
Le case motociclistiche impegnate in questa stagione furono le solite cinque: la Ducati e le 4 giapponesi (Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Honda), Suzuki e Honda parteciparono però in forma più ridotta, non raggiungendo la tripla cifra a fine stagione.
I Gran Premi restarono 13, ma furono rimpiazzati i Gp di Canada (perchè giudicato troppo pericoloso), Stati Uniti, Svezia e San Marino con i Gp di Albacete (Spagna), Monza (Italia), Nuova Zelanda e Olanda nello storico circuito di Assen.
La prima prova del Mondiale Superbike 1992 fu quella di Albacete in Spagna che era una new entry nel Mondiale e quindi un punto interrogativo per tutti i piloti.
La Pole Position venne conquistata dall'italiano Giancarlo Falappa su Ducati, mentre gara 1 da Aaron Slight e gara 2 da Raymond Roche, che nonostante il discreto settimo posto in gara 1 si piazzò in testa alla classifica piloti.
Il secondo round si svolse a Donington Park nel Regno Unito, la Pole Position venne conquistata da un giovane talentuoso, ma ancora semi sconosciuto, britannico... si tratta di Carl Fogarty che negli anni a venire farà la storia e diventerà leggenda indiscussa del Mondiale Superbike.
Il giovane britannico è costretto al ritiro in gara 1, che verrà vinta da Raymond Roche, mentre in gara 2 fece una gara strepitosa, arrivando davanti a tutti e diventando già allora, un beniamino dei tifosi britannici.
Raymond Roche invece restò in testa al mondiale cogliendo qui in terra inglese, una vittoria in gara 1 e un secondo posto in gara 2, per ora il francese sembra non avere rivali e alcuni lo danno già per campione sicuro per la stagione 1992, che sarà però ricca di sorprese e colpi di scena.
Terzo Round, Hockenheim, Germania, a padroneggiare qui fu l'americano Doug Polen su Ducati che prima conquistò la Pole Position, poi la vittoria in gara 1 e poi addirittura la vittoria in gara 2 dominando tutto il week-end e recuperando moltissimo terreno ai danni di Raymond Roche su Ducati che invece non andò oltre ad una quarto posto in gara 2.
Disastroso incidente di Stephen Mertens |
La quinta prova del Mondiale Superbike 1992 si svolse ancora in Spagna, stavolta a Jarama, dove la Pole Position fu conquistata da Doug Polen mentre gara 1 da Robert Phillis e gara 2 ancora da Doug Polen, che nonostante questo ottimo risultato non riesce a mantenere la testa del mondiale, che passò nelle mani di Robert Phillis su Kawasaki.
Per il sesto round l'Austria ospita la Superbike sul circuito di Zeltweg: a farla da padrone stavolta è Giancarlo Falappa, che conquista un' incredibile doppietta vincendo sia gara 1 che gara 2.
Il Gran Premio successivo, quello del Mugello (Italia), vide ancora una dominatore assoluto diverso: Raymond Roche che conquista la Pole ed entrambe la mance; Polen con due ottimi piazzamenti sul podio, si riprende la testa del mondiale ai danni di Robert Phillis su Kawasaki.
Nelle due trasferte asiatiche di Malesia e Giappone, Doug Polen inizia a fare sul serio: vince 3 gare su 4 e conquista 1 Pole su 2 distanziando in maniera definitiva tutti gli altri contendenti al titolo. L'unica gara non vinta da Polen viene vinta da Roche.
Nel Gran Premio d'Olanda ad Assen, Polen Doug conquista di nuovo la Pole Position, vince gara 1, ma è costretto al ritiro in gara 2: ciò non succedeva da 5 round! Un bel bottino per quei tempi!
Gp D'Italia a Monza, cosa potrebbe esserci di meglio di un dominio di un italiano? Nulla, ed infatti succede il meglio immaginabile, doppietta di Fabrizio Pirovano che quest'anno non aveva ancora vinto nemmeno una gara... un miracolo? Polen invece se la prende comoda e non va oltre al quinto posto in gara 2.
Ultimi due Gran Premi (Australia e Nuova Zelanda), in Australia domina la wildcard Magee, mentre in Nuova Zelanda il neo bi-campione Doug Polen che vince il titolo piloti del Mondiale Superbike 1992 con 371 punti davanti a Raymond Roche e a Robert Phillis, il migliore fra gli italiani è Falappa (4°).
La Ducati vince per il terzo anno di fila il titolo costruttori.
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