Il Circuito da Guia è il circuito cittadino della città di Macao dove si tengono varie gare automobilistiche (dal 1954) e motociclistiche (dal 1967). A differenza della maggior parte dei circuiti moderni, il tracciato è rimasto sempre invariato, tranne che per lo spostamento dei box e della linea del traguardo nella posizione attuale nel 1993, mentre in precedenza essa era posta a metà tra la curva Reservoir e quella dell'Hotel Mandarin Oriental.
Nato nel 1954 come percorso per una caccia al tesoro per le vie della città, subito dopo la conclusione dell'evento ci si rese conto che il circuito era adatto ad ospitare competizioni automobilistiche amatoriali. A partire dal 1967, con l'introduzione della gara per le moto, il circuito ospita regolarmente competizioni per entrambe le tipologie di veicoli. La griglia di partenza della corsa era composta principalmente da dilettanti fino al 1966, quando il pilota belga Mauro Bianchi si iscrisse alla gara con una macchina allestita da Renault Sport, con lo scopo dichiarato di promuovere l'immagine di Renault a Hong Kong. Ciò ha portato all'iscrizione alla corsa di un numero sempre maggiore di squadre di professionisti.
Nel 1983, è stato deciso dagli organizzatori che, dal momento che la Formula Atlantic stava diventando obsoleta, la gara si sarebbe svolta con vetture di Formula 3. Inizialmente si era voluto organizzare una gara di Formula 2, ma siccome non erano disposti a fare radicali modifiche al circuito in nome della sicurezza, tra cui il taglio di numerosi alberi, gli organizzatori optarono per le meno prestazionali F3. Col passare degli anni, questa si è rivelata essere una decisione lungimirante, dato che da allora ha fortemente accresciuto la reputazione dell'evento nel mondo dei motori, tanto da attirare i migliori giovani talenti provenienti da Europa e Giappone nella competizione e permettendo all'evento di ritagliarsi la sua fetta di notorietà.
La prima gara di Formula 3 è stata vinta da un giovane Ayrton Senna. La gara del 1990 è stata memorabile, quando Michael Schumacher e Mika Häkkinen sono stati coinvolti in un controverso incidente quando erano rispettivamente 1° e 2° all'inizio dell'ultimo giro. Sul rettilineo principale, appena dopo la curva dell'Hotel Mandarin Oriental, Häkkinen ha colpito la parte posteriore della vettura di Schumacher ed è andato a sbattere quando ha cercato di superare il rivale tedesco. L'auto di Schumacher è stata in grado di continuare la gara con l'ala posteriore danneggiata e, infine, ha vinto la gara con il miglior tempo complessivo. Altri vincitori del Macau Grand Prix sono stati gli ormai ex-piloti di Formula Uno David Coulthard, Ralf Schumacher e Takuma Sato. A partire dall'introduzione della gara di Formula 3, il GP di Macao è progressivamente diventato un trampolino di lancio per molti piloti cadetti verso le classi superiori delle competizioni automobilistiche, come la serie GP2 e il WTCC.
Per quanto riguarda le moto, invece, la prima gara si è svolta nel lontano 1967 ed è stata vinta dal giapponese Hiroshi Hasegawa su Yamaha, l'anno dopo lo stesso giapponese vinse di nuovo la gara.
Il primo vincitore europeo risale al 1976 dove Chas Mortiser conquistò la vittoria finale su Yamaha.
Da ricordare anche Ron Haslam, vincitore per sei volte del Gran Premio di Macao (1981-1983, 1985-1987).
L'anno dopo vinse l'americano Kevin Schwantz su Suzuki ed è tutt'ora l'unico americano ad aver vinto questa competizione. Ecco un video della vittoria di Kevin Schwantz nel 1988, da notare come il circuito sia identico a quello attuale:
Ma il più grande vincitore del Gran Premio di Macau è Michael Rutter che ha vinto ben sette edizioni del gran premio, ultima delle quali proprio quest'anno.
Il Circuito da Guia si può facilmente suddividere in due parti dalle caratteristiche diametralmente opposte: la sezione che dalla curva dei Pescatori, passando per il traguardo, alla curva dell'Hotel Lisboa è formata da larghi viali, è pianeggiante e comprende due curve veloci come la Reservoir Bend e la Hotel Mandarin Oriental Bend, mentre dopo la stretta curva a gomito e fino al tornante Melco ci sono forti dislivelli, la sede stradale è molto stretta e quasi tutte le curve sono cieche. Spettacolari sono alcuni passaggi delle Esse della Solitudine, nel tratto collinare, dove i motociclisti curvano rasentando muri e guard rails con spalle e gomiti.
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